Gli hanno pestato i piedi, tirato la giacchetta, costantemente amareggiato la vita per 5 lunghi anni.
Chi? Ma le cassandre, si capisce. Tutta l' opposizione in primis. Eppoi i sindacati, gli istituti di statistica italiani e stranieri, i commissari UE, i grandi quotidiani nazionali. Persino coloro i quali, in teoria, dovrebbero essere dalla sua parte: l' exgovernatore di Bankitalia, il presidente di Confcommercio e da ultimo quello degli industriali. Tutti a dire che le cose andavano male, che l' economia boccheggiava. Tutti a chiedergli di fare qualcosa. Mentre è risaputo che il compito d' un governo è quello d' ostentare ottimismo e i conti pubblici andranno a posto da se.
Eppoi che ne sa lui d' economia, dio bonino? Che ne sa di come si possano aiutare le aziende ad essere più competitive al fine di battere la concorrenza? Son problemi che non ha mai dovuto affrontare, quando era semplice imprenditore ci pensava Bettino buonanima a risolverglieli.
Se erano in difficoltà, gli industriali italiani, potevano sempre fondare altrettanti partiti e cercare di vincere le elezioni al fine di farsi leggi ad personam. Come aveva fatto lui dal 94 in qua. Al limite se gli andava male avrebbero campato col finanziamento pubblico. Eppoi ora che aveva preso il posto di Bettino lui doveva continuare nell' opera di protezione della sua d' azienda dalla concorrenza. Mica poteva pensare anche a quelle degli altri imprenditori. Tra l' altro, molti di loro son suoi concorrenti.
Quindi, care elettrici e cari elettori, se avete qualche rimostranza da fare sull' economia prendetevela con le cassandre. Lui la sua parte l' ha fatta, l' ottimismo ce l' ha messo.
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