Il Corriere era e rimane un quotidiano INDIPENDENTE
L’”outing” del direttore Mieli rende di pubblico dominio che in QUESTA consultazione elettorale il Corriere ritiene più confacente al bene del paese la vittoria della sinistra (rimarco il concetto : in QUESTA consultazione - mentre in una prossima consultazione elettorale … chissà ?)
In seguito al suddetto “outing” il Corriere , lungi dall’aver perso la qualità di essere INDIPENDENTE ne ha invece AGGIUNTA un’altra : quella della TRASPARENZA
Qundi , mentre due giorni fa il Corriere era (solo) un quotidiano INDIPENDENTE - oggi esso è indipendente et TRASPARENTE
Oggi sia la Stampa (altro giornale “sovietico” secondo il Capo dei bananas) sia lo stesso Corriere – pubblicano reportages che ci informano come nella “sovietica” Inghilterra e nei “sovietici” Stati Uniti d’America sia assolutamente normale ed anzi richiesto dalla public opinion , che i maggiori media , che sono “opinion leaders” nei rispettivi Paesi , alla vigilia di una consultazione di voto esprimano , cioè rendano PUBBLICO e TRASPARENTE il proprio indirizzo di voto (prego i bananas di leggere , cercatevi con google i links)
Di mio , vorrei aggiungere che solo i quotidiani di partito come il Giornale , Libero , l’Unità (che peraltro spessissimo va in aperto contrasto con la direzione dei DS , suo partito di riferimento , e le polemiche fra Fassino e Furio Colombo fioccano … come è giusto che sia) … dicevo … solo i quotidiani di parte o partito alla vigilia delle elezioni NON esprimono una dichiarazione di voto : essa sarebbe infatti assolutamente pleonastica e scontata !!!
La rabbiosa reazione dei bananas , roba da bava alla bocca , è dunque , una volta di più , indicatore della loro assoluta carenza di cultura liberale e anglo-sassone , proprio quella cultura di cui da mane a sera si riempiono la bocca…
Solidarietà dunque a Paolo Mieli contro questa aggressione , essa sì , di stampo totalitario e “sovietico”