IL POPOLO DELLA LIBERTA' DI POLITICA IN RETE
dichiara il proprio appoggio convinto alle seguenti Riforme già approvate od in programma per gli anni a venire dal Governo di centrodestra guidato da Silvio Berlusconi:
RILANCIARE LO SVILUPPO
- Ridurre e semplificare il fisco per le imprese
- Detassare straordinari, premi e incentivi legati a incrementi di produttività
- Detassare le "tredicesime" o una mensilità
- Stabilire che il versamento IVA è dovuto solo dopo il reale incasso della
fattura
- Eliminare gli adempimenti burocratici e fiscali superflui e costosi
- Riformare gli studi di settore, partendo dalle realtà economiche territoriali e coinvolgendo anche i Comuni
- Abolire l’IRAP, a partire da quella sul costo del lavoro e sulle perdite
- Ridurre l’IVA sul turismo
- Realizzare le Grandi Opere, potenziare nuove fonti di energia e
liberalizzare le telecomunicazioni
- Rilanciare e rifinanziare la “Legge Obiettivo” e delle Grandi Opere con priorità per: Pedemontane lombarda e veneta, Ponte sullo Stretto di Messina, Alta velocità ferroviaria
- Incentivare la raccolta differenziata e la realizzazione di termovalorizzatori
per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle regioni deficitarie
- Partecipare ai progetti europei di energia nucleare di ultima generazione
SOSTENERE LA FAMIGLIA
- Diminuire le tasse
- Eliminare totalmente l’ICI sulla prima casa, senza oneri per i Comuni
- Introdurre il “quoziente familiare” che tiene conto della composizione del
nucleo familiare
- Abolire le tasse sulle successioni e sulle donazioni (reintrodotte dal governo Prodi)
- Diminuire la pressione fiscale sotto il 40% del prodotto interno lordo
- Reintrodurre il “bonus bebè” per sostenere la natalità
- Ridurre l’IVA su latte, alimenti e prodotti per l’infanzia
- Proseguire nell’attuazione del piano di investimenti in asili aziendali e
sociali, attraverso fondi pubblici e detassazioni
- Aumentare le pensioni più basse
ASSICURARE PIÙ SICUREZZA E PIÙ GIUSTIZIA
- Aumentare la presenza sul territorio delle forze dell’ordine ed incrementare la polizia di prossimità, i poliziotti e i carabinieri di quartiere per rafforzare la prevenzione dei “reati diffusi” (furto in appartamento, furto d’auto, spaccio di droga, sfruttamento della prostituzione, etc.)
- Incentivare le installazioni di sistemi di sicurezza nei pubblici esercizi
- Promuovere l’iniziativa del Governo italiano in sede di Unione Europea
affinché non si attuino più sanatorie indiscriminate per i clandestini
- Aprire nuovi Centri di permanenza temporanea per l’identificazione e
l’espulsione dei clandestini
- Contrastare l’immigrazione clandestina, attraverso la collaborazione tra
governi europei e con i paesi di origine e transito degli immigrati
- Contrastare l’insediamento abusivo di nomadi e allontanare tutti coloro che risultino privi di mezzi di sostentamento legali e di regolare residenza
- Dare precedenza per l’immigrazione regolare ai lavoratori dei paesi che
garantiscono la reciprocità dei diritti, impediscono la partenza di clandestini
dal proprio territorio e accettino programmi comuni di formazione professionale negli stessi paesi
- Confermare il collegamento stabilito nella Legge Bossi-Fini fra permesso di
soggiorno e contratto di lavoro e contrastare lo sfruttamento illegale del
lavoro degli immigrati
- Incentivare le associazioni, le scuole e gli oratori per la conoscenza della
lingua, della cultura e delle leggi italiane da parte degli immigrati
- Contrastare il terrorismo interno ed internazionale, anche attraverso lo stretto controllo dei centri collegati alla predicazione fondamentalista
- Tutelare l’ordine pubblico dagli attacchi alla legalità dei vari “disobbedienti” e aumentare le pene per i reati di violenza contro le forze dell’ordine
- Potenziare le risorse per la giustizia e assicurare la certezza del diritto
- Garantire la certezza della pena, prevedendo che i condannati con sentenza definitiva scontino effettivamente la pena inflitta ed escludendo sconti di pena per i recidivi e per chi abbia commesso reati di particolare gravità e di allarme sociale
- Inasprire le pene per i reati di violenza sui minori e sulle donne
- Istituire il gratuito patrocinio a favore delle vittime
MODERNIZZARE I SERVIZI AI CITTADINI
- Attuare la legge contro le droghe e potenziare i presidi pubblici e privati di
prevenzione e di recupero dalle tossicodipendenze
- Qualificare e premiare il merito nella Scuola, università, Ricerca e
Cultura
- Riprendere nella scuola, per gli alunni e per gli insegnanti, le "3 i": inglese,
impresa, informatica
- Difendere il nostro patrimonio linguistico, le nostre tradizioni e le nostre
culture anche per favorire l’integrazione degli stranieri
- Commisurare gli aumenti retributivi a criteri meritocratici con riconoscimenti agli insegnanti più preparati e più impegnati
- Rafforzare la competizione tra atenei, premiando qualità e risultati
- Detassare gli utili reinvestiti in ricerca ed innovazione tecnologica
MISSIONE 5 - IL SUD E IL FEDERALISMO
- Realizzare il Piano Infrastrutture
- Avviare il Piano decennale straordinario concordato con le Regioni
- Razionalizzare il sistema dei finanziamenti per gli Enti territoriali
- Attuare l’articolo 119 della Costituzione, assegnando agli enti territoriali le
più idonee fonti di finanziamento, trovando il giusto equilibrio tra autonomia, equità ed efficienza
- Garantire la trasparenza e la premialità nella finanza locale
- Garantire la massima trasparenza ed efficienza nelle decisioni di entrata e di spesa, così da permettere il controllo della collettività sulle politiche fiscali e di spesa delle amministrazioni locali
- Garantire che la perequazione riduca ma non annulli le differenze di capacità fiscale, fermo il principio costituzionale di giusto equilibrio tra solidarietà ed efficienza, premiando i comportamenti finanziari virtuosi e le regioni con una minore evasione fiscale
- Approvare il Federalismo fiscale e la Carta delle Autonomie
Questo ed altro in:
Attuazione del programma
IL POPOLO DELLA LIBERTA' DI PIR GARANTISCE IL MASSIMO APPOGGIO ALLE CAMERE VIRTUALI VERSO QUESTO CONCRETO PROGRAMMA DI GOVERNO, PROPOSTO ED ATTUATO DA SILVIO BERLUSCONI
Scegli anche tu il Governo del fare!