Originariamente Scritto da
elios
Ho sempre riconosciuto a Ezio Mauro la capacità - in genere assai rara fra i giornalisti di sinistra - di scrivere degli editoriali equilibrati. E' evidente che il direttore di Repubblica fa il tifo - è un essere umano anche lui - ma al contrario del fondatore del giornale da lui diretto, non conosce l'odio e il disprezzo, o se li conosce sa mascherarli molto bene. Al contrario di Scalfari, il cui pregiudizio verso la destra l'ha portato a prendere più volte delle cantonate mica da ridere, Mauro è uno che osserva in genere le cose con distacco. Forse meno intuitivo di Scalfari, si è tuttavia rivelato nel corso degli anni più analitico.
Anche lui, tuttavia, sta cadendo nella trappola del conformismo. Egli si è dato della destra un'immagine assolutamente non rispondente alla realtà, e la sta offrendo ai lettori su un piatto d'argento. In sostanza, tanto per intenderci, ha scritto delle cazzate sesquipedali.
Il suo spunto per l'attacco a Berlusconi e alla destra forgiata da questo leader gliel'ha dato lo scandalo delle spie che avrebbero favorito Storace nella corsa alla Presidenza della Regione Lazio. Spie, va detto, talmente inette e maldestre da aver ottenuto il contrario di quel che apparentemente volevano ottenere. La Mussolini infatti si è candidata e Marrazzo ha vinto le elezioni.
Che cosa dice in sostanza Mauro, nella sua pessima imitazione di un editoriale scritto da Scalfari? La destra forgiata da Belrusconi è indifferente ai problemi della giustizia nel nostro Paese, e quindi è una destra amorale.
CAZZATA
Spiego il perchè. Voi avete presente la drastica riduzione dei consumi di pollame e dei suoi derivati in seguito alla diffusione dell'aviaria? Gli scienziati e i ricercatori alimentari da tempo battono la grancassa sul fatto che il pericolo non esiste, eppure la gente - COMPRESA QUELLA DI SINISTRA, CARO MAURO - non compra il pollo, per la semplice ragione che, a torto o a ragione, non crede agli scienziati. La gente, a torto o a ragione, teme che i messaggi tranquillizzanti nascano dalla necessità di salvaguardare i posti di lavoro, cui verrebbe sacrificata la salute del cittadino, quindi non compra il pollo e se ne strafrega dei messaggi tranquillizzanti degli scienziati.
Trasferiamo adesso questo stato d'animo sul caso Storace. Il problema, caro Mauro, non è l'indifferenza dei berlusconiani ai problemi della giustizia. Il problema è la scarsa credibilità dei nostri magistrati. Io sono un berlusconiano - lo sono diventato in questi giorni, dopo mesi di duro travaglio - e le assicuro che non sono insensibile ai temi della giustizia, ma non credo a questi magistrati. Come posso credere a una magistratura rappresedntata da D'Ambrosio, che prima ostacola le indagini sui DS per le tangenti rosse, credendo a Greganti, e poi aspetta di andare in pensione per iscriversi alle liste elettorali dei DS? Come posso credere a una magistratura quando certi casi vengono conservati nel cassetto per poi farli esplodere in piena campagna elettorale?
Io sono sensibilissimo ai temi della giustizia, e se Storace è coinvolto nel caso di spionaggio è giusto che paghi. Ma so anche che mi trovo di fronte a una magistratura ostile al governo, che a suo tempo ha indagato solo su una parte dello schieramento politico, lasciando totalmente perdere il discutibile comportamento della controparte.
Così come non credo agli scienziati che mi dicono di mangiare la carne di pollo, non credo a questi magistrati, perchè temo che le loro tesi siano basate su un pregiudizio. Se avessi visto a suo tempo un comportamento equo da parte della Magistratura verso tutti i partiti coinvolti in Mani Pulite, se avessi visto i DS trattati come il Psi e De Mita trattato come Forlani, oggi crederei a questa Magistratura. Ma non ci credo, come non credo all'allarmismo di Umberto Eco (che per me è uno dei tanti pseudo intellettuali organici della sinistra) e non credo all'allarmismo di Montezemolo, perchè penso che la Fiat sia la prima responsabile del disastro economico in cui si trova.
Ecco perchè sto dalla parte di Berlusconi. Non mi è mai piaciuto l'accanimento del sistema contro una persona sola, anche se questa persona fu a suo tempo un figlio prediletto del sistema. Ma una parte della borghesia, quella stessa parte che a suo tempo ha coccolato Berlusconi, oggi ha deciso di cambiare strategia, pensando che sia più conveniente farsi proteggere dalla magistratura di sinistra e dall'alleanza con quelli che ancora una volta stanno per diventare "sindacati di regime". Sto con Berlusconi perchè a me gli avvoltoi che girano intorno ai moribondi in attesa che tirino le cuoia non sono mai piaciuti. Sto con Berlusconi proprio per amor di giustizia, perchè in questo momento è più debole. Mentre lei, dottor Mauro, sta dalla parte di Montezemolo e della Confindustria. Ognuno si tenga gli alleati che si merita.
Ciao
Elios