Originariamente Scritto da
orkonner
(non sono solito frequentare il forum "destra radicale" (sic), allora mi presento brevemente: posso definirmi come vicino ad posizioni sia comunitariste che di ultra-sinistra marxista; in conseguenza a queste posizioni, rifiuto totalmente l'antifascismo quale categoria di lotta o di pensiero (nel 2006 ovviamente); però ho frequentato molto Evola, la rivoluzione conservatrice e sopratutto la Nouvelle Droite francese; infine io sono francese, vivo in quella lingua, e dunque conto sulla vostra indulgenza riguardo alla debolezza del mio italiano scritto)
Reputavo questo forum per essere una specie di riassunto di quel che pensa di meglio, anche se nella sua diversità, l'estrema destra. Qui si trova dunque gente per cui l'uso di internet e l'intervento per scritto già ha funzionato come filtro. Si puo sperare, dunque, che siete il meglio dell'area - almeno dal punto di vista intelletuale.
Dicendo "il meglio" io penso a quelle parole di de Benoist, già lontane, dove si esprimeva il sentimento (del tutto giustificato e verificato, secondo me) della evanescenza delle vecchie frontiere tra famiglie politiche - les nouveaux clivages sont transversaux diceva lui. Ebbene io mi aspettavo che davanti ai fatti di Milano, le distruzioni di negozi e di machine, da queste parte si sarebbe infine sentita una voca diversa, non quella solita dell'uomo qualunque "che si alza la matina per andare a lavoro e vuole la strada pulita etc.".
Mi aspettavo una voce diversa anche perché ero confortato in questo da diversi segnali emessi da alcuni di voi. Due esempi:
1) quando è andato Fiore a Matrix, qui qualcuno si è lamentato delle sue referenze alla "destra della destra", "la magioranza silenziosa" e cosi via.
2) qui da molto si critica la xenofobia e l'islamofobia ; cosi anche per le tendenze sociali che si esprimono attraverso iniziative quali la Casa Pound.
Ora arrivano i fatti di Milano e cosa si sente dire? Che senza la polizia sarebbe la fine del mondo (Fiaba) e magari che i sbirri sono anche bravi ragazzi; che la "maggioranza silenziosa" quando fa sentire la sua voce è fantastica; che quelle bombe carte in mezzo alla folla veramente sono una cosa che vi distingue ontologicamente; che la Fiamma puo sfilare sopratutto quando c'è l'accordo con Berlusconi... eh no! ma dai non c'entra niente!; E poi quelle cose, quelle machine, il pagamento a rate, etc., non veramente non si puo; etc.
Dunque tutto questo dimostra che quando la situazione si presenta, i riflessi sempre quelli sono. Perché dico, o volete cambiare il sistema o non lo volete cambiare. Adesso cambiare un sistema, finirla per esempio con l'individualismo, il consumismo, lo sradicamento, etc, tutto questo che condivido nel'ideale impone forzatamente il cambiamento dei rapporti sociali. E con il rapporto sociale cambia poi anche il rapporto al lavoro, visto che si dovrebbe in buona logica socializzare il lavoro, inserirlo in una prospettiva che giova a tutta la comunità e non solo al capitalista-azionario. E con il rapporto al lavoro cambia il rapporto alla merce ... etc... etc... alla fine, come che girate la cosa, logicamente cambia il rapporto anche verso chi la funzione del quale è la pacificazione di questa società di merda, cioè il poliziotto.
Fine della morale borghese.
Queste certamente sono parole, ma tradotte in praxis possono diventare una cosa pericolosa. Molto più pericolosa che una bomba carta lanciata in mezzo alla folla.
Dunque a Milano, voi avete dimostrato che nel fondo altro non siete che la solita destra. Dite che si è voluto creare una atmosfera da anni di piombo. Dico io che non c'e ne bisogno visto che alcuni di voi nel buio piombo del passato ci vuole restare.
Spero la mia critica sia recepita in quanto costruttiva.
Saluti