Non voglio credere che un giornalista abbia inventato di sana pianta un'intervista: è troppo grave.Originariamente Scritto da stuart mill
In America sarebbe radiato dall'ordine all'istante.
Non voglio credere che un giornalista abbia inventato di sana pianta un'intervista: è troppo grave.Originariamente Scritto da stuart mill
In America sarebbe radiato dall'ordine all'istante.
Ma in che mondo vivi? Guarda che di bricolage di pezzi di interviste per poi farle passare per interviste originali ce ne sono una marea in giro.Originariamente Scritto da Dragonball
Mi dirai che su un tema così caldo in una situazione simile non è normale che succeda...sarei curioso di conoscere gli azionisti di QN...
Non voglio credere che un giornalista abbia inventato di sana pianta un'intervista: è troppo grave.
In America sarebbe radiato dall'ordine all'istante.---------
in america d'alema, storace, berlusconi e company, non sarebbero nemmeno in parlamento
e si, un giornalista per molto meno, in america viene radiato e rischia pure la galera
Non sarebbe la prima volta che un gironalista del padrone inventa qualcosa...
In America sarebbe radiato... ma in Italia no, tantè uno come Berlusconi è capo del governo... evviva il paese delle banane!
Per il fascistoide: l'ideale vostro è inaccettabile e vergognoso, non politicamente, ma a livello umano e cristiano. PUNTO.
Qua non si parla di politica economica, dove si posson avere punti di vista diversi... ma di "umanità"...
Finché non rinnegate il nazifascismo, l'antisemitismo, etc... non meritate rappresentanza politica... perché se no' diamo il partito anche agli assassini, ai ladri, ai violentatori, etcetc... se è tutto legale...
Originariamente Scritto da ItaloConservatore
Francesco Caruso:
Ciao a tutti ed ecco il racconto che tutti aspettavate.
Dopo avermi rilevato impronte digitali e fotografato, sono stato tradotto al carcere di mammagialla a viterbo, e mai avrei immaginato cosa mi sarebbe toccato subire una volta varcata quella soglia.
Innanzitutto, non c'era la mamma che mi cucinava da mangiare e mi lavava la biancheria. Questo e' stato per me un trauma tremendo, ma non avevo scelta. Purtroppo, il peggio doveva ancora venire.
Io non ero mai stato in galera, e credevo che il momento della doccia fosse un modo di incontrarsi, di conoscere i propri compagni di cella, una festa dell'igiene collettiva; cosi' quando Franco Er Bruto, in galera ingiustamente da 25 anni per omicidio, stupro, rapina a mano armata ed atti osceni in Vaticano, mi disse "Hai visto che la mia saponetta ha la faccia di Che Guevara?" io dissi "Fikissimo! Fammela vedere!". Franco replico' "E' li per terra". Ed io mi inchinai, vi lascio immaginare il seguito. Tempo zero, PAF, me lo schiaffa nel didieter! Un dolore pazzesco!
Da quel giorno, e per tutta la durata della mia reclusione, non mi sono piu' lavato. Ora pero' che sono a casa, cerco sul pavimento una saponetta che non c'e', ed un po mi manca Franchino, prigioniero politico di questo governo fascista, che sfoga i suoi istinti come puo'. E' sicuramente colpa di Berlusconi anche questo, il mio culo intendo.
Sono certo che lo rivedro' (Franco, non il mio culo) dato che la procura ha solo iniziato a capire quanti casini ho combinato, ed una volta rimessi insieme i pezzi io e Franchino potremo stare in cella insieme per un periodo variabile, da 10 a 25 anni.
Chiudo ricordandovi una mia frase recente, riassunta per una piu' facile memorizzazione: noi siamo un esercito di straccioni. Casarin incluso ovviamente.
Da un blog nazionale i deliri del rappresentante di Rifondazione, interessanti le dichiarazioni di questi visionari antifascisti ; ringraziatemi di questa chicca
LETTERA DI CARUSO
Alla parata nazista andava opposta una resistenza passivaA Milano un errore molto grave
Ma stop alle strumentalizzazioniFrancesco Caruso
Negli ultimi anni, a Milano come nel resto d’Italia, la destra neonazista ha preso sempre più piede e forza, gruppuscoli di estrema destra escono dalla clandestinità in cui il senso comune e l’opinione pubblica li aveva relegati negli ultimi sessant’anni.
Grazie alle connivenze politiche del centro destra e l’indifferenza assordante del centro sinistra queste frange di nostalgici di Hitler e Mussolini ritengono sia giunto il momento di uscire allo scoperto, di poter addirittura sfilare tranquillamente per le strade di Milano per inneggiare al duce, alla superiorità della razza e alla pulizia etnica.
I vecchi partigiani ricordano ai tanti smemorati come in questo stato “democratico” tutti hanno il diritto ad esprimere le proprie opinioni, ma è espressamente vietato e perseguitato dalla legge chi incita all’odio e alla discriminazione razziale, chi tenta di dar vita ad un’organizzazione fascista.
Loro che hanno combattuto sui monti subito le torture e la persecuzione dei fascisti, riconoscono il paradosso di chi in nome della democrazia pretende di avere voce e spazio pur essendo acerrimo nemico e apertamente ostile al concetto stesso di democrazia: purtroppo la saggezza dei vecchi partigiani e la memoria antifascista tendono a sbiadirsi sotto i colpi del revisionismo storico e della real politic.
Restano fuori da questa ipocrisia tanti giovani che nei quartieri e nei centri sociali cercano di denunciare con forza i rigurgiti fascisti e si oppongono in prima persona smascherando il vero volto dei neonazisti.
Quel volto che cercano di nascondere dietro il doppiopetto dei candidati “impresentabili” o del tailleur della Mussolini: è il volto degli assalti e degli attentati quotidiani nei centri sociali, con le molotov e le spranghe e il volto dei pestaggi dei dieci contro uno, degli accoltellamenti, fino alla barbarie dell’assassinio di Dax. Si muovono di notte i fascisti con le taniche di benzina, i coltelli; il loro impegno politico è proprio questo: assaltare i centri sociali ma anche centri di accoglienza per immigrati, homeless, ritrovi alternativi.
Di questo innalzamento della violenza fascista nessuno ne parla, ne i giornali, ne le televisioni, ma anche tante forze politiche cosiddette democratiche, malgrado le reti antifasciste hanno lanciato non uno ma mille segnali di allarme e di denuncia, di allerta per una vigilanza democratica. Dopo centinaia di iniziative e mobilitazioni antifasciste, dopo aver preparato dossier, conferenze, iniziative di controinformazione, dopo aver denunciato dettagliatamente le connivenze politiche, le ingenti coperture finanziarie, le collusioni criminali, poco o nulla si è mosso; anzi le aggressioni, i pestaggi e gli attentati hanno continuato ancor più in questa settimana di campagna elettorale.
La manifestazione di sabato non può essere compresa se scollegata da questo contesto più generale. Le forme e i modi di contestazione alla parata neonazista di Milano non sono state solo un errore grave perché hanno prestato il fianco alle strumentalizzazioni elettorali della destra, ma anche tatticamente autolesioniste. Soprattutto credo che sarebbe stato infinitamente più efficace al fine del consenso opporre ad una sfilata fascista forme di disobbedienza sociale. Inseguire i fascisti sul terreno della loro violenza è stato disastroso.
Ma certo erano ben altre le forze che avrebbero dovuto stare sabato mattina in Corso Buenos Aires ad impedire il concentramento dei fascisti. Se ci fossero state probabilmente l’esito dell’iniziativa sarebbe stato diverso.
C’è un assordante silenzio rispetto a un presidente del consiglio che non solo ha sdoganato i neonazisti ma ha addirittura stretto un accordo elettorale: se Chirac si fosse alleato con Le Pen o la Merkel con i neonazisti ci sarebbe stata una rivolta morale prima ancora che politica. E invece è solo il movimento e i centri sociali che si trovano a dover fronteggiare a volte efficacemente, altre volte con esiti disastrosi il riemergere dei neonazisti.
Ma su questo punto vorrei essere molto chiaro: io faccio parte del movimento, ma non sono né il “portavoce” come vorrebbero sempre i giornali, né il “mandante” come vorrebbe Pisanu, né tanto meno il “giudice” come pretendono Rutelli e Fassino. Per cui non vorrei che per i prossimi anni ogni volta che accade qualcosa vengono a chiederne conto a me.
Il movimento ha molte facce e molte sensibilità, non è univoco né tanto meno è possibile dividere tra buoni e cattivi. Pisanu farebbe bene a non utilizzare il Viminale come strumento di propaganda elettorale.
La responsabilità politica di quello che è successo è anche del questore di Milano che ha autorizzato quel corteo che come già è successo in precedenza poteva e doveva essere vietato. Ora il problema è capire come rilanciare in termini di massa le mobilitazioni antifasciste perché non bisogna delegare a ristretti gruppi di attvisti antifascisti la battaglia contro il pericolo neofascista, mentre questa battaglia deve investire tutte le soggettività individuali e collettive sinceramente democratiche, individuando pratiche di lotta in grado di coniugare il conflitto, la partecipazione, la radicalità e il consenso.
Ricordo tanti giovani che come me hanno lottato mettendosi in gioco al fianco degli esclusi e dei senza voce, chi si è sdraiato sui binari per bloccare i treni carichi di armi, chi ha pichettato le fabbriche insieme agli operai, chi ha sostenuto le lotte degli sfrattati.
Pur non condividendo l’esito dell’iniziativa di Milano, piuttosto che speculare elettoralmente su quei fatti bisognerebbe avere il coraggio, tutti insieme, di chiedere per rasserenare il clima la liberazione dei ragazzi arrestati.
Originariamente Scritto da PhantomXK9
queste sono cazzate, tu parli "per sentito dire" senza conoscere l'argomento che stai trattando, come la maggior parte degli antifascisti del resto.
PS. nazifascismo non significa nulla, o si è fascisti o si è nazional-socialisti.
tutte le disgustose prese di posizione dei sinistrati, che quasi tendono a far ricader la colpa sulla manifestazione della Fiamma, cadono di fronte all'immagine della gente comune e onesta che amazza di botte le zeccaccie schifose.....
gli sbirri dovevano lasciarli in balia della gente quei celebrolesi.
finalmente la gente tira fuori le palle contro questi pseudorivoluzionari servi del potere costituito.
pazientiamo ancora un poco...e poi sarà il POPOLO a far pulizia...Originariamente Scritto da Avanguardista
Ma tu voti berlusconi?Originariamente Scritto da Avanguardista