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  1. #1
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    Predefinito coraggio tedesco (in francese) a proposito di case

    Dresde vend d'un coup 48 000 logements


    Une simple signature, et tout le parc immobilier public d'une des plus grandes villes de l'est de l'Allemagne est tombé dans l'escarcelle d'un fonds d'investissement américain. Le maire de Dresde, Ingolf Rossberg (Parti libéral, FDP), est à l'origine de cette première dans l'histoire de la République fédérale. Il a obtenu l'aval de son conseil municipal, le 9 mars, pour vendre la Woba, société communale possédant 48 000 appartements, 1 500 locaux commerciaux, un parc de stationnement et un centre sportif. L'acquéreur, le fonds américain Fortress Investment Group, a déboursé 1,7 milliard d'euros. C'est une belle somme pour une commune exsangue qui, grâce à cette transaction, compte éponger ses dettes.



    A l'instar de la capitale de la Saxe, la majorité des communes allemandes connaissent une situation financière critique. Pour s'en sortir, elles n'hésitent pas à vendre des pans de leur fortune immobilière. Au cours des cinq dernières années, quelque 600 000 logements publics sont ainsi passés dans la sphère privée au niveau national. Mais Dresde est la première ville à s'être débarrassée de la totalité de son parc et, du même coup, de sa dette, estimée à 740 millions d'euros. Le reste de la somme servira notamment à financer crèches et écoles.

    Pour ce faire, M. Rossberg est passé outre à l'avis négatif de 45 000 de ses administrés, sur un total de près de 500 000. Ils avaient protesté par avance contre la transaction, dans une pétition à l'initiative de la fédération locale des locataires. De même, l'opposition social-démocrate et Verte au conseil municipal a refusé de cautionner une telle opération. On craint désormais une hausse importante des loyers, une remise en cause des droits des locataires de la Woba et une perte de contrôle sur la politique de logement et de construction de la ville.

    Fortress a tenté de calmer les inquiétudes. "Charte sociale" à l'appui, le fonds américain s'est engagé à ne pas revendre les logements d'ici dix ans et, durant cette période, à plafonner les hausses de loyer. Les locataires âgés de plus de 60 ans seront assurés de pouvoir rester à vie dans leurs murs.

    Toutefois, l'investisseur new-yorkais ne cache pas son intention d'engranger des bénéfices. Il a prévu d'introduire en Bourse une holding regroupant les actifs de la Woba et ceux de deux autres compagnies immobilières acquises dans les villes d'Essen et d'Hanovre.

    Le groupe américain a également des vues sur d'autres cités de l'est du pays, voire de l'ouest. On estime à plus de deux millions le nombre de logements communaux qui seront à vendre outre-Rhin dans les prochaines années. Extrêmement endettées, Berlin et Hambourg, en particulier, intéressent les fonds d'investissement et de pension anglo-saxons. Pour eux, l'Allemagne présente l'intérêt d'offrir des parcs immobiliers relativement bon marché, des locataires solvables et des emprunts aux taux d'intérêt favorables. Qui plus est, la proportion des Allemands possédant leur logement peut progresser, puisqu'elle est inférieure à la moyenne européenne.

    La Fédération des communes, si elle ne s'est pas opposée à la transaction de Dresde, espère que d'autres métropoles ne suivront pas cet exemple. "Cela ne doit pas être un moyen de résoudre les problèmes financiers des villes", insiste-t-elle. A l'entendre, la responsabilité de l'endettement des communes incombe à l'Etat fédéral et aux Länder, qui font peser sur elles une partie de leurs fardeaux financiers.

    Les fonds d'investissement étrangers n'ont pas bonne presse dans une partie de l'opinion publique allemande. Il y a un an, un des caciques du Parti social-démocrate (SPD), Franz Müntefering, devenu depuis vice-chancelier fédéral, avait comparé ces investisseurs à des "sauterelles" s'abattant sur le pays. Cela n'a pas empêché l'ancien chancelier social-démocrate, Gerhard Schröder, en pleine reconversion depuis sa défaite, de donner une conférence sur la mondialisation, généreusement rétribuée, pour le compte d'un fonds d'investissement.

    Antoine Jacob

  2. #2
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    mmmmmmmmmmmmh può essere interessante.ma non conosco il francese per piacere c'è nessuno che traduce?
    grazie anticipatamente. Silvano

  3. #3
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    Dresda vende in un colpo 48000 immobili


    Una semplice firma e l'intero parco immobiliare pubblico di una delle più importanti città della Germania est è stato improvvisamente venduto ad un fondo di investimento americano.
    L'autore di questo progetto è il sindaco di Dresda (partito liberale) che ha ottenuto l'avallo del suo consiglio comunale il 9 marzo nonostante le proteste permettendogli di liberarrsi della Woba società municipalizzata che gestisce ed ha in proprieta 48000 appartamenti e 1500 locali commerciali in città, ottenendo in contropartita cirxca un 1,7 miliardi di euro che serviranno a rimpinguare le esangui casse comunali oberate di debiti.
    Le città tedesche sono quasi tutte piene di debiti e negli ultimi 5 anni quasi 600 mila immobili sono passati a privati in tutta la Germania federale nonostante tutto Dresda è la prima città a essersi disfatta completamente di tutti i suoi immobili ed insieme ad esso anche di tutto il proprio debito di circa 700 milioni di euro.
    Nonostante tutto le proteste sono state numerose quasi 45000 abitanti hanno protestato accompagnati dal partito dei verdi e dal spd che si oppongono insieme al sindacato degli affittuari all'operazione del comune temendo una crescita degli affitti ed una perdita di potere dello stato nel settore dell'edilizia
    Il sindaco ha calmato gli animi firmando un a intesa con il fondo americano che si è impegnato a non vendere nessun appartamento per i prossimi 10 anni a tenere al proprio livello gli affitti ed assicurando la casa a vita per gli inquilini ultrasessantenni.
    Il fondo americano non nasconde tuttavia di volerne ottenere dei vcantaggi .................quotando in una società in borsa tutte le attività immobiliari acquisite a Dresda e nelle città di Essen e Hannover.
    Gli americani non nascondono di avere mire simili nei confronti di altri comuni tedeschi specialmente Berlino ed Amburgo che affondano nei debiti e sopratutto sono attratti da un mercato immobiliare come quello tedesco dove i prezzi sono bassi gli inquilini pagano e i tassi favorevoli
    La federazione dei comuni tedeschi tuttavia pur non essendo intervenuta nel caso specifico auspica che una vendita generalizzata non diventi una abitudine ne un modo normale di risolvere i problemi finanziari dei comuni lasciando intendere che questi debiti debbano ricadere anche su lander e stato federale.
    I fondi di investimento non sono ben visti da una parte dell'opinione pubblica sopratutto all'interno della Spd dove Franz Muntefering ora vicecancelliere li ha sempre visti di malomodo........................ciò non ha però impedito all'ex Schroeder di tenere numerose conferenze sulla globalizzazione ......retribuite proprio da alcuni di questi fondi di investimento

  4. #4
    Amico di Oniria..wooff...
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    però hai visto 'sti kartoffel zac e tak ti vendono un "po'"d'appartamenti.....piccola manifestazione 46000,niente kagnara ( e i blak blok ando' stanno? al centro cavallo? ) piccolo contrattino con gli americani e tutto sistemato....casse comunali piene di euro,affitti regolari per i prossimi 10 anni,ultra sessantenni che possono dormire sonni sereni fino alla.......!!!
    vi immaginate se fosse successo in ITALIA?............TOGLIATTI SAREBBE RISORTO!

    grazie per la traduzione...wooff....wooff.

 

 

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