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Senatore
Personalmente non credo che si possa essere d'accordo sull'analisi di peucezio e nel contempo rifiutare la sua conclusione.
Se fossi d'accordo con lui anch'io voterei forza italia, ma non lo sono.
L'unico punto della sua analisi che mi trova concorde è il giudizio positivo su un certo anticonformismo che berlusconi nei suoi beati deliri di onniloquenza (neologismo mio) ogni tanto dimostra. Credo che quella cosa su mussolini che mandava in vacanza gli oppositori sia stato l'acme della sua scomposta genialità.
Circa il plauso ai rapporti personali tra il cavaliere e putin, sarei d'accordo se pensassi che il primo ha qualche posizione seria in questioni come la politica estera. Ma credo che l'idea berlusconiana delle relazioni internazionali sia un pò cialtronesca. Intanto è un fatto che l'Italia ha spedito delle truppe in Iraq mentre, ad esempio la Germania, che per quel che so ha intensi rapporti commerciali con la Russia, no.
Sull'idea che berlusconi sia estraneo o ribelle ai poteri forti invece sono in totale disaccordo. A me sembra anzi che egli esprima o incarni un tale potere. per quanto mi riguarda i poteri forti non sono solo la 'finanza giudaica' o altre cose che tocchaimo solo indirettamente. Anche chi possiede un impero nelle comunicazioni e sottopone praticamente ogni dominio della vita umana a logiche commerciali e identifica, con l'esempio della sua persona, la realizzazione umana alla buona riuscita negli affari, esprime un potere forte altamente sovversivo. Sono banalità, ma mi sembra che in certi discorsi siano occultate troppo facilmente.
Sul garantismo di berlusconi (anche se qui non rispondo a un'argomentazione di peucezio) poi stenderei un velo pietoso. Berlusconi non ha fatto altro che screditare la magistratura e ha fatto passare questa vendetta del tutto personale per una battaglia garantista. L'unico partito che si è battuto effettivamente per un'ideale garantista, interessato e ipocrita fin che si vuole, è la lega. per chi ha una visione olistica il garantismo, se proprio vogliamo salvare questa orrenda parola, non passa da una visione 'giuridicista' o tanto meno equivale a mettere ceppi ai giudici, ma contempla, perlomeno, un certo grado di sicurezza della persona tout court. Penso ovviamente al lavoro, alla casa, ma anche alle relazioni sociali e in ultimo familiari. Non si tratta solo delle stato sociale, ma anche di creare le condizioni essenziali per la fioritura umana, intellettuale e spirituale, per chi è da tanto. tutto questo manca sempre di più e questi cinque anni di cdl hanno addirittura peggiorato le cose.
In sostanza berlusconi non ha proprio (si intende, per me) nessun merito e anzi ha la caratteristica di produrre squallore qualunque cosa faccia e di circondarsi di inetti altrettanto squallidi.
Se tutto questo non bastasse, non voterò berlusconi per ragioni estetiche.