Vorrei segnalare quello che mi è accaduto questa mattina. Mentre andavo nella biblioteca pubblica con i miei amici, ci siamo fermati all’edicola per acquistare il Fatto Quotidiano.
Appena l’ho chiesto, l’edicolante ha fatto una battuta sostenendo che è un giornale comunista e via dicendo.
Sicuramente non andrò più in quell’edicola, ma la cosa grave è un’altra: aspettando l’apertura della biblioteca siamo stati avvicinati da un gruppetto di sette ragazzi delle superiori che hanno iniziato ad apostrofarci con insulti.Poi spinte e un calcio.
Oltre a me e al mio amico, con noi c’erano anche tre ragazze. Il tutto è successo nell’indifferenza della piazza dove si tiene il mercato cittadino. Fortunatamente è intervenuta una volante della polizia e di comune accordo abbiamo deciso di non sporgere denuncia per far capire a quei ragazzi che esiste un altro modo per affrontare le cose.
Mi domando come sia possibile che alcuni politici istighino alla violenza in modo così impunito. Ma soprattutto mi domando quanti pochi punti di riferimento abbiano questi ragazzi visto che si sfogano in modi così estremi. Con ammirazione e fiducia.
Christian Sabbatini da Foligno (IFQ di oggi)
Alla fine l'amore vincerà...