L’immigrato è un affare.
[...] La Corte dei conti da tre anni cerca di capire quanto venga speso in Italia per l’immigrazione. I suoi rapporti mostrano un quadro deludente, soprattutto sull’efficacia del sistema nel prevenire le fughe dei clandestini. Ma anche dal punto di vista della contabilità [...] La Corte è riuscita a ottenere una cifra sul costo dei rimpatri in 21 mesi: 20 milioni per charter, traghetti e trasferte delle scorte. A cui vanno aggiunti 18 milioni di euro di sovvenzioni a Libia, Tunisia e Nigeria nell’ambito degli accordi bilaterali. E dopo i patti con Gheddafi i charter sono aumentati: solo nel 2004 secondo l’Europarlamento sono costati 21 milioni, circa 3mila euro per ogni clandestino [...] Ma soprattutto quello che non funziona sono i controlli, perché gran parte degli irregolari resta in Italia. Quanti? In nove mesi su 80mila solo 45mila sono stati «effettivamente allontanati» con una spesa di 115 milioni per «attività di sicurezza e contrasto». Ossia 2.550 euro per ogni espulso [...]
(G. Di Feo e M. Lillo - L’Espresso, 20/10/2005)