Ratzinger riceve i giudei della American Jewish Comittee...in attesa della FSSPX

[Il Patriota]

PAPA: DIALOGO PER LA PACE CRISTIANI-EBREI-MUSULMANI

Città del Vaticano, 16 mar. (Apcom) - Il Papa torna a chiedere con forza "il rispetto per Dio, per le religioni e i loro simboli, per i luoghi sacri e per i luoghi di culto" e chiede "un dialogo sincero" fra le religioni per "la pace nel mondo". Un appello che diventa ancora più importante perché rivolto alla Delegazione dell'American Jewish Committee, ricevuta questa mattina in Vaticano. In questo contesto, "i leader spirituali hanno la responsabilità di lavorare per la riconciliazione - ha detto Papa Ratzinger - attraverso il dialogo sincero e gesti di solidarietà".

"Cari amici - ha sottolineato il pontefice - prego affinchè questa visita possa confermare in voi lo sforzo di costruire ponti e non barriere". "L'ebraismo, il cristianesimo e l'Islam - ha ribadito Benedetto XVI - credono in un solo Dio". Per questo, "le tre religioni monoteistiche sono chiamate a collaborare reciprocamente per il bene comune dell'umanità, contribuendo alla causa della giustizia e della pace nel mondo".

Il Papa ha espresso il desiderio che "questo incontro incoraggi gli sforzi per fortificare il legame di amicizia tra il popolo ebraico e la Chiesa cattolica" e ha ricordato il 40esimo anniversario della Dichiarazione "Nostra Aetate" del Concilio Vaticano II, attraverso la quale ci si è proposti di "sviluppare il dialogo caratterizzato dal mutuo rispetto e dall'amore". "Ebrei e cristiani - ha concluso il Papa - hanno un patrimonio comune. In molti modi questo rende le nostre relazioni uniche fra tutte le religioni mondiali".

[Il Patriota]

INCONTRO CON I CARDINALI
Curia e Lefebvre sul tavolo di Ratzinger


Roma - Incontro in vista per Benedetto XVI il prossimo 23 marzo in Vaticano. Il Papa riunirà all’interno delle mura dello Stato Pontificio tutti i cardinali (elettori e non, 193 in tutto) per una giornata di riflessione e preghiera. Un appuntamento che avverrà sulla falsa riga delle congregazioni avvenute in occasione dello scorso Conclave: vi saranno, dunque, interventi liberi da parte dei cardinali inerenti le questione che essi ritengono di maggiore rilevanza per la vita della Chiesa.
L’incontro sarà preceduto da un breve discorso del pontefice il quale, com’è probabile, ragionerà su quelle che a suo avviso sono le questioni più urgenti che la Chiesa deve affrontare nell’immediato futuro. Per poi ascoltare in silenzio gli interventi dei cardinali soffermandosi con quelli maggiormente utili per eventuali decisioni future.
In particolare, sul tavolo del Vaticano ci sono due importanti questioni: l’imminente riforma della Curia Romana e la possibile revoca della scomunica ai seguaci di mons. Marcel Lefebvre. È ormai passato quasi un anno dall’elezione di Benedetto XVI e proprio questo era il lasso di tempo che il Papa aveva detto di voler far trascorrere prima di procedere ad alcune decisioni importanti. Fra queste c'è la tanto attesa riforma della Curia, questione che sarà al centro dell’incontro fra i cardinali e Ratiznger. Sono diversi i segnali che ormai i tempi sono maturi.
La Curia Romana - la cui riforma è cominciata sabato scorso con la notizia dell’accorpamento del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso con quello per la Cultura e del Pontificio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti con quello di Giustizia e Pace - dovrebbe subire nelle prossime settimane ulteriori scossoni e nuovi accorpamenti al fine di snellire ulteriormente una struttura da più parti giudicata poco agile ed eccessivamente burocratizzata. Quanto ai lefebvriani, anche se sembra che il pontefice sia intenzionato a reintegrarli all’interno della Chiesa, ad oggi non si sa dire se questi siano disposti a riconoscere in toto - come la Santa Sede chiede loro - tutti i documenti usciti dal Concilio Vaticano II. Attualmente all’interno della Fraternità San Pio X (la Fraternità fondata dall’arcivescovo Marcel Lefebvre) è in atto una discussione. Tra di essi vi è chi ritiene che tornare in seno alla Chiesa di Roma e accettare così il Vaticano II significa tradire la bi-millenaria tradizione della Chiesa. Su questo punto Roma non potrà fare sconti e i vescovi tradizionalisti, se vorranno la revoca della scomunica e la possibilità di celebrare con l’antico rito liberamente, dovranno capirlo. La Curia vaticana è in attesa di una severe cura dimagrante, anche in fatto di porpore. Razionalizzare e semplificare il lavoro, sburocratizzarlo, ridistribuire gli incarichi: sono questi alcuni degli obiettivi posti alla base della riforma. Dunque la stagione dei cambiamenti è cominciata, sia pure in modo non eclatante. Rimane infatti un dato: se cominciano a vedersi le prime esclusioni non sono molte le nuove nomine in Curia.
Fra queste spicca quella di mons. William Levada, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede che diventerà cardinale il prossimo 24 marzo. La discussione fra tutti i cardinali della Chiesa convocati a Roma - sono 193 (compresi i nuovi 15), ma ovviamente non tutti raggiungeranno la capitale - dovrebbe avvenire in modo abbastanza aperto, sul modello dell’“ora libera” sperimentata al Sinodo e su quello della Congregazioni pre-conclave dell’aprile scorso.

[Barney]

Siete forse VOI a sindacare su chi possa o non possa ricevere un papa la cui autorità non riconoscete?

Siete forse voi a decidere se gli ebrei debbano vivere? E se uno di voi fosse nato ebreo?

Mi sembra evidente che lei non abbia la benchè minima comprensione di ciò cui si va discutendo. I suoi interventi sono grotteschi da un lato ed esilaranti dall'altro. Scommetto che se anche qui si dibattesse sull'aumento del prezzo dei fagioli, lei avrebbe la spudoratezza di inscenare una buffa tirata in difesa degli ebrei aggrediti dalla malvagità cattolica.
Signorina, con tutto l'affetto e la comprensione di cui dispongo, le vorrei consigliare maggiore attenzione e lucidità nei suoi interventi in futuri, altrimenti il dileggio sarà l'unica reazione legittima alle sue parole.

[Martha]

"L'ebraismo, il cristianesimo e l'Islam - ha ribadito Benedetto XVI - credono in un solo Dio".
Scandaloso ogni altro dire...
E da notare, poi, la posposizione del cristianesimo all'ebraismo...
Ma Benedetto XVI non ha letto il Vangelo? "Chiunque nega il Figliuolo, non ha neanche il Padre; chi confessa il Figliuolo, ha anche il Padre."
Per Elettra: straquoto Léon Degrelle e aggiungo che le due domande che hai fatto sugli ebrei, oltre che strane, non sono neppure attinenti alla notizia che si dà nel 3d...

[ITALIANO (POL)]

Mi sembra evidente che lei non abbia la benchè minima comprensione di ciò cui si va discutendo. I suoi interventi sono grotteschi da un lato ed esilaranti dall'altro. Scommetto che se anche qui si dibattesse sull'aumento del prezzo dei fagioli, lei avrebbe la spudoratezza di inscenare una buffa tirata in difesa degli ebrei aggrediti dalla malvagità cattolica.
Signorina, con tutto l'affetto e la comprensione di cui dispongo, le vorrei consigliare maggiore attenzione e lucidità nei suoi interventi in futuri, altrimenti il dileggio sarà l'unica reazione legittima alle sue parole.

se fossi una ragazza ti sposerei subito....

[Il Patriota]

"L'ebraismo, il cristianesimo e l'Islam - ha ribadito Benedetto XVI - credono in un solo Dio".
Scandaloso ogni altro dire...
E da notare, poi, la posposizione del cristianesimo all'ebraismo...
Ma Benedetto XVI non ha letto il Vangelo? "Chiunque nega il Figliuolo, non ha neanche il Padre; chi confessa il Figliuolo, ha anche il Padre."
Per Elettra: straquoto Léon Degrelle e aggiungo che le due domande che hai fatto sugli ebrei, oltre che strane, non sono neppure attinenti alla notizia che si dà nel 3d...

qualcuno ha ancora qualche dubbio sulla posizione sedevacantista?

Ratzinger capo-loggia della religione mondiale sincretista ma non sicuramente Papa

[ITALIANO (POL)]

Siete forse VOI a sindacare su chi possa o non possa ricevere un papa la cui autorità non riconoscete?

Siete forse voi a decidere se gli ebrei debbano vivere? E se uno di voi fosse nato ebreo?

Invece di sparare cavolate, cerca di riflettere sul sincretismo religioso che insegna Benedetto XVI! Lo stesso sincretismo condannato INFALLIBILMENTE nel Sillabo.

[Barney]

se fossi una ragazza ti sposerei subito....

Ingegnè, non dirlo in pubblico che Longino si ingelosisce.

[ITALIANO (POL)]

Ingegnè, non dirlo in pubblico che Longino si ingelosisce.

[ITALIANO (POL)]

Mi stupisce il vostro antisemitismo.
tutto qui.

che c'entra l'antisemitismo con il sincretismo religioso?