Traffici illeciti: con un imprenditore in manette un esponente di rilevo di Rifondazione, candidato alla camera
BARI - Un'operazione per smantellare un traffico illecito di rifiuti di rilevante entità è stata compiuta dai carabinieri del Noe di Bari e da quelli dei comandi territoriali di Bari e provincia e di Roma che hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 13 persone, in gran parte noti imprenditori del settore.
Il traffico riguarda rifiuti provenienti da varie parti d'Italia.
Nell'operazione - che è coordinata dal gruppo tutela ambiente dei carabinieri per il sud Italia, che ha sede a Napoli - impiegati oltre un centinaio di militari.
Agli indagati - per i quali sono state emesse ordinanze dalla magistratura di Trani (Bari) - sono contestati i reati di associazione per delinquere, di associazione finalizzata al traffico illecito di rifiuti e di inquinamento e di adulterazione della falda acquifera.
L'operazione che ha portato agli arresti - a quanto si è saputo - ha avuto una prima fase il 6 marzo scorso col sequestro da parte dei militari del Noe di una discarica nel territorio di Canosa di Puglia, nel nord barese, gestita dalla ditta Cobema, di Altamura (Bari).
Nella discarica - impianto del valore di 200 milioni di euro - i carabinieri hanno accertato, tra l'altro, che erano stati versati rifiuti per 400 mila metri cubi, circa il doppio rispetto alla capienza. Inoltre - a quanto si è saputo - sono state riscontrate alterazioni prodotte nell'impianto al sistema di rilevazione dell'inquinamento della falda acquifera: erano stati cioè fatti sparire - secondo gli accertamenti degli investigatori - i pozzi di monitoraggio della falda, perché dai prelievi di routine sarebbe emerso che essa era stata gravemente inquinata, e ne erano stati creati altri che non pescavano nella falda e non davano quindi risultati negativi.
Ci sono anche uno dei più grossi imprenditori pugliesi del settore dei rifiuti e il segretario provinciale di Rifondazione comunista (e candidato alla Camera per il suo partito) tra gli arrestati nell'operazione compiuta dai carabinieri del Noe.
Vuoi veder che è questo che intendono quando nel programma di governo parlano di maggior “concertazione” con le autorità locali? Si può togliere allora la parola “Rifondazione” perché il magna-magna del consociativismo alla comunista è oramai consolidato.
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