I segnali ci sono tutti...vengono di sponda ma parlano chiaro, si preparano il terreno per "il dopo Berlusconi", lo danno già in pensione e loro lo spingeranno a piene mani, con lui, sperano di liberarsi definitivamente della Lega almeno a Roma. I romani sono svegli e vogliono continuare a vivere sulle nostre spalle.
Berlusconi è il garante della Lega, quindi, fuori dalle palle.
Soggetti come Tabacci, Casini, Follini, Buttiglione, Vietti, giocano su molti tavoli...trattano...bilateralizzano...trilateraliz zano...ipotizzano scenari dove non ci sia il minimo spazio per la LEGA, che è il loro incubo.
In più, anche la parte più romana e fisichelliana di AN, nel segreto dell'urna, voterà per la conservazione dello status quo, quindi contro il cambiamento, contro le riforme, contro Berlusconi e per Prodi.
Confindustria vuole assolutamente vincere, mettere la popolazione alla frusta con la copertura dei sindacati, avere le mani libere su tutto, con il loro commì di sempre hanno la strada spianata, se la Lega diventasse troppo violenta...giudici di servizio e caramba. (punto).
SIAMO GIA' AL REGIME.
SIAMO GIA' AL GOLPE...silenzioso, legalizzato, coperto, sorridente, antirazzista perdinci e rigorosamente su tutte le prime pagine giustificato dai migliori pennivendoli di confindustria.