Prodi minaccia il centrodestra: ecco qui.

[cato censor]

"Se perde il centrodestra, il giorno dopo inizia il giudizio universale, con le condanne e i gironi infernali". Lo ha detto il leader dell'Unione Romano Prodi, parlando dal palco del Palalido e commentando le prossime elezioni politiche.

www.repubblica.it

Cari berluscones, volete vincere? Prodi non poteva farvi regalo migliore di questa orrenda dichiarazione da terrore bolscevico: fatene volantini, fatela girare su internet...e la vittoria sarà vostra.

[brunik]

L'Avvocato non ha capito una minchia: guarda che ci stiamo già preparando tutti col pop-corn ad assistere alle liti tra Casini e Fini per cacciare a casa Berlusca e all'uscita della Lega dalla CDL.

Auguri, amici.

[brunik]

IL RETROSCENA
Nella Cdl è battaglia per la leadership dell´opposizione in caso di sconfitta. Casini: siamo in tre, il premier lo ricordi
Ma per An e Udc è solo l´inizio
"Vinciamo se prendiamo voti a Fi"
Follini: "La prossima legislatura sia ricostituente, di reciproca armonia. Per fare insieme le riforme serve unità nazionale"
FRANCESCO BEI

ROMA - «Berlusconi forse si era dimenticato che a correre per palazzo Chigi siamo in tre e non è lui da solo: ecco, adesso glielo abbiamo ricordato». Pier Ferdinando Casini ha spiegato così ai suoi il perché di quella pesante presa di distanza dal Cavaliere all´indomani del match tv con Romano Prodi. Una scelta quasi obbligata, «un fallo di reazione», visto che «la partita è già molto difficile e lui sta cercando di ingrassare Forza Italia a spese nostre». Un altro esponente di punta dell´Udc la vede anche più nera: «Ormai le elezioni sono perse e Casini giustamente cerca di limitare i danni». Un ragionamento che sembra più avere a cuore la futura leadership dell´opposizione che non la guida di palazzo Chigi.
Da qui l´esigenza di smarcarsi, che diventa addirittura impellente di fronte a un Berlusconi che da una parte viene vissuto come una «palla al piede» per la coalizione e dall´altra come un «cannibale» che si nutre dei suoi alleati. Per questo Casini andrà avanti così per le restanti tre settimane che mancano all´apertura delle urne: «Questo è solo l´inizio - preannunciano i suoi - la strategia delle tre punte va portata fino in fondo».
Gianfranco Fini, dopo un avvio tiepido della campagna elettorale, basato più sui programmi che sulle polemiche, ormai suona sullo stesso spartito. Con una differenza rispetto a Casini, ovvero un´attenzione più marcata agli elettori forzisti disamorati, quelli che, pur delusi dal Cavaliere, non apprezzano il fuoco amico che subisce da parte dei suoi alleati. Per questo da An ci tengono a precisare che quelle di Fini (che nel pomeriggio ha avuto un colloquio chiarificatore con il premier) non sono «attacchi» a Berlusconi: «Il nostro messaggio è chiaro - spiegano gli uomini del vicepremier - noi diciamo a chi è stanco di Berlusconi di non restare a casa ma di andare a votare per Fini. E´ un fatto di marketing politico che il centrosinistra ha capito benissimo e infatti ha diversificato l´offerta: chi non vuole Mastella trova Pannella, e così via». Del resto, aggiunge l´uomo di Fini citando l´ennesimo sondaggio che indica nel leader di An l´uomo più «credibile» della Cdl, «la battaglia la vinciamo soltanto se andiamo a prendere i voti di quelli incavolati con Berlusconi: la differenziazione con lui è una questione di vita o di morte».
Un´effervescenza che impensierisce il Cavaliere, persuaso che «così ci si gioca il governo del Paese». E visto che il premier giudica impensabile che An o Udc possano triplicare i loro voti e di conseguenza «avanzare pretese su palazzo Chigi», invita a mantenere la calma e «fare gioco di squadra, senza strappi tra di noi».
Nel centrodestra chi non si è mai fatto illusioni su una possibile rimonta affidata al carisma del premier è Marco Follini, che per mesi è sembrato una Cassandra inascoltata. In questi giorni l´ex segretario dell´Udc, nel chiuso della fondazione Formiche, ha iniziato a riflettere sul dopo. La prossima legislatura, secondo Follini, dovrà essere «ri-costituente», nel senso che «dopo anni passati a erigere altari bipolari e maggioritari si deve scommettere sulla ricomposizione». La priorità per l´esponente centrista è quella di un nuovo baricentro riformista che, all´occasione, sappia tagliare trasversalmente le coalizioni: «Allargare la cerchia degli argomenti su cui maggioranza e opposizione si parlano e, magari, decidono assieme. E ridurre, ridurre drasticamente, il campo dei conflitti e la lunghezza del filo spinato che divide i poli». Dopo quella delle barricate, la prossima per Follini «dovrà essere la legislatura di una ragionevole reciproca armonia». Un´armonia «che serva a fare le riforme e non a celebrare i buoni sentimenti reciproci o a spartirsi un bottino che non c´è». Follini (ma Casini è sulla stessa lunghezza d´onda), contrario «all´irrigidirsi del centrodestra in un blocco monolitico», respinge seccamente l´ipotesi di arrivare a una sorta di «partito repubblicano», come caldeggiano Berlusconi e Fini per il dopo elezioni. E guarda invece alla collaborazione con i cugini separati della Margherita per «un momento di unità nazionale», come ha confessato in un´intervista a Le Monde. Un´attenzione ricambiata da Enrico Letta. «Quelli di Follini - osserva il responsabile economico dei Dl - sono argomenti interessanti, purché non nascondano tentazioni di grandi centri o minacce al bipolarismo. Creare una convergenza su molti temi mi pare una proposta ragionevole e utile».

[cato censor]

Il povero Brunik cerca di disinnescare la mina che Prodi si è messo da solo sotto al culo.....

L'interpretazione data alle dichiarazioni del Prof. fa a pugni con l'empirica esperienza: chi c'era al governo quando tutti i parlamentari di un partito di opposizione furono menati dalla polizia per sequestrare un mezzo chilo di adesivi e spillette?
Chi c'era al governo quando il capo dell'opposizione si ritrovò una microspia nel suo ufficio? (e parlano di Storace.....)

[Mantide]

"Se perde il centrodestra, il giorno dopo inizia il giudizio universale, con le condanne e i gironi infernali". Lo ha detto il leader dell'Unione Romano Prodi, parlando dal palco del Palalido e commentando le prossime elezioni politiche.

www.repubblica.it

Cari berluscones, volete vincere? Prodi non poteva farvi regalo migliore di questa orrenda dichiarazione da terrore bolscevico: fatene volantini, fatela girare su internet...e la vittoria sarà vostra.

Davvero un intervento che inneggia alla Felicita' ed alla concordia per il Paese come promesso nel duello con Berlusconi...complimenti Professore!

[Mantide]

Il povero Brunik cerca di disinnescare la mina che Prodi si è messo da solo sotto al culo.....

L'interpretazione data alle dichiarazioni del Prof. fa a pugni con l'empirica esperienza: chi c'era al governo quando tutti i parlamentari di un partito di opposizione furono menati dalla polizia per sequestrare un mezzo chilo di adesivi e spillette?
Chi c'era al governo quando il capo dell'opposizione si ritrovò una microspia nel suo ufficio? (e parlano di Storace.....)

Entrambe le cose vere,inoltre ricordo che qualche Magistrato all'epoca presento' come prova per i reati di razzismo nientepopodimeno che le tessere di iscrizione alla Lega Nord (cioe' di un Partito democraticamente eletto in Parlamento) in Tribunale...cosa troppo in fretta dimenticata.

[brunik]

Amici, secondo voi cosa ha in mente di farvi Prodi tra un mese, che vi vedo seriamente preoccupati?

[Curioso]

"Se perde il centrodestra, il giorno dopo inizia il giudizio universale, con le condanne e i gironi infernali". Lo ha detto il leader dell'Unione Romano Prodi, parlando dal palco del Palalido e commentando le prossime elezioni politiche.

www.repubblica.it

Cari berluscones, volete vincere? Prodi non poteva farvi regalo migliore di questa orrenda dichiarazione da terrore bolscevico: fatene volantini, fatela girare su internet...e la vittoria sarà vostra.

Non hai capito un tubo di quello che ha detto Prodi: non è lui che minaccia, è la CdL che scoppierà da sola se perde.
E Prodi, come me, sarà lì a godersi lo spettacolo di Fini, Casini, Berlusconi che si accapigliano per la leadership.

[JollyRoger239]

Avvoca'...hai capito l'esatto contrario di cio' che Prodi ha detto...se lo fai per propaganda allora trovane una migliore....se invece lo fai perche' davvero hai preso ca**i per lampioni allora urge una bella curetta di fosforo.
Hola!

[cato censor]

Toh, un altro che ha capito male:

ELEZIONI: CASINI, DA PRODI EMERGE SPIRITO DI RIVALSA
Le dure parole di Prodi che avrebbe evocato un giudizio universale, con condanne e giorni infernali, in caso di sconfitta del centrodestra, hanno fatto letteralmente inalberare il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini. "Penso che queste frasi siano rivelatrici di uno spirito di rivalsa al cui confronto le parole 'non faremo prigionieri' sono nulla - ha commentato Casini - a volte ci si puo' travestire da agnelli ma, poi, se sotto si e' lupi questo emerge. Io sono indignato e stupefatto di dichiarazioni che non capisco che cosa evocano dato che Prodi ha parlato agli italiani, nel faccia a faccia con Berlusconi, ostentando l'esigenza di riconciliazione dell'Italia - ha aggiunto Casini - se il presupposto per riconciliare gli italiani e' evocare condanne e gironi infernali, io dico che siamo al limite del'irresponsabilita'". Secondo Casini " chi puo' e chi deve guidare il Paese deve avere una capacita' di giudizio e serenita' di considerare gli avversari non dei nemici mortali cui infliggere condanne e gironi infernali".

www.repubblica.it