Enea, a mio modesto parere, gli USA non appoggiano l'immigrazione, semplicemente ne prendono atto come di un fenomeno, e, poichè hanno al loro interno grandi minoranze etniche, che si scaldano quando nel mondo viene torto un capello ad un loro rappresentante (o anche non rappresentante diretto, ma minoranza chiama minoranza, non so se mi spiego), inducendo quindi il governo ad intervenire sotto l'ombrello "umanitario".
Tuttavia, al di là di queste pressioni endogene la politica americana è abbastanza chiara in fatto di immigrazione: E' molto ma molto più restrittiva di quelle europee. Aggiungi la politica internazionale, che tende a deprimere gli stati del terzo mondo, mentre la politica lassista europea tende ad elevarli, con tutte le conseguenze del caso. Se li consideri poveri a cui sei obbligato ad offrire la tua solidarietà li dovrai anche accogliere, e bene.
Nel caso americano non si pone questo problema. Quanto a Canada e Austrialia, essi accettano molta immigrazione, ma solo quella bianca è ben accetta, facendo distinguo che applicate qui farebbero suonare le trombe di Gerico.
Quindi il problema è nostro principalmente, e tanti elementi di questo stesso forum possono confermarti l'andazzo medio della popolazione italiana sul tema.
Tuttavia mi rincuora ogni tanto sentire qualche discorso in difesa della razza bianca. Proprio oggi ero su un mezzo pubblico, dietro di me c'era una ragazza che avrà avuto 15 anni, che parlava con un amico dei negri. Ebbene mi ha fatto piacere notare una sana chiusura verso l'allogeno, avendo questa ripetutamente rifiutato anche solo idealmente di concedersi mai ad uno di essi. Ha fatto un esempio che mi ha fatto sorridere, diceva: se uno di essi usa chanel n. 5 non è che sa di profumo, ma di un mischiaticcio tra il loro odore fortissimo ed il chanel n.5.
Sono certo che la maggior parte delle giovani italiane la pensano così, e questo è un fenomeno del tutto nuovo. Quando eravamo adolescenti noi i neri le nostre coetanee li vedevano solo in televisione, o al massimo in spiaggia come vu cumpra. Ma il problema dei rapporti interraziali era minimo, e nessuno se lo poneva neppure per ischerzo.
Mi spiace che le nuove generazioni invece debbano porselo, ma sono anche certo che la grande maggioranza mantiene una coerenza che connaturata ne loro stesso sangue.