manifestazione contro la guerra

[il proletario]

diciamo che è stata scandalosamente e completamente ignorata dalla stampa e già questo fa molto riflettere

certamente è stata snobbata... poi si sa che i media strumentalizzano quelle che vogliono...
c'erano moltissimi poliziotti ovunque... le contraddizioni della vita... come può reagire uno che manifesta per la pace che poi si trova centinaia di poliziotti armati fino ai denti con camionete blindate....
ve lo dico io che l'ho visto... non è bello....

per quanto riguarda la stampa purtroppo ieri c'era sciopero dei giornalisti e nn se n'è parlato.... al TG invece hanno fatto vedere neanche 1 minuto...

[14dicembre]

Porre dei limiti, anche di semplice opportunità politica, al diritto di manifestare, può costituire un precedente applicabile in tutti i casi....

non sono limiti politici...la democrazia è salva...
siccome non manifestiamo ogni giorno in italia significa che la libertà di manifestare è in pericolo?
non direi...
sono scelte organizzative che discuto non i diritti umani...

La necessità della manifestazione di sabato è dettata dal fatto che ricorre il tezo anniversario dell' inizio della guerra. Non è stata una manifestazione a casaccio.
Come dice Isabella, si può non partecipare per non esporsi a strumentalizzazioni , ma almeno non ostentare quell' indifferenza (anzi, quasi insofferenza) nei confronti di una parte dell' elettorato che ci si arroga il diritto di andare a rappresentare.
Anche per me, come per te, la priorità assoluta è la sconfitta di quella sciagura ambulante che risponde al nome di Berlusconi, ma contrariamente a te, credo che una netta presa di posizione nei confronti della guerra in Iraq non toglierebbe, ma anzi, aggiungerebbe voti al centro-sinistra.

Scusami, eh... però in soldoni la cosa mi suona un po' così:
A: "Dovevamo fare la manifestazione perchè è giusto."
B: "Sono arrivate invece che 250000 persone 70000 persone."
C=A+B "Siccome noi abbiamo ragone 180000 persone avevano torto"

Dai ragazzi fate anche un po' di autocritica...almeno VALUTATE la possibilità di aver sbagliato.

[assata]

una manifestazione senza i partiti senza incidenti non ha e non puo' avere seguito da questi media.

a parte che alcuni partiti c'erano, la manifestazione è stata convocata dal tavolo di continuit contro la guerra del social forum europeo. non mi sembra che questo non rappresenti decine di associazioni e migliaia di persone.
comunque, non per dire, ma il 18 marzo è stata la giornata internazionale contro la guerra, appuntamento fissato proprio dal social forum. se torni indietro anche di un anno o 2, ti accorgerai che anche gli scorsi anni è andata così. fortunatamente in italia, dove il movimento per la pace è stato ed è tra i più grandi a livello europeo, si è capito che non si poteva non tralasciare questo appuntamento importantissimo per tirare la volata al centro sinistra.

[partenopeo (POL)]

"Io stavo pensando una cosa molto triste, cioé che io, anche in una società più decente di questa, mi troverò sempre con una minoranza di persone. Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza."

chi se ne fotte non lo aggiungi?
saluti provocatori

[il proletario]

provocazione? infiltrazioni? a roma non è successo assolutamente niente. solo musica, allegria e colori. sia nel corteo che davanti all'ambasciata francese. capisco che sia difficile saperlo se non ci si è stati
così come capisco (per modo di dire) che è molto più facile (e parlo di "leader", sia chiaro) restare indifferenti piuttosto che prendere una posizione netta, chiara e specifica contro la guerra: sia mai che una volta al governo tocchi a noi farla...
aspettiamo a giugno. curiosa di vedere come si voterà per il rifinanziamento delle truppe in iraq.

è stata assolutamente pacifica...
quasi quasi neanche manifestavamo tanto che era pacifica......
sotto l'ambasciata francese poi... t vedi centinaia di poliziotti che si muovono verso l'ambasciata.. poi vai a vedere cosa succedeva e vedi diversi ragazzi che ballavano...

POLIZIOTTI RIDICOLI... c'era pure l'elicottero......

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Dai ragazzi fate anche un po' di autocritica...almeno VALUTATE la possibilità di aver sbagliato.

no. questo non lo accetto.

manifestare NON è MAI un ERRORE.

mi puoi convincere (in linea teorica non nella fattispecie) che MANIFESTARE ORA NON è OPPORTUNO. ma inopportuno e sbaglio non sono sinonimi.

e quindi, scusa, ma a sto punto l'errore è tuo che metti davanti comunque l'opportunità d un gesto alla sua effettiva valenza politica. cosa che per te è magari normale, ma che per moltissima gente è assolutamente sbagliato.

[Liquid Sky]

una manifestazione senza i partiti senza incidenti non ha e non puo' avere seguito da questi media.

Proprio qui sta il punto: le manifestazioni non sono dei partiti, sono delle persone. I partiti possono appoggiare o non appoggiare una linea di pensiero e in una manifestazione sono e devono essere secondari, altrimenti sì che la manifestazione diventa strumento nelle mani della politica.
Che la stampa privilegi solo ed esclusivamente tutto ciò che è strumentale alla campagna elettorale la trovo personalmente una cosa infinitamente triste...da quando l'opinione popolare spontanea non conta più in questo schifo di paese??

[assata]

è stata assolutamente pacifica...
quasi quasi neanche manifestavamo tanto che era pacifica......
sotto l'ambasciata francese poi... t vedi centinaia di poliziotti che si muovono verso l'ambasciata.. poi vai a vedere cosa succedeva e vedi diversi ragazzi che ballavano...

POLIZIOTTI RIDICOLI... c'era pure l'elicottero......

anch'io ero all'ambasciata (e ballavo ), lo schieramento è stato considerevole e la grandezza del movimento è stata quella di rispondere in maniera assolutamente tranquilla a chi ha paura dello stravolgimento dell'ordine costituito.

[14dicembre]

se non aver partecipato alla manifestazione è una tattica elettorale, allora, queste persone devono a mio avviso solo vergognarsi.

Beh direi che come giudizio non è male

MA SE TI DICESSI CHE:
"Dal mio punto di vista dovresti vergognarti tu che fai di tutto per fare in modo che i tuoi ideali restino tali e non diventino realtà...
Non è che invece di manifestare per loro manifesti per te stssa? "

Però non lo dico...

[LuciaP]

non sono limiti politici...la democrazia è salva...
siccome non manifestiamo ogni giorno in italia significa che la libertà di manifestare è in pericolo?
non direi...
sono scelte organizzative che discuto non i diritti umani...



Scusami, eh... però in soldoni la cosa mi suona un po' così:
A: "Dovevamo fare la manifestazione perchè è giusto."
B: "Sono arrivate invece che 250000 persone 70000 persone."
C=A+B "Siccome noi abbiamo ragone 180000 persone avevano torto"

Dai ragazzi fate anche un po' di autocritica...almeno VALUTATE la possibilità di aver sbagliato.

E no...perchè tu l' hai messa in altro modo. Se avessi scritto: io non partecipo alla manifestazione perchè la considero inopportuna, nessuno ti avrebbe attaccato. Ma tu hai cominciato a dire che questa manifestazione non andava proprio fatta. Se permetti è diverso, molto diverso.
Dire che non è opportuno manifestare nel terzo anniversario di una guerra che dovrebbe essere al centro della campagna elettorale e sicuramente non ignorata appositamente dalle forze "moderate" dell' Unione, perchè la destra può strumentalizzare qualsiasi cosa succeda, può portare a dire che in qualunque occasione, scendere in piazza può essere controproducente. In poche parole, si fa lo stesso gioco della destra e la gente comincia ad aver paura di manifestare perchè sarebbe "pericoloso" o non troppo moderato, da esagitati, insomma.