E i bambini chiusi nelle carceri???????????

[Aleks]

I temi politici affliggono l'informazione ogni giorno, ma nessuno si occupa del dramma dei bambini chiusi nelle carceri e costretti a rinunciare alla loro infanzia solo perchè le loro mamme sono condannate alla reclusione!!!!!!!!
A mio parere è solo una vergogna, si potrebbe procedere ad un affidamento temporaneo, o definitivo nei casi più estremi...credo che sarebbe una giusta soluzione...che ne pensate?

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beh... sul problema carceri (che non è solo la storia che fa intenerire dei bimbi in galera... ma qualcosa di + complesso) ti consiglio questo articolo di galli della loggia di inizio marzo 06

Chi governa, si sa, non ama le critiche. C’è qualcuno però che per metterle a tacere pensa che sia lecito negare ogni addebito e in sostanza mentire: il ministro della Giustizia Castelli appartiene a questa non eletta schiera. Era poco più di due mesi fa, infatti, il 29 dicembre dell’anno scorso, quando, in risposta a un mio editoriale critico delle condizioni delle carceri italiane, egli scriveva a questo giornale una piccatissima lettera di risposta (lunga almeno il doppio, secondo un tipico costume nazionale), nella quale, oltre a sostenere il carattere malizioso e del tutto infondato delle critiche suddette, frutto naturalmente della più colpevole disinformazione, assicurava che sotto la sua guida l’amministrazione carceraria non aveva fatto che migliorare.
"Smettiamola - concludeva l’indignato Castelli - di accreditare i nostri penitenziari come un inferno, smettiamola di eccitare irresponsabilmente l’animo dei detenuti". Peccato che a dispetto di tanto nobili intenzioni sia proprio il ritratto di un inferno quello che invece emerge dai dati resi noti in un convegno organizzato l’altro giorno proprio dal Dipartimento amministrazione penitenziaria del ministero cui sovrintende l’onorevole Castelli. Nelle carceri italiane sono ospitati oltre 15 mila detenuti in soprannumero (un sovraffollamento mai registrato nell’ultimo decennio), il 27 per cento di essi è tossicodipendente, il 20 per cento è affetto da patologie del sistema nervoso e da disturbi mentali; dal canto suo oltre il 20 per cento delle duemila e 800 detenute soffre di patologie tipicamente femminili come tumore dell’utero, della mammella, ecc. A fronte di questi dati c’è quello stupefacente della diminuzione della spesa sanitaria per ogni cittadino detenuto, passata da poco più di 1.800 euro di dieci anni fa agli attuali 1.607 (cifra che è sì un po’ superiore a quella destinata a ogni cittadino libero, ma che quindici anni fa lo era nella misura di più del doppio).
Ma non è solo questione di condizioni sanitarie o di sovraffollamento. Per esempio è drasticamente diminuito rispetto all’anno passato il numero dei detenuti iscritti a corsi professionali; di mille unità circa è diminuito il numero di quelli che hanno la possibilità di lavorare, mentre oltre il 63 per cento della popolazione carceraria italiana è tuttora costretta, all’inizio del XXI secolo, a lavarsi con l’acqua gelida. Come stupirsi se continua a contarsi ancora a decine il numero dei suicidi nelle prigioni della penisola?
Naturalmente questa situazione era la medesima anche due mesi fa, quando il ministro Castelli, che pure non poteva non esserne a conoscenza, scriveva al Corriere che nel suo dicastero, per carità, tutto andava per il meglio o quasi. Non solo, ma arrivava a dipingersi come la povera vittima della solita stampa superficiale e calunniatrice. Proprio in questo tentativo di nascondere la gravità di grandi questioni nazionali (nessuno è così sciocco da credere che il disastro delle carceri italiane sia cominciato con il governo Berlusconi), proprio in questa costante tendenza ad abbellire la realtà con le chiacchiere prendendosela con chi non sta al gioco, proprio qui, forse, sta la maggiore manifestazione del dilettantismo della classe politica e di governo che il centrodestra ha messo in campo. Dilettantismo di chi si ostina a pensare alla cosa pubblica come a una sorta di palcoscenico dove ciò che conta non è la serietà, magari anche sgradevole, dei comportamenti e dei provvedimenti, ma il "fare bella figura", e di chi, come l’onorevole Castelli, non si è ancora accorto, alla sua età, che le bugie hanno invariabilmente le gambe corte.

il corriere della sera 3/3/06

[Aleks]

Speravo che di fronte ad un tema così importante non ci si limitasse a fare campagna elettorale contro il Governo...invece devo ricredermi... che cosa c'entra il problema dei bambini con queste cose che hai scritto?????????????NIENTE quindi l'hai scritto solo per fare critiche inutili, oppure non adatte a questo 3d.

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Speravo che di fronte ad un tema così importante non ci si limitasse a fare campagna elettorale contro il Governo...invece devo ricredermi... che cosa c'entra il problema dei bambini con queste cose che hai scritto?????????????NIENTE quindi l'hai scritto solo per fare critiche inutili, oppure non adatte a questo 3d.

eh no, bello mio.


ah. niente.

e che ti aspetti da un governo che ha peggiorato le cose in tutto l'universo carcerario? che faccia una legge per siostemare il tutto?

ebbene il progetto di legge esiste e se non erro è della fine della scorsa legislatura ed ha come firmatario uno dell'ex sdi e come primo sponsor pisapia di prc.

l'intervento di questo governo si limita ad una bella frasettina di casini di un paro d'anni fa...

allora se sono ahimè uscito OT (anche se non vedo come ti posto sta bella ansa


[04/01/06] (ANSA) - ROMA, 28 DIC - Cinquanta bambini vivono in cella con le loro madri ''perche' non si sono trovati mezzi e risorse, strutture e sedi perche' quelle madri scontassero altrove e altrimenti la loro pena''. Lo affermano Luigi Manconi e Andrea Boraschi, presidente e direttore di A Buon Diritto, associazione per le liberta', intervenendo sull'amnistia ''dopo il fallimento del dibattito alla Camera''. ''Tanto per avere un'idea e considerato che in troppi, sul tema, parlano, come si dice, a capocchia, forniamo un dato significativo sull'attuale condizione dei nostri istituti di pena - spiegano in una nota - oggi, 28 dicembre 2005, nelle carceri italiane si trovano 50 bambini dai 0 ai 3 anni (dati aggiornati alle ore 8.00 di questa mattina): 16 a Rebibbia, a Roma; 6 a San Vittore, a Milano; 9 ad Avellino, e cosi' via''. Manconi e Boraschi sottolineano che questo accade ''nonostante una normativa civilissima e razionalissima, approvata nel corso della precedente legislatura: la 'legge Finocchiaro'' e che nell'ultimo quinquennio il numero dei bambini che vivono con le loro madri in CARCERE oscilla tra i 50 e i 60''. ''Per loro - concludono - il callido ministro della Giustizia Roberto Castelli non ha trovato risorse. Figuriamoci se puo' trovarne per gli adulti, che magari vivono in nove in celle destinate ad ospitarne due. Ma, come disse, a inizio mandato, l'ilare ministro della Giustizia, le nostre carceri sembrano 'hotel a cinque stelle'. Sembrano''. (ANSA).

[Curioso]

.........che cosa c'entra il problema dei bambini con queste cose che hai scritto?????????????NIENTE quindi l'hai scritto solo per fare critiche inutili, oppure non adatte a questo 3d.

C'entra perchè chi ha governato in questi 5 anni ben poco ha fatto anche solo per alleviare il problema che hai sollevato.
Tutto qui. Senza polemiche nè volontà di fare propaganda.
Negli articoli si parla del problema delle carceri e nel secondo proprio dei bambini.
Perchè dici che sono OT?

[epixx]

in ogni caso sappi che le proposte per risolvere il problema ci sono, ma ovviamente non riguardano l'affido dei figli, ma eventualmente la possibilità per le madri di usufruire di pene alternative alla detenzione, che è più sensato.

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cmq se ti interessa il problema

vai su www.ristretti.it trovi tutto quello che vuoi sul mondo delle carceri.

[Ruggero d'Altavilla]

I temi politici affliggono l'informazione ogni giorno, ma nessuno si occupa del dramma dei bambini chiusi nelle carceri e costretti a rinunciare alla loro infanzia solo perchè le loro mamme sono condannate alla reclusione!!!!!!!!
A mio parere è solo una vergogna, si potrebbe procedere ad un affidamento temporaneo, o definitivo nei casi più estremi...credo che sarebbe una giusta soluzione...che ne pensate?

Una vergogna. Spero nel programma dell'Unione - tra i 3000 asili nido da fare - ci sia anche spazio per questa piaga.

Informauro

[Aleks]

C'entra perchè chi ha governato in questi 5 anni ben poco ha fatto anche solo per alleviare il problema che hai sollevato.
Tutto qui. Senza polemiche nè volontà di fare propaganda.
Negli articoli si parla del problema delle carceri e nel secondo proprio dei bambini.
Perchè dici che sono OT?

Scusate l'ignoranza ma è solo da un paio di mesi che sono iscritto quindi non so cosa significa OT..se per caso volesse dire Over Thread, ho detto così perchè la mia intenzione era di parlare della situazione di quei bambini nelle carceri non di tutto il resto riguardante le carceri...se volete apriamo un thread a parte...tutto qui... quanto alla sinistra, visto che dite che era tanto interessata al problema perchè non ha approvato la legge?non mi sembra che abbia preso chissà quanti provvedimenti nella passata legislatura tanto da non aver tempo per discutere una legge in proposito...cmq ovviamente sarei contento se la legge la facesse qualunque governo, l'importante è risolvere questo problema...