Mercoledì 22 Marzo 2006
Bosatelli (Lega Nord) contro presidente industriali
Avellino – Definire l’atteggiamento del signor Silvio Sarno (presidente Unione Industriali di Avellino) arrogante e antidemocratico è forse riduttivo, soprattutto alla luce delle ultime iniziative da lui poste in essere.
Per oggi, 21 marzo 2006, in piena campagna elettorale, il signor presidente degli Industriali di Avellino ha convocato un incontro con TUTTI I CANDIDATI schierati in campo per le prossime elezioni…TRANNE QUELLI DELLA LEGA NORD - MOVIMENTO PER L’AUTONOMIA.
Se pure si volesse prescindere dal giudicare scorretta tale scelta, nell’ottica di un regime di “bipartisan” che bene o male in questo periodo regola ogni iniziativa pubblica di confronto e/o incontro, non si può prescindere dal ritenere infelice e stupido chi opera scelte arbitrarie, forse dettate da simpatie e antipatie personali, anche a nome della categoria di professionisti che si fregia di rappresentare.
Deve aver storto il naso il signor Sarno quando ha accettato di invitare almeno un rappresentante della destra all’incontro. E magari, dopo attenta e scrupolosa cernita, ha scelto la candidata Giulia Cosenza di Alleanza Nazionale per generosa simpatia. Meno male: sempre meglio di niente !
D’altra parte il signor Sarno sembra proprio che gestisca il potere, concessogli sicuramente per meriti non certo politici e di “casacca”, come fanno i ragazzini a cui qualcuno ha regalato un pallone: si sentono “monarchi del cortile” e decidono con chi giocare. Ma se la partita si mette male e beccano qualche goal, prendono la palla e smettono di giocare.
Caro signor Sarno, la vita e la politica non è un gioco, almeno se lo ricordi quando agisce per nome e conto di altri.
Non la giustifica il fatto, evidente, d’ignorare il programma elettorale proposto dalla Lega Nord – Movimento per l’autonomia che accentra l’attenzione sul superamento della Questione Meridionale, sul Federalismo fiscale solidale e misure di fiscalità a favore delle aree svantaggiate, sul quoziente fiscale a sostegno della natalità e della famiglia, sul potenziamento, completamento e realizzazione di infrastrutture come strade, porti e il ponte sullo stretto, e sullo sviluppo della Banca del Sud. (Si legga il nostro programma, almeno impara qualcosa!).
Sarebbe più dignitoso per lei riconoscere di aver escluso i rappresentanti della Lega Nord- Mpa dall’incontro di oggi solo per “una malcelata scelta di campo” e non certo per IGNORANZA.
Fonte : comunicato stampa