http://canali.libero.it/affaritalian...cdlscende.html
Si tratta di una indiscrezione, dunque da prendere con le molle.
------------------------------------------------------------
Sondaggi/ Affari svela i dati segreti di Prodi: Unione avanti di 5 pt, l'Ulivo raggiunge il 33%. E al Senato... ecco tutti i numeri
Martedí 21.03.2006 11:14
C'è ottimismo nel quartier generale del Professore. L'ultimissimo sondaggio commissionato dai prodiani della Margherita, e che Affari ha avuto modo di consultare, evidenzia un incremento del vantaggio del Centrosinistra sulla Casa delle Libertà, tornato ora a cinque punti, dai quattro di quindici giorni fa. La somma dei partiti dell'Unione si attesta al 52%, mentre il Centrodestra risulta fermo al 47. E anche al Senato la coalizione di Romano Prodi avrebbe una maggioranza più che stabile, di almeno 15 seggi.
La strategia aggressiva del presidente del Consiglio ha prodotto un incremento di Forza Italia, salita al 22%. Ma il premier ha sottratto voti ai suoi alleati, con Alleanza Nazionale scesa dal 12,5 all'11,5% e l'Udc dal 6 al 5,5%. Stabile la Lega (alleata con l'Mpa di Lombardo) al 5%.
Gli spin doctor dell'ex presidente della Commissione europea hanno consigliato a Prodi di proseguire su questa strada: lasciar sfogare il Cavaliere, contro gli alleati, i giornali, le coop, i magistrati e pure la Confindustria. Replicando in modo pacato, sintetico e senza dar troppo peso alle parole di Berlusconi. Proprio per lanciare un messaggio rassicurante agli elettori moderati e a quella fetta di indecisi, il 22-23% circa, che ancora non hanno scelto se andare a votare e quale coalizione scegliere.
Il Professore è particolarmente soddisfatto perché, stando a questa rilevazione, la lista Uniti nell'Ulivo, che si presenta solo alla Camera, raggiunge la stessa percentuale (33%) della somma di Ds (22%) e Margherita (11%), che corrono divisi per Palazzo Madama. Da notare una leggera flessione di Rifondazione Comunista, che passa dal 6,8 al 6,3%. Stabili la Rosa nel Pugno (3%) e i Verdi (2,5%). Dovrebbero superare la soglia del 2% i Comunisti Italiani. Rischia l'Italia dei Valori di Di Pietro, mentre l'Udeur di Mastella si attesta all'1,5% circa.