Che ve ne fottiate delle regole non è una novità. Non c'era bisogno di dirlo...Originariamente Scritto da avv.deldiavolo
Cmq il 9 aprile saranno gli italiani a "fottervi"...
Che ve ne fottiate delle regole non è una novità. Non c'era bisogno di dirlo...Originariamente Scritto da avv.deldiavolo
Cmq il 9 aprile saranno gli italiani a "fottervi"...
Eccone un altro che non sa distinguere tra un monologo e un dibattito.Originariamente Scritto da avv.deldiavolo
Con le budella dell' ultimo prete impiccheremo l' ultimo re
Che bello viva i reality show viva i pagliacci wow
DUELLO TV/ DS-DL: SE PREMIER STRACCIA REGOLE NIENTE CONFRONTO
Non può minacciare piazzate in diretta come a Vicenza
22-03-2006 12.49
Roma, 22 mar. (Apcom) - "Se Berlusconi pensa davvero di poter stracciare le regole del faccia a faccia tv con Prodi, il secondo confronto può scordarselo". E' quanto affermano in una nota congiunta Enzo Carra e Giuseppe Giulietti, capigruppo della Margherita e dei Ds in commissione di Vigilanza Rai.
"Come al solito, in una intervista ad una emittente televisiva lombarda oggi ripresa da qualche giornale, il premier - proseguono - fa mostra di disprezzare le regole che regolano il dibattito tv e che sono state fissate d'accordo tra i due campi. Non è accettabile che Berlusconi minacci piazzate in diretta come quella fatta a Vicenza. Se non ha argomenti da offrire agli elettori, ma soltanto torrenziali comizietti in spregio alle regole, sappia che il secondo confronto non si farà".
"Il faccia a faccia televisivo non è uno show senza rete, ma un dibattito per rendere chiare agli elettori le ragioni della scelta del 9 e del 10 aprile, senza prepotenze, né piroette, come è avvenuto nel primo confronto".
Dunque, concludono Carra e Giulietti, "il premier si rassegni alla responsabilità, alla chiarezza e alla serietà, altrimenti i suoi monologhi può andarseli a fare da un'altra parte, non nella case degli italiani".
Invece ci deve andare, ma con la garanzia che alla fine del tempo concesso per l'intervento la regia (non il moderatore) chiuda il microfono e cambi inquadratura oscurando l'indiscplinato e passando alla successiva inquadratura prevista dal regolamento (il giornalista per la domanda o replica successiva, l'altro candidato per il suo turno di risposta). Così Napo Banana Capo può strillare quanto vuole e non riuscirà a disturbare il confronto, facendo solo una figura peggiore di quella già fatta nel primo incontro.Originariamente Scritto da Zdenek
Il nano fotte, dunque!Originariamente Scritto da avv.deldiavolo
Come conferma www.break.com/index/primeminister.html
fa il conduttore luiOriginariamente Scritto da Chmouel
Se Berlusconi parla come a Vicenza
- viola le regola (un figurone quindi...)
- perde un altro 1% dall'Unione
conclusione:
magari lo facesse...
Direi che Prodi ha risposto bene. Ha ricordato chi è che chiedeva il confronto e chi è che l'ha concesso, e che quindi le condizioni le detta lui. Il nano può scegliere. Se ha cambiato idea può smettere di chiedere il confronto. Io credo che le regole del prossimo confronto saranno ancora più stringenti. Prodi non sta lasciando niente al caso e il nano esalta ormai solo i suoi elettori più acritici e influenzabili.Originariamente Scritto da Chmouel
Ho compreso, ho compreso, ma ha compreso anche Prodi e chi comanda il gioco è lui, non Berlusconi. E' Berlusconi che ha chiesto l'incontro e Prodi l'ha concesso, alle sue condizioni, ovvio: è il questuante (Berlusconi) che deve piegarsi a chi fa la concessione (Prodi). I rapporti di forza non sono cambiati, anzi, sono persino peggiorati per Berlusconi, perciò, a maggior ragione, il questuante dovrà chinare il capo e accettare le condizioni che impone Prodi, che non è per nulla un buon samaritano, contrariamente a quel che credono in molti. La migliore definizione che fu data di Prodi, e che questa campagna elettorale sta dimostrando efficace, è "uno che gronda bontà da tutti gli artigli". Chi si dibatte è Berlusconi, ma chi usa gli artigli è Prodi.Originariamente Scritto da Chmouel