...allo stesso modo in cui assistiamo al crescendo dell'anticomunismo...Originariamente Scritto da LEONIDA
...vorrei ricordarti che la Costituzione ha due leggi che vietano ogni forma di fascismo...è ovvio che qualcuno si senta in diritto di contrapporsi ai neofascisti...no? Mi sembra logico. Il problema da sviscerare è cosa si intenda per antifascismo, perché non mi sembra che tutti incitino le piazze ad uccidere i neofascisti (i cori "uccidere un fascista non è un reato" non sono fatti propri da tutti, grazie al cielo!). Bisogna analizzare la realtà e capire i nessi logici, non semplificare tutto e fare un calderone...come negli anni '70, o meglio come sempre, la campagna d' odio si 'differenzia' per toni ( avendo un 'target'- per usare una terminologia pubblicitatia - differente ) differenti, ma omogenei nella sostanza.
...che si è sempre voluto emarginare da solo...o, meglio, i cui "capi" hanno sempre voluto far emarginare...Si mira ( di nuovo ! ) ad emarginare tutto un mondo.
Azz...sentirti parlare di "teppaglia rossa" mi provoca un senso di disgusto...è strano come si possa fare un'inversione di rotta in così breve tempo...Detto questo, non mi sembra che da destra siano stati fatti dei passi avanti contro la campagna d'odio, in quanto le aggressioni, per ora, sono state fatte solo da neofascisti nei confronti di militanti dei centri sociali (non c'è bisogno che te li elenchi no?!). Se poi l'ex capo di Autonomia Operaia si sente in dovere di dire dai microfoni di Radio Onda Rossa che "questi fascisti devono essere rigettati nelle fogne", come gli si può dare torto, quando decine di ragazzotti di sinistra vengono pestati solo per un taglio di capelli o perché frequentano un centro sociale?! Se anche tu fomenti la campagna d'odio, con un 3d del genere, come pretendi che gli altri non facciano lo stesso?! Vai a ricercare chi ha iniziato a praticare la violenza come strumento politico, poi ne riparliamo...Adesso ( come allora ) distinti signori dai loro salotti bene sputano tutto il loro odio, naturalmente con toni compassati, senza mai eccedere nelle parole, in perfetta sintonia sostanziale con la teppaglia rossa che poi tali parole le trasforma in fatti.