Rapporti Tra alleati

[sarastro76]

La fine della legislatura mi permette ,con una certa serenità, di fare alcune brevi considerazioni sul comportamento dei partiti facenti parte dello schieramento di centro-destra.Vorrei innanzitutto ringraziare, come elettore della Casa delle Libertà, il Partito Repubblicano Italiano, per la sua correttezza, responsabilità ed anche capacità di gorverno.L'intelligenza politica e l'esperienza istituzionale di Giorgio La Malfa hanno permesso ,alla compagine repubblicana,di essere un supporto importante del governo nei momenti più delicati.La stessa cosa, purtroppo, non posso dire dei leghisti, di parte dei socialisti,dell'UCD e dulcis in fundo di Alleanza Nazionale.In particolare, questi ultimi due partiti,sono stati in certe occasioni una spina nel fianco.Mi riferisco soprattutto in campo economico,l'aver cambiato per ben due volte il ministro dell'economia , ha destabilizzato l'azione governativa.Certe tentazioni egoisto-elettorali, hanno impedito ai due pilastri della casa delle libertà di manifestare le loro peculiari sensibilità, nel rispetto della logica di coalizione e del gioco di squadra.
Ma tutto questo rappresenta il passato.Per il futuro ,quale è la strada per raggiungimento dell'obiettivo di armonia e di stabilità della Casa delle Libertà?
Mi permetto,modestamente, di suggerire sinteticamente quasi fosse un menù, le primarie, il partito uno ed il coinvolgimento della base.Perchè la base dei partiti, non può essere condiderata solo per i lavori di corveè o al momento del voto.

Per un Conservatorismo Anglosassone!!!!

[Tuula]

La fine della legislatura mi permette ,con una certa serenità, di fare alcune brevi considerazioni sul comportamento dei partiti facenti parte dello schieramento di centro-destra.Vorrei innanzitutto ringraziare, come elettore della Casa delle Libertà, il Partito Repubblicano Italiano, per la sua correttezza, responsabilità ed anche capacità di gorverno.L'intelligenza politica e l'esperienza istituzionale di Giorgio La Malfa hanno permesso ,alla compagine repubblicana,di essere un supporto importante del governo nei momenti più delicati.La stessa cosa, purtroppo, non posso dire dei leghisti, di parte dei socialisti,dell'UCD e dulcis in fundo di Alleanza Nazionale.In particolare, questi ultimi due partiti,sono stati in certe occasioni una spina nel fianco.Mi riferisco soprattutto in campo economico,l'aver cambiato per ben due volte il ministro dell'economia , ha destabilizzato l'azione governativa.Certe tentazioni egoisto-elettorali, hanno impedito ai due pilastri della casa delle libertà di manifestare le loro peculiari sensibilità, nel rispetto della logica di coalizione e del gioco di squadra.
Ma tutto questo rappresenta il passato.Per il futuro ,quale è la strada per raggiungimento dell'obiettivo di armonia e di stabilità della Casa delle Libertà?
Mi permetto,modestamente, di suggerire sinteticamente quasi fosse un menù, le primarie, il partito uno ed il coinvolgimento della base.Perchè la base dei partiti, non può essere condiderata solo per i lavori di corveè o al momento del voto.

Per un Conservatorismo Anglosassone!!!!

condivido tutto,ma non quello che riguarda i leghisti.
Marino.

[tucidide]

La fine della legislatura mi permette ,con una certa serenità, di fare alcune brevi considerazioni sul comportamento dei partiti facenti parte dello schieramento di centro-destra.Vorrei innanzitutto ringraziare, come elettore della Casa delle Libertà, il Partito Repubblicano Italiano, per la sua correttezza, responsabilità ed anche capacità di gorverno.L'intelligenza politica e l'esperienza istituzionale di Giorgio La Malfa hanno permesso ,alla compagine repubblicana,di essere un supporto importante del governo nei momenti più delicati.La stessa cosa, purtroppo, non posso dire dei leghisti, di parte dei socialisti,dell'UCD e dulcis in fundo di Alleanza Nazionale.In particolare, questi ultimi due partiti,sono stati in certe occasioni una spina nel fianco.Mi riferisco soprattutto in campo economico,l'aver cambiato per ben due volte il ministro dell'economia , ha destabilizzato l'azione governativa.Certe tentazioni egoisto-elettorali, hanno impedito ai due pilastri della casa delle libertà di manifestare le loro peculiari sensibilità, nel rispetto della logica di coalizione e del gioco di squadra.
Ma tutto questo rappresenta il passato.Per il futuro ,quale è la strada per raggiungimento dell'obiettivo di armonia e di stabilità della Casa delle Libertà?
Mi permetto,modestamente, di suggerire sinteticamente quasi fosse un menù, le primarie, il partito uno ed il coinvolgimento della base.Perchè la base dei partiti, non può essere condiderata solo per i lavori di corveè o al momento del voto.

Per un Conservatorismo Anglosassone!!!!

Sarastro 76,
ho compreso in ritardo perchè nel Cdx non è stato possibile realizzare le primarie: essi (i capi)sapevano che con la riforma elettorale in senso proporzionale avrebbero avuto diritto di vita e morte politica di candidati non schierati alla linea del partito.
Il risultato è che a sconfitta accertata i capi superstiti non avranno nessun potere di coazione sugli alleati presunti.
Ci saranno 5 anni di discordie nel centro dx e gli elettori dovranno buttare a mare tutti i loro presunti leaders.

[sarastro76]

condivido tutto,ma non quello che riguarda i leghisti.
Marino.

Beh, si, diciamo che con la Lega il discorso è differente!!! Chiedo venia ai leghisti per la mia superficialità!!!

Devo ammettere che il comportamento dei leghisti si differenzia parecchio da AN ed UDC. Le tensioni provocate da Bossi e dai ministri padani, hanno almeno la forte attenuante, del rispetto delle promesse fatte alla loro base elettorale.Le frizioni leghiste all'interno del governo, sono state ispirate dal desiderio costante di non creare uno scollamento tra i vertici e la periferia dell'organizzazione nordista. E questo fatto è sicuramente da considerare .I paletti e i freni posti da Fini e da Casini, invece,nascono da tatticismi e mire politiche in alcuni casi, anche a danno dei loro elettori.
Sono decisioni dirigistiche che non hanno a monte, nessuno approfondimento con la militanza.Oddio che parolone "militanza".Ma esistono ancora i militanti in An-UDC, o ci sono solo grigi burocrati,esecutori delle oligarghie partitiche?