ma che paranoici!! è tutto programmato a BolognaOriginariamente Scritto da Fenris
ma che paranoici!! è tutto programmato a BolognaOriginariamente Scritto da Fenris
si quella è l'acronimo di FN, ho visto male.
non è comunque una swastika......
mi sembra tra l'altro lo stricione sia antiberlusconianoOriginariamente Scritto da Bigas
percaso non risale ai tempi della vostra alleanza nel lazio?
UT UNUM SINT!
Originariamente Scritto da Fenris
Come no? Anzi ti diro' che su alcune cose sono anche d'accordo, ovviamente. Mica e' obbligatorio buttare tutto. Sono i particolari che vi fottono...avere come idoli gente come il duce, o priebke ( povero innocente...), spaccare la testa agli extracomunitari ( anche ai comunitari, diciamocela tutta), spaccare la testa agli omosessuali. Ecco, questi particolari vi fottono. Pero' il mutuo sociale, per esempio , non e' una brutta idea.
Cristiano
Spaccare la testa? In quale parte del programma l'hai letto? O mi stai prendendo per il culo? Oppure sei completamente scemo (terza ipotesi)?Originariamente Scritto da Bigas
Originariamente Scritto da marea
Gia'. Anche l'imbianchino era stato democraticamente eletto.
Cristiano
Vero. Dunque? La democrazia va bene solo quando elegge chi piace a te?Originariamente Scritto da Bigas
Siamo tutti talmente ignoranti da non capire che la vostra area politica garantisce libertà per tutti di manifestare le proprie opinioni. La storia ha insegnato questo no?Originariamente Scritto da Fenris
In una democrazia alle idee si risponde con le ideee e alla violenza con la forza pubblica, se accade il contrario c'è qualcosa che non funziona.
Io penso che essere democratici sia tutt'altro che facile (anche se hanno cercato sempre di farci credere il contrario); essere democratici significa saper riconoscere dei limiti alle porprie libertà a vantaggio di libertà altrui.
Come ha scritto Massimo Fini in un articolo che potete trovare sul suo blog (www.massimofini.it): "In democrazia si deve essere liberi di esprimere qualsiasi opinione, idea, idiosincrasia o disgusto.
Con due soli limiti, che riguardano entrambi il codice penale: non è lecito diffamare persone, fisiche o giuridiche che vivono nella contemporaneità attribuendo loro atti che non hanno commesso (ma per difendere l'onorabilità delle persone c'è il giudizio, a posteriori dei Tribunali, non quello a priori della censura preventiva). Ogni idea, ogni opinione, per quanto appaia aberrante alla "communis opinio" ha diritto di cittadinanza purché non sia fatta valere con la violenza. Punto e fine".
A differenza di una dittatura, la democrazia ha una serie di obblighi anche verso se stessa, sempre Fini scrive: "Scrive John Stuart Mill, uno dei massimi teorici della liberaldemocrazia, nel suo fondamentale saggio "Sulla libertà": «È necessario anche proteggersi contro la tirannia dell'opinione e dei sentimenti predominanti, contro la tendenza della società a imporre, con mezzi diversi dalle sanzioni legali, le proprie idee e regole di condotta a chi non le condivide, a ostacolare lo sviluppo e, se possibile, a prevenire la formazione di qualsiasi individualità discordante, obbligando tutti i caratteri a conformarsi al suo modello». Purtroppo le democrazie contemporanee, tronfie del loro successo sui totalitarismi, hanno introdotto varie eccezioni al principio fondamentale della libertà di espressione che, come scrive Stuart Mill, è uno dei cardini della liberaldemocrazia.
O la libertà di espressione vale per tutti e contro tutti o non vale per nessuno e contro nessuno. Un principio non può conoscere eccezioni opportunistiche, altrimenti si trasforma in arbitrio e in sopraffazione. In una democrazia autentica io ho il diritto di inalberare simboli nazisti, di fare il saluto romano alla maniera di Di Canio come di dissacrare Maometto, Allah, il Corano, Dio, Cristo, il Vangelo, la Bibbia, i testi e i miti ebraici (ma se tocco anche solo un capello a un ebreo, a un musulmano, a un malgascio solo perché tali, devo essere spedito in galera e anche per parecchio tempo). E se costoro si ritengono offesi dai miei simboli o dai miei sarcasmi sono fatti che non mi riguardano. Altrimenti anch'io potrei sentirmi offeso dai loro simboli e pretendere che non siano esibiti e non la si finisce più".
Ecco, aldilà delle etichette, la cosa paradossale è che molto spesso mi sembrano molto più democratici alcuni ragazzi dell'estrema destra (che pure a parole ripudiano il concetto di democrazia), anzicché persone che pretendono di parlare a difesa della democrazia e riescono solo ad insozzare questo concetto.
ah non c'e' scritto?Originariamente Scritto da Fenris
Cazzo allora sto programma non l'hanno letto nemmeno i vostri tesserati...
Nella giornata di ieri una nuova aggressione di militanti di Forza Nuova ha colpito un giovane omosessuale in pieno centro ed in pieno giorno a Torino.
VENERDI 19 NOVEMBRE 2004 COMINCIA IL PROCESSO PER L’ATTACCO SQUADRISTA DI FORZA NUOVA AI
DANNI DI ESPONENTI DEL CIRCOLO GAY LESBICO TRANSGENDER "PINK" E DELL’ALLORA CANDIDATO
AL SENATO NELLE LISTE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
ROBERTO AERE AVVENUTO IL 5 MAGGIO 2001 A PORTA LEONA
«Voi gay non ci potete andare in giro...». Un ultimatum e poi una scarica di calci e pugni alla faccia e alla pancia. Così due ragazzi sono stati pestati a sangue solo perché camminavano come due fidanzati, mano nella mano, in mezzo a via del Corso. È successo ieri pomeriggio nella centrale strada simbolo del passeggio e dello shopping del fine settimana. L´aggressione contro i due giovani gay è avvenuta a pochi metri da largo Goldoni dove alcuni militanti di ultradestra stavano manifestando per chiedere l´abolizione della festa del 25 aprile. Un presidio organizzato da Forza Nuova e controllato da uno schieramento di forze dell´ordine.
O forse non sanno leggere...
Cristiano