...per una volta, Presidente, ci permetta di non essere d'accordo con lei. Fabrizio Quattrocchi è un signore che ha scientemente deciso, spero sapendo cosa fosse l'Iraq, di fare quel mestiere che tutti i dizionari definiscono "Mercenario". Non esiste nella lingua italiana la parola "contractor"; se esistesse, non potrebbe che significare "intestatario di un contratto", cioè nulla. Sono "contractors" i co.co.co, i co.co pro. i killer della mafia italo-americana firmavano un "contratto", chi acquista il folletto a rate è un "contractor. Perchè l'Alleato Nazionale Agliana si sente offeso dalla scelta della parola "mercenario", tanto da non riuscire neanche a pronunciarla? A quel mestiere, nella lingua italiana, corrisponde esattamente quel nome...

...quindi non fabbrichiamo martiri, Presidente. Soprattutto, non fabbrichiamo benemeriti della Patria quando, si dice, i militari ammazzati a Nassirija aspettano ancora sia una medaglia alla memoria che un vitalizio... non fabbrichiamo eroi, quando la moglie di Sergio D'Antona (morto mentre faceva un mestiere per il quale la morte non era prevista), aspetta ancora "il vitalizio"... non ci faccia pensare che per avere dei riconoscimenti, si debba morire facendo molto rumore. Ancora oggi, non c'è manifestazione di AN nella quale non si materializzi all'improvviso Stefio padre, avvolte nel tricolore indossato a mo' di poncho messicano. Ma sopratutto, non fabbrichiamo eroi se dimentichiamo i 1500 eroi, padri di famiglia che ogni anno muoiono, per cause di lavoro, e ai quali non spetta alcun riconoscimento. Muoiono per un pezzo di pane, in un lavoro che non prevede di morire, come invece chi sceglie di fare il militare e poi CHIEDE VOLONTARIAMENTE di andare a Nassirija.
Presidente, dia lei un esempio di sobrietà...