Già la muova legge elettorale la definii un golpe (non molto supportata, come al solito naturalmente), perché ritenevo tale l'approvazione di una legge che sanciva le regole sulla vittoria o sconfitta di una coalizione, varata da un governo che faceva di tutto pur di evitare una sconfitta o alleviarne, almeno gli esiti.
Si sarebbero dovute promuovere manifestazioni massicce, ma non si fece nulla perché, ancora una volta, Berlusconi faceva quelle leggi che avvrebbe voluto fare il centro sinistra ma che, per la natura stessa del suo elettorato, non poteva fare. Un pò come in Gran Bretagna Blair nnaio 2006i è rivelato il figlio naturale della Tathjcer alla quale deve moltissimo della sua decennale permanenza nella politica britannica.
Così, in Italia, perché le grandi strutture di partito dovevano opporsi ad una legge che avocava a loro tutte le decisioni? le candidature blindate, le liste da votare in blocco, ecc.
Così, anche in presenza dell'"esperimento" del voto elettronico il centro sinistra si trova spiazzato!
C'è da chiedersi se ci sono o ci fanno un altra volta.
Pare ci siano in ballo milioni di voti perché gli scrutatori informatici fanno parte di una società vicina al centro-destra. Deaglio concitatissimo credeva, insieme al Comitato Prodi che si trattasse di un esperimento di poche centginaia di voti (come se anche quelli non fossero utili!) e invece la cosa riguarderà 12.680 sezioni, un quinto degli elettori italiani. Il decreto legge è del 3 gennaio 2006 (e se ne accorgono adessdo?!?). La società che si è accaparrata la sperimentazione è Accenture (la stessa che fu coinvolta nelle plolemiche elettorali in Florida. Di Accenture è partner il figlio di Pisanu, Ministro dell'Interno).
Poi sarà sempre possibile la verifica delle schede ma i risultati si avranno dopo mesi e intanto chi vince vince e chi perde perde!
Poi uno se la prende con questi e uno si chiede perché!
Fonte: Corriere della Sera di oggi.