per tutti quelli che parlano di Caruso
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Meglio i nazisti degli americani
di Federico Fornaro
Tra i movimenti che hanno dato vita al cartello elettorale di “Alternativa Sociale con Alessandra Mussolini”, Forza Nuova si distingue certamente per le sue posizioni più antisistema a cominciare da una critica severa alla politica imperiale degli Stati Uniti, apertamente accusati di entrare “in guerra solo per interessi economici, pianificando per bene quali e quanti danni provocare all’avversario per massimizzare i profitti”.
Ad andare a scavare bene nelle ragioni di queste posizioni dell’estrema destra radicale, ultima alleata in ordine di tempo della Casa della Libertà, si scopre però che le motivazione dell’odio antimericano non hanno nulla a che fare con nobili ideali pacifisti oppure internazionalisti, ma parrebbero invece trarre origine dal ruolo fondamentale avuto dagli Stati Uniti nella sconfitta del nazismo e del fascismo.
Nella rubrica “Contro storia” del sito www.forzanuovavicenza.net si può leggere una ricostruzione dell’intervento americano nel teatro europeo durante la 2° guerra mondiale da far impallidire storici negazionisti come David Irwing.
Sposando le tesi di tal John Kleeves, si accusano apertamente gli Stati Uniti di essere stato “il primo paese ad utilizzare la tattica della guerra totale: condotta cioè prevalentemente contro la popolazione civile allo scopo di indurre alla resa l’esercito sotto questa minaccia, sterminando milioni di anziani donne e bambini che in Europa e in Giappone erano rifugiati nelle città, magari lontani da obiettivi militari diretti o indiretti”.
Il culmine lo si raggiunge quando senza alcuna remora o distinguo, si sottolinea come nel libro di Kleeves “Sacrifici Umani” (pubblicato in Italia nel 1993 con la prefazione di Marcello Veneziani) si troverebbe, a loro dire, una “giustificazione del comportamento nazista, che avendo una logica di fondo si limitò a fare il massimo per portarla a termine, ma sempre nel rispetto delle regole militari mentre gli americani avevano solo il denaro e per questo non si fermarono davanti neanche ai civili inermi violando tra l’altro dei trattati firmati in precedenza”.
Insomma mentre i nazisti di Hitler combattevano una guerra secondo le regole dell’onore militare, gli americani sarebbero stati animati unicamente dalla sete di potere !
D’altronde è noto come Forza Nuova, alleata della Casa della Libertà, sia solita sfilare nelle sue manifestazioni con le bandiere raffiguranti le croci celtiche e un altro simbolo che non può non far riportare alla memoria la croce uncinata.
Sono queste tesi aberranti e questi movimenti residuali a cui l’alleanza con la Casa della Libertà ha colpevolmente restituito un’insperata dignità politica e una legittimazione democratica che rappresenta un insulto al sacrificio di migliaia di donne e di uomini, italiani e delle truppe anglo-americane, morti per liberare il nostro Paese dall’oppressione nazi-fascista.
Si aggiunga,infine, per farsi un’idea di quel che sta capitando nel centro-destra, che nei “catechismi” scritti per la formazione dei quadri di Forza Italia (www.ragionpolitica.it) don Baget Bozzo rispondendo all’interrogativo se sia stato peggio il nazismo o il comunismo non esita ad argomentare che “ Il nazismo viene dopo il comunismo è la risposta della Germania di Hitler alla Russia di Stalin. Il comunismo è originario il nazismo è una mimesi. Il nazismo si è rivolto contro Israele, il comunismo contro tutti i popoli che ha occupato; dall'Ucraina negli anni '20 alla Cambogia negli anni '70, massacrandoli a milioni. I morti del nazismo si calcolano in milioni, quelli del comunismo in decine di milioni”.
Mala tempora currunt …
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