Secondo voi è corretta questa definizione di "identitario"?

[Der Wehrwolf]

IL PERCHE´ DI
"IDENTITARIO"
Si sarebbero potuti scegliere tanti nomi, ma alla
fine ci è sembrato giusto ricorrere a due diciture
per denominare il nostro Centro: una
tradizionale cioè il nome della via in cui si trova
(come per tutti i centri sociali che si rispettino)
e quello che più caratterizzerà la nostra sede,
ovvero l´identità.
Ma cosa vuol dire "IDENTITARIO"?
• Identitario è l'insorgente del
nuovo millennio, una libera
persona capace di ascoltare la
voce della sua terra.
• Identitario è chi si batte per la
difesa dell'identità storica e socioculturale
delle piccole patrie
cisalpine (Insubria, Friuli,
Romagna, Liguria, Piemonte..)
ispirandosi alla sensibilità
Identitaria di Carlo Cattaneo,
Emile Chanoux, Giovannino
Guareschi, Gianfranco Miglio e
Pierpaolo Pasolini.
• Identitario è chi combatte per la
tutela delle radici del suo popolo,
nel rispetto delle civiltà degli altri
continenti e contro ogni forma di
razzismo.
• L'Identitario è per la via di mezzo
e rifiuta sia il cosmopolitismo
estremista "liberal", sia
l'etnonazionalismo senza freni.

[Il Patriota]

allora:
a me pare una definizione da moderati (per paura magari di, terrore terrore; essere etichettati )di vaga ispirazione sinistrosa e che serve per non prendere posizone decisa ma tenere i piedi in più staffe e come tale incompleta, poi:
-cisalpino è termine napoleonico e giacobino e quindi meglio buttarlo nel cesso
-gli autori citati a me di indentitario pare non hanno nulla...tranne forse l'ultimo Miglio degli anni dopo il 1996...LASCIAMO PERDERE CATTANEO che era contro l'Impero (e pure massone)..su pasolini come identitario stendiamo un velo pietoso...meglio sarebbe definirlo culatario
-l'etnonazionalismo senza freni non so cosa sia...

[Der Wehrwolf]

IL PERCHE´ DI
"IDENTITARIO"
Si sarebbero potuti scegliere tanti nomi, ma alla
fine ci è sembrato giusto ricorrere a due diciture
per denominare il nostro Centro: una
tradizionale cioè il nome della via in cui si trova
(come per tutti i centri sociali che si rispettino)
e quello che più caratterizzerà la nostra sede,
ovvero l´identità.
Ma cosa vuol dire "IDENTITARIO"?
• Identitario è l'insorgente del
nuovo millennio, una libera
persona capace di ascoltare la
voce della sua terra.

GIUSTO

• Identitario è chi si batte per la
difesa dell'identità storica e socioculturale
delle piccole patrie
cisalpine (Insubria, Friuli,
Romagna, Liguria, Piemonte..)

GIUSTO. MEGLIO PERO' "PICCOLE PATRIE ALPINO-PADANE" VISTO CHE CISALPINE SA TANTO DI NAPOLEONICO...

ispirandosi alla sensibilità
Identitaria di Carlo Cattaneo,
Emile Chanoux, Giovannino
Guareschi, Gianfranco Miglio e
Pierpaolo Pasolini.

GLI UNICI CHE HANNO AVUTO UNA SENSIBILITA' IDENTITARIA SONO GUARESCHI E, IN PARTE, MIGLIO. SICURAMENTE NON IL FROCIO PASOLINI O IL COMUNISTA CHANOUX.

• Identitario è chi combatte per la
tutela delle radici del suo popolo,
nel rispetto delle civiltà degli altri
continenti e contro ogni forma di
razzismo.

NEL RISPETTO DELLA CIVILTA' DEGLI ALTRI..A CASA LORO!!

• L'Identitario è per la via di mezzo
e rifiuta sia il cosmopolitismo
estremista "liberal", sia
l'etnonazionalismo senza freni.

COSA VUOL DIRE "E' PER LA VIA DI MEZZO"? COSA VUOL DIRE "ETNONAZIONALISMO SENZA FRENI"?
CON QUESTA AFFERMAZIONE NON SONO PER NULLA CONCORDE.

[Der Wehrwolf]

allora:
a me pare una definizione da moderati (per paura magari di, terrore terrore; essere etichettati )di vaga ispirazione sinistrosa e che serve per non prendere posizone decisa ma tenere i piedi in più staffe e come tale incompleta

Esattamente.

[Der Wehrwolf]

..molto spesso si usa questo termine a sproposito.
Il padanismo è un termine che deve servire ad indicare l'insieme degli etnonazionalismi dei Popoli Padano-Alpini..altrimenti non ha alcun senso.
Infatti sappiamo tutti che non esiste la Nazione Padana e il Popolo Padano.

[Nanths]

IL COMUNISTA CHANOUX.

comunista?

[Spirit]

Infatti neanche a me risulta che Chanoux fosse comunista.

[Der Wehrwolf]

comunista?

Si. Alcuni dicono che abbia militato nei partigiani di formazione rossa..altri , tra i quali il Dempsey ,che sia stato iscritto al fascismo fino al 1943...

Louis Roger Dempsey
LA VIE ET L'OEUVRE D'EMILE CHANOUX

[halexandra]

non so dire se la definizione sia corretta, ma così a memoria mi pare di ricordare che sia la definizione adottata dal centro identitario Bassano di Milano: poi credo di averla sentita ripetuta spesso in radio da Lorenzo Busi.

Spero di non sbagliarmi clamorosamente!

[Genyo]

IL PERCHE´ DI
"IDENTITARIO"
Si sarebbero potuti scegliere tanti nomi, ma alla
fine ci è sembrato giusto ricorrere a due diciture
per denominare il nostro Centro: una
tradizionale cioè il nome della via in cui si trova
(come per tutti i centri sociali che si rispettino)
e quello che più caratterizzerà la nostra sede,
ovvero l´identità.
Ma cosa vuol dire "IDENTITARIO"?
• Identitario è l'insorgente del
nuovo millennio, una libera
persona capace di ascoltare la
voce della sua terra.
• Identitario è chi si batte per la
difesa dell'identità storica e socioculturale
delle piccole patrie
cisalpine (Insubria, Friuli,
Romagna, Liguria, Piemonte..)
ispirandosi alla sensibilità
Identitaria di Carlo Cattaneo,
Emile Chanoux, Giovannino
Guareschi, Gianfranco Miglio e
Pierpaolo Pasolini.
• Identitario è chi combatte per la
tutela delle radici del suo popolo,
nel rispetto delle civiltà degli altri
continenti e contro ogni forma di
razzismo.
• L'Identitario è per la via di mezzo
e rifiuta sia il cosmopolitismo
estremista "liberal", sia
l'etnonazionalismo senza freni.

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Ci sono delle forzature, degli artifici, degli allineamenti alla "morale" corrente...
Lo trovo impreciso, didascalico, un pò ingenuo e moderatamente velleitario...

Definire un "identitario", può essere molto facile e molto difficile in contemporanea.
Identitario, rispetto a che cosa? A quali valori di riferimento??
E gli stessi, sono acquisiti fino in fondo, o sono solo un ideale da perseguire??

Personalmente sono contrario alle definizioni statiche, rigide. Non c'è un modo di essere da esibire sempre e comunque in modo standard.

Preservare una identità, costruirla, proteggerla, penso che sia una delle cose più difficili ma irrinunciabili.

I ragazzi che hanno dato quelle definizioni...ci hanno provato magari mettendoci tutta la buona volontà...ma non è così facile.

Penso che per capire bene come si protegga una identità in modo equilibrato (che significa, senza derive estremistiche), basti frequentare la meravigliosa Svizzera, e soprattutto il Canton Vaud e l'Oberland bernese, ma poi ovunque.
Quelli sono esempi forti di preservazione della propria identità nella modernità o post-modernità.