ma la mancanza delle preferenze non danneggera'di piu il cdx?

[Iannis]

C'è una differenza SOSTANZIALE

Con il maggioritario, la campagna era fatta dal candidato sul territorio (e infatti andavano tra la gente, organizzavano incontri, ecc.)

Ora, se la fa il candidato, o il segretario nazionale, è la stessa cosa. Tanto quello che conta è il voto alla lista.

Per questo, la campagna è fatta praticamente SOLO dai leader, e sui media. Sul territorio è calma piatta. Gli uffici elettorali inesistenti o inattivi.

Caso eclatante è forza italia. Gli unici che si muovono sono berlusconi e formigoni.

Io del 2001 non ricordo i manifesti dei candidati, solo di Berlusconi e Rutelli, eppure erano candidati del territorio, neanche tanto sconosciuti (la perdente a Pavia ora è sindaco), ma non misero la loro faccia.

[Malgascio]

Ma dove, io mi ricordo campagne interamente mediatizzate, e per coalizioni. Il candidato di collegio era conosciuto dal 35% della gente,

No, Iannis, non è così, fidati. I candidati nei collegi battevano il territorio, io personalmente ho sempre fatto in ogni elezione almeno una cena con quelli della mia coalizione, ed all'epoca ero in un paese piccolissimo. Un presenza, anche solo al bar a fare quattro chiacchiere, la facevano tutti in tutti i comuni. Potevano perdere la poltrona, anche solo per un voto. Si impegnavano. E potevano anche ribaltare risultati già scritti con una buona campagna. Adesso non è più così, e si vede.

[Malgascio]

Io del 2001 non ricordo i manifesti dei candidati, solo di Berlusconi e Rutelli, eppure erano candidati del territorio, neanche tanto sconosciuti (la perdente a Pavia ora è sindaco), ma non misero la loro faccia.

Oh sì che la misero, tutti. Solo in Forza Italia ci fu polemica. Berlusconi comunicò a tutti i candidati locali di prediligere la sua immagine rispetto alla propria.

[Iannis]

Oh sì che la misero, tutti. Solo in Forza Italia ci fu polemica. Berlusconi comunicò a tutti i candidati locali di prediligere la sua immagine rispetto alla propria.

Io ricordo l'opposto, e soprattutto ricordo che la gente non diceva mai, ma proprio mai, voto Lo Surdo o voto la Capitelli, ma diceva voto Berlusconi o voto Rutelli (o Ulivo), la cosa mi faceva incazzare perchè io sono per votare un partito o comunque una coalizione, non una persona, ma tant'è.

[Malgascio]

Io ricordo l'opposto, e soprattutto ricordo che la gente non diceva mai, ma proprio mai, voto Lo Surdo o voto la Capitelli, ma diceva voto Berlusconi o voto Rutelli (o Ulivo), la cosa mi faceva incazzare perchè io sono per votare un partito o comunque una coalizione, non una persona, ma tant'è.

Mah, Iannis, non lo so, forse sei giovane e nel 2001 o nel 96 non hai vissuto le campagna molto dal di dentro. Te lo dico senza provocazione, eh, è proprio che i meccanismi del maggioritario erano radicalmente diversi da oggi. Ogni candidato aveva in loco il proprio comitato, la propria campagna, i propri manifesti, i propri comizi. Parlava con le aziende locali, faceva le riunioni con i rappresentanti della società civile, e via dicendo. Pensa che il collegio del cosentino fu perso da Occhetto proprio perché già era paracudato da Roma e poi, per colmare la misura, praticamente non si fece vedere. Questo irritò moltissimo gli elettori. Nel 96 Veltri aveva fatto il pieno girando davvero ogni singolo paese.

[fischiailvento]

Io ricordo l'opposto, e soprattutto ricordo che la gente non diceva mai, ma proprio mai, voto Lo Surdo o voto la Capitelli, ma diceva voto Berlusconi o voto Rutelli (o Ulivo), la cosa mi faceva incazzare perchè io sono per votare un partito o comunque una coalizione, non una persona, ma tant'è.

Al nord e in misura prevalente nelle città sì.
Ma nel Centro-Sud e specialmente nelle realtà rurali è proprio come dice Angelus.

I candidati i paesi li giravano eccome.

[fischiailvento]

Oh sì che la misero, tutti. Solo in Forza Italia ci fu polemica. Berlusconi comunicò a tutti i candidati locali di prediligere la sua immagine rispetto alla propria.

Andò proprio così.

Nel mio collegio i candidati del cdx (entrambi di Forza Italia) non misero neanche un loro manifesto.
Quelli del csx iniziarono a farli affiggere già due mesi prima del voto.

[rossomalpelo]

Partiti come l'UDC in primis e Forza Italia hanno molto più bisogno delle preferenze rispetto a partiti quali DS e Rifondazione.

Sono d'accordo con l'idea che al Sud l'affluenza alle urne ne possa risentire.

Di certo i partiti più penalizzati saranno quelli che hanno una grossa percentuale di voti clientelari e in particolare nelle tre regioni a maggiore densità mafiosa:Calabria,Sicilia e Campania.In Calabria saranno penalizzati in parti uguali sia la Margherita e l'Udeur da un lato che l'Udc e Forza Italia dall'altro,
In Sicilia specialmente L'udc di Cuffaro e Forza Italia.In modo molto minore la Margherita.In Campania pre Mastella, DeMita e i loro "clientes"potrebbe esserci un tracollo !!!In ogni caso saranno sempre i Partiti vetero Dc a soffrire di più!!!