1999 La Stampa
Berlusconi lancia la campagna contro le tasse
2000 Il Giornale:
Berlusconi lancia la sfida fiscale: Così ridurrò le tasse per tutti
2001 La Stampa:
Marzano corregge l’agenda economica del futuro governo: tagli alle tasse solo dal 2002
2002 Il Messaggero:
Berlusconi: meno tasse dal 2003
2002 MF
Imprese: tasse più leggere nel 2004
2004 La Stampa:
Berlusconi conferma: meno tasse entro il 2005
2004 Il Giornale:
Rispetteremo i patti: mano tasse entro il 2006
2004 Libero
Berlusconi: vi taglio le tasse se lavorate un po’ di più
2005 Il Corriere:
Berlusconi sferza gli alleati. E ripropone il taglio delle tasse, con l’abbassamento dell’ Irpef già nel 2005
2006 Repubblica:
Tasse, la promessa di Berlusconi Nel 2006 taglio da 12 miliardi
2007 Repubblica:
Berlusconi: "Ridurre le tasse utilizzando il tesoretto"
2008 Panorama:
Berlusconi presenta il programma: una road map per ridurre le tasse
2009 Panorama:
Il coraggio di Berlusconi: “Ora giù le tasse”
2010 Governo: il 2010 sarà l’anno della riduzione delle tasse
Corriere >:
Fisco: Bonaiuti smentisce meno tasse nel 2010
Bonaiuti: "Riduzione delle tasse? Questa frase Berlusconi non l’ha mai pronunciata"
(Intanto l’Italia è agli ultimi posti nella comunitò europea per la ripresa economica, abbiamo però il più alto peso fiscale col 44% contro il 34,4% della media comunitaria. Tasse e contributi sociali rappresentano quasi la metà del totale delle entrate fiscali, le imposte sul capitale sono il 23% e quelle sui consumi il 28%. L’Italia è il 4° paese in Europa con la tassazione più alta sulle imprese, che quest’anno è rimasta stabile al 31,4%, stesso livello del 2008, malgrado le roboanti promesse. Ma in Italia la gente vota Berlusconi sulle promesse che sono sempre troppo abbondanti e non sui fatti che sono sempre troppo scarsi per il bene sociale ma abbondantissimi rispetto ai vantaggi di Berlusconi. Lui in fondo le tasse non le paga e i processi se li prescrive. Che gli importa degli altri? Gli basta pagare giudici e testimoni. Evitare intercettazioni e rogatorie. E poi c’è sempre lo scudo fiscale!)