"Gli attentati della ragione" lettera del Vescovo di San Marino-Montefeltro

[Maelstrom]

Gli attentati della ragione
Luigi Negri*

Il mondo cattolico italiano è pesantemente strattonato ad entrare nelle
vicende partitiche.
Messaggi, contro-messaggi, lettere aperte da parte di associazioni
cattoliche, in un contesto di corto respiro e forse anche di corta
intelligenza.
Non voglio aggiungere nulla a livello di analisi politica, perché non sono
in grado e soprattutto perché come vescovi ci siamo impegnati a non farlo.
Ma qualche osservazione di metodo è assolutamente necessaria.
1. Il mio maestro Mons. Giussani mi ha insegnato che la ragione è la
capacità di conoscere la realtà secondo tutti i suoi fattori. Mi permetto di
enucleare alcuni fattori che in certi analisi «cattoliche» sono stati
volutamente (?) ignorati.
È indubbio che appartiene alla Dottrina Sociale della Chiesa la difesa e la
promozione dei diritti della famiglia e dell'educazione; e quindi il
superamento di quel monopolio «statale» dell'educazione, che è ancora la
vergogna culturale del nostro Paese.
Potrà non piacere, ma la riforma della scuola varata da questo governo,
costituisce un primo tentativo, per la realizzazione di un effettivo
pluralismo scolastico.
La Dottrina Sociale della Chiesa ha sempre difeso i diritti della società
nei confronti dello Stato: chiedendo allo Stato di servire la società e non
di «imporsi» alla società. Anche qui la riforma dell'architettura dello
Stato appena varata mi sembra più in linea con quel principio si
sussidiarietà, che è il cardine di una vita sociale democratica. Perché non
si dice che la famiglia eterosessuale, monogamica, feconda è un valore
sostanziale della nostra Costituzione? Perché non si dice che
l'equiparazione
delle coppie di fatto alle famiglie, la legalizzazione delle coppie
omosessuali e, sullo sfondo, le manipolazioni genetiche e l'eutanasia sono
certo gravissimi attentati alla Dottrina Sociale della Chiesa ma insieme
intollerabili attentati alla nostra Costituzione repubblicana e democratica.
Se si debbono aiutare i cristiani a scegliere, allora bisogna dare loro
tutti gli elementi di fatto per giudicare, e non nascondere nulla altrimenti
si diventa complici.
2. È stato detto che non si può parlare della verità, se non si è coerenti.
Come dire che la forza della verità si fonda sulla coerenza con cui io la
vivo. No, qui non ci siamo neanche dal punto di vista logico.
Io preferisco affermare e testimoniare una Verità che mi trascende e mi
giudica: le chiedo ogni giorno di investire la mia vita e di renderla meno
incoerente e soprattutto di aiutarmi ad essere, nonostante i miei limiti,
testimone di una verità che salva me e tutti quelli cui tento di
comunicarlo.
Gli antichi filosofi scolastici (ma purtroppo sono nati prima del Concilio
Vaticano II e, quindi, non possono avere che torto) dicevano che l'etica si
fonda sull'ontologia e non l'ontologia sull'etica. Se parlassero solo quelli
che si credono coerenti, ci sarebbe un silenzio assordante, rotto soltanto
dalle parole degli scribi, dei farisei e degli imbecilli.
Ma alla fin fine, che cos'è la pace? Un progetto di rigore calvinistico, da
imporre anche con la violenza e con l'odio a tutti quelli che non lo
condividono o l'evento di una Grazia, quella di Cristo, che investe il cuore
degli uomini e della storia?
Aveva ragione il grande Del Noce quando diceva di temere di più i
cattocomunisti che gli stalinisti. Il calvinismo rende l'odio più odio e la
violenza più violenza: e dal mondo scompare la carità, che come ci ha
insegnato Benedetto XVI è la natura stessa di Dio e la forza di Dio che
agisce nel mondo.

* Vescovo di San Marino-Montefeltro

[Affus]

Monsignor Negri fa un discorso molto coerente e logico dove cerca di uscire fuori da quella cupola mafiosa e massonica in cui è caduta la chiesa italiana per decenni ; dove anche i vescovi avevano una specie di venerazione per la Costituzione Italiana che pare esprimesse principi politici superiori a tutti gli altri . Per me la fede è razionale, solo che tratta di cose indimostrabili razionalmente,come per quasiasi altro discorso culturale , ovvero non fa discorsi sul funzionamento degli aggegi che ci servono per vivere nell'immediato .
Alla fine pero' cade anche lui in un inqualificabile cattocomunismo che dice di condannare negli altri . Che cos'è la pace ? Non è assenza di guerra ma è la giustizia che diventa verita accettata da tutti e imposta a tutti in un ambito sociale . La pace del cuore è ancora un altra cosa e forse si avvicina a quello che lui dice . E' l'evento di Cristo o la rimozione del peccato nell'anima, ecc.
Confondere il piano sociale e razionale introducendo alla fine il vangelo , siginifica fare cattocomunismo spicciolo senza accorgersene .
E' quello che ha fatto don Giussani per deformazione professionale .
La politica puo essere benissimo una specie di calvinismo sul piano razionale , a patto che non si nomini mai il vangelo e Gesu Cristo, perchè bisognerebbe fare un discorso opposto e ci contraddiremmo .

[DanielGi.]

In un'altra discussione si parlava delle iniziative prese da un certo candidato, pare sicuro onorevole, che va in giro vestito da vecchia zia, e pensa che questo sia un modo per dimostrare la propria libertà e la propria trasgressione !

Si diceva, se ricordo bene, che questo signore, a Montecitorio offriva preservativi e cartine per gli spinelli, essendo tutti questi doni contrassegnati da falce e martello.

Tutto questo è ben lontano da quella pace del cuore per ottenere la quale generazioni di asceti e di eremiti hanno lasciato il mondo ed hanno vissuto in luoghi inospitali, con il pensiero costante di Dio.

Certo se uno possiede nel suo cuore la pace, può vivere nel più duro dei gulag e sopravvivere.

Ma se uno questa pace non ce l'ha, credo abbia il diritto di veder rispettate le sue opinioni dallo stato, credo abbia il diritto di poter mandare i suoi figli ad una scuola dove non venga insegnato ai ragazzi l'ateismo o dove si insegni ai ragazzi a diffidare delle opinioni dei genitori. Dove venga esaltato l'aborto come conquista di libertà e dove i politici offrano le cartine per gli spinelli , cartine rosso fuoco, con su stampata la falce e il martello.

C'è un vecchio proverbio che dice : "ladro è chi ruba e chi gli regge il sacco ".
Bene i cattolici alleati di Vladimir Luxuria, sappino che il giudizio morale su di loro è lo stesso che pesa sulle spalle di Vladimir Luxuria, vestito con tutto il cattivo gusto delle vecchie zie...

[Maelstrom]

Monsignor Negri fa un discorso molto coerente e logico dove cerca di uscire fuori da quella cupola mafiosa e massonica in cui è caduta la chiesa italiana per decenni ; dove anche i vescovi avevano una specie di venerazione per la Costituzione Italiana che pare esprimesse principi politici superiori a tutti gli altri . Per me la fede è razionale, solo che tratta di cose indimostrabili razionalmente,come per quasiasi altro discorso culturale , ovvero non fa discorsi sul funzionamento degli aggegi che ci servono per vivere nell'immediato .
Alla fine pero' cade anche lui in un inqualificabile cattocomunismo che dice di condannare negli altri . Che cos'è la pace ? Non è assenza di guerra ma è la giustizia che diventa verita accettata da tutti e imposta a tutti in un ambito sociale . La pace del cuore è ancora un altra cosa e forse si avvicina a quello che lui dice . E' l'evento di Cristo o la rimozione del peccato nell'anima, ecc.
Confondere il piano sociale e razionale introducendo alla fine il vangelo , siginifica fare cattocomunismo spicciolo senza accorgersene .
E' quello che ha fatto don Giussani per deformazione professionale .
La politica puo essere benissimo una specie di calvinismo sul piano razionale , a patto che non si nomini mai il vangelo e Gesu Cristo, perchè bisognerebbe fare un discorso opposto e ci contraddiremmo .

sai che non ho capito niente?
non che hai detto cose difficili, proprio non riesco a cogliere i nessi logici tra alcuni tuoi ragionamenti, o tra alcune cose che secondo te avrebbe detto Negri.
non si capisce per esempio cosa secondo te Negri pensa sia la pace, perchè da come riporti pare tu non abbia colto molto.
non si capisce nemmeno cosa vuol dire: "confondere il piano sociale con quello razionale, introducendo alla fine il vangelo".

prima di risponderti, aspetto che chiarifichi.

[Affus]

lascia perdere non è roba per te

[Affus]

In un'altra discussione si parlava delle iniziative prese da un certo candidato, pare sicuro onorevole, che va in giro vestito da vecchia zia, e pensa che questo sia un modo per dimostrare la propria libertà e la propria trasgressione !

Si diceva, se ricordo bene, che questo signore, a Montecitorio offriva preservativi e cartine per gli spinelli, essendo tutti questi doni contrassegnati da falce e martello.

Tutto questo è ben lontano da quella pace del cuore per ottenere la quale generazioni di asceti e di eremiti hanno lasciato il mondo ed hanno vissuto in luoghi inospitali, con il pensiero costante di Dio.

Certo se uno possiede nel suo cuore la pace, può vivere nel più duro dei gulag e sopravvivere.

Ma se uno questa pace non ce l'ha, credo abbia il diritto di veder rispettate le sue opinioni dallo stato, credo abbia il diritto di poter mandare i suoi figli ad una scuola dove non venga insegnato ai ragazzi l'ateismo o dove si insegni ai ragazzi a diffidare delle opinioni dei genitori. Dove venga esaltato l'aborto come conquista di libertà e dove i politici offrano le cartine per gli spinelli , cartine rosso fuoco, con su stampata la falce e il martello.

C'è un vecchio proverbio che dice : "ladro è chi ruba e chi gli regge il sacco ".
Bene i cattolici alleati di Vladimir Luxuria, sappino che il giudizio morale su di loro è lo stesso che pesa sulle spalle di Vladimir Luxuria, vestito con tutto il cattivo gusto delle vecchie zie...

non si puo rispettare chi naviga contro il bene comune .
il bene comune è definito da alcuni paletti .
chi vuole buttare giu quei paletti è un ladro e traditore , per me merita la morte.

[Maelstrom]

lascia perdere non è roba per te

e per chi è?

sei su un forum, se vuoi esprimerti devi farti capire,
quel che hai scritto è una grande confusione.

riesci a chiarificarti o no?

[Affus]

e per chi è?

sei su un forum, se vuoi esprimerti devi farti capire,
quel che hai scritto è una grande confusione.

riesci a chiarificarti o no?

a me non mi capisci ed è logico che sia cosi ......
mons. negri che fa un minestrone tra pace dell'anima ( di cristo) e pace sociale , quello lo capisci e non hai nulla da dire.

[dafa53]

Monsignor Negri fa un discorso molto coerente e logico dove cerca di uscire fuori da quella cupola mafiosa e massonica in cui è caduta la chiesa italiana per decenni ; dove anche i vescovi avevano una specie di venerazione per la Costituzione Italiana che pare esprimesse principi politici superiori a tutti gli altri . Per me la fede è razionale, solo che tratta di cose indimostrabili razionalmente,come per quasiasi altro discorso culturale , ovvero non fa discorsi sul funzionamento degli aggegi che ci servono per vivere nell'immediato .
Alla fine pero' cade anche lui in un inqualificabile cattocomunismo che dice di condannare negli altri . Che cos'è la pace ? Non è assenza di guerra ma è la giustizia che diventa verita accettata da tutti e imposta a tutti in un ambito sociale . La pace del cuore è ancora un altra cosa e forse si avvicina a quello che lui dice . E' l'evento di Cristo o la rimozione del peccato nell'anima, ecc.
Confondere il piano sociale e razionale introducendo alla fine il vangelo , siginifica fare cattocomunismo spicciolo senza accorgersene .
E' quello che ha fatto don Giussani per deformazione professionale .
La politica puo essere benissimo una specie di calvinismo sul piano razionale , a patto che non si nomini mai il vangelo e Gesu Cristo, perchè bisognerebbe fare un discorso opposto e ci contraddiremmo .

"All'umanità che talora sembra smarrita e dominata dal potere del male, dell'egoismo e della paura, il Signore risorto offre in dono il suo amore che perdona, riconcilia e apre l'animo alla speranza: è amore che converte i cuori e dona la pace", ha detto Benedetto riportando le parole del suo predecessore durante una messa nella parrocchia romana di Dio padre misericordioso.

Il Pontefice ha definito queste parole di Wojtila "un manoscritto che è come un testamento".

[Affus]

"All'umanità che talora sembra smarrita e dominata dal potere del male, dell'egoismo e della paura, il Signore risorto offre in dono il suo amore che perdona, riconcilia e apre l'animo alla speranza: è amore che converte i cuori e dona la pace", ha detto Benedetto riportando le parole del suo predecessore durante una messa nella parrocchia romana di Dio padre misericordioso.

Il Pontefice ha definito queste parole di Wojtila "un manoscritto che è come un testamento".

sono un testamento anche per me !
Cristo perdona tutti indistintamente col suo amore misericordioso ,ma sul piano politico non c'è perdono che tenga .
Infatti lo stato non ha il potere di liberare realmente dal male nessun essere umano sul piano ontologico che solo Dio puo farlo .
Lo stato salva la societa , quando amministra la giustizia e non quando perdona . Quindi se lo stato condanna sempre , Cristo perdona sempre .
Ora lo stato non deve imitare in nessun modo Cristo , ecco perchè Gesu stesso si allontana da ogni consesso politico e lo rifiuta , non perchè è cattivo il potere , ma perchè non è la sua ora .