Altrimenti tutti si aspettano stangata
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Presidente dei Riformatori Liberali, Radicali per le Libertà.
E’ senz’altro vero, come dice Prodi, che i mercati sono in subbuglio e che più di un risparmiatore stia già provvedendo a portare i suoi risparmi fuori dall’Italia.
Ma la responsabilità – o l’irresponsabilità – è tutta e sola dello stesso Prodi, che ha annunciato urbi et orbi un inasprimento della tassazione sui risparmi senza spiegarne i contenuti.
Per intanto le uniche considerazioni che si possono fare sono queste:
se – giustamente - non si volesse modificare la tassazione dei titoli di Stato già in circolazione si rinuncerebbe al solo gettito in grado di manifestarsi nel primo anno.
Se davvero si volesse esentare dalla tassazione i risparmi fino ad una certa entità, allora sarebbe necessario introdurre la nominatività dei depositi, il che richiede tempi lunghi e lascerebbe comunque aperta la possibilità di “spacchettare” gli stessi tra più persone eludendo l’aggravio.
Rispetto quindi alla possibilità concreta di utilizzare l’aumento della tassazione del risparmio per coprire in parte il taglio immediato del cuneo fiscale, l’unica via concreta, allo stato dei fatti, sarebbe quella di una patrimoniale sui depositi obbligazionari.
Sta a Prodi scoprire le sue carte (se le ha), per fare chiarezza e, se possibile, rassicurare i mercati e i risparmiatori che non si stia preparando una stangata.