L’ex sindaco del paese bergamasco è candidato alla Camera e coordinatore del Carroccio campano. E a giugno convolerà a nozze con una ragazza della provincia di Avellino.
Bosatelli, da Villa d’Ogna alla Lega Nord Campania: una segreteria con matrimonio
“Si è sempre meridionali di qualcuno”: lo diceva Luciano De Crescenzo, anema e core di Napoli, in velata (nemmeno tanto) polemica con qualche uscita un po’ troppo sopra le righe della Lega prima maniera, quella che agitava slogan del tipo “Lombardia Nazione, tutto il resto è meridione”.
Ma nemmeno la fervida penna dell’ingegnere-filosofo di “Così parlò Bellavista” poteva immaginare che un giorno la Lega avrebbe aperto una sua sede a pochi passi dal quel San Paolo che ha visto le gesta di Maradona in campo e di un bergamasco (seppure d’adozione, perché i natali sono bresciani) in panca, Ottavio Bianchi. Questa volta il bergamasco arriva ancora da più Nord: trattasi di Bruno Bosatelli, leghista della prima ora ed ex sindaco di Villa d’Ogna, una delle culle del Carroccio. Tutta colpa di un gemellaggio, quello organizzato dal sindaco di Cazzano Sant’Andrea (Bg), Nunziante Consiglio: nome e cognome non proprio della Val Seriana, e difatti i suoi natali sono di Montorio Inferiore, provincia di Avellino. Il che non gli ha impedito di abbracciare la fede leghista e di gemellare Cazzano con Montorio. E che succede durante una visita della delegazione irpina in Valle? Che il Bosatelli Bruno conosce Caserta (più campana di così) Loretta, con la quale a giugno convolerà a giuste nozze nel paese irpino. E così, quando lo scorso dicembre il presidente federale del Carroccio, Agelo Alessandri, stava cercando qualcuno a cui affidare il coordinamento della Lega Nord Campania (che detta così, fa un po’ sorridere, se non dal punto di vista politico, almeno da quello geografico), Bosatelli si è fatto avanti. Detto fatto, da tre mesi l’ex sindaco di Villa d’Ogna passa più tempo in Campania che in Valle, a predicare il verbo federalista. “Qui c’è un fermento incredibile, mi sembra di essere nella Bergamasca di vent’anni fa. Abbiamo tesserato 3.000 persone e aperto sedi in tutte e cinque le province campane, più 50 sezioni intese come gruppi di persone”. La prima è stata a Padula, l’ultima a Roccaspide, sempre nel Salernitano. “Ma in realtà i primi tesserati alla Lega risalgono al 1987, in provincia di Benevento: il lavoro sul territorio è cominciato da loro”.
Fatto sta che Bosatelli è stato candidato dal Carroccio per la Camera al 23° posto della circoscrizione Lombardia 2 (in pratica con le stesse possibilità di venire eletto che ha la Cavese di vincere la Champions League), ma la campagna la sta facendo tutta giù al Sud. Di più: “Al posto numero 29 della circoscrizione Campania 2 c’è candidato mio fratello Angelo”. Che altri non è che l’attuale sindaco di Villa d’Ogna, tanto per gradire.
Una storia degna di Eduardo, ma Bosatelli ci crede, anche perché l’alleanza con il Movimento federalista di Raffaele Lombardo potrebbe riservare qualche sorpresina. “E tra tre mesi ci sarà il congresso per far nascere la Lega Campania Libera: a quel punto ci sarà un coordinatore e me ne tornerò a casa”. Che dire? Jamme, guagliò…
Dino Nikpalj – L’eco di Bergamo –Sabato 11 marzo 2006
che dire?
tira più un pelo di....che un Carroccio