Capezzone, il "giapponese" di Prodi

[Bertwooster1]

(ANSA) - ROMA, 17 MAR - "Lo dico con grande rispetto per
Bertinotti: non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca
e magari pure l'uva sulla vigna. Bertinotti non può la mattina
fare proclami contro la violenza ed il pomeriggio candidare
Caruso". Alla vigilia della manifestazione contro la guerra, il
leader radicale Daniele Capezzone invita il leader Prc a
risolvere "la contraddizione".
La Rnp domani non sarà in piazza. "È una manifestazione di
parte e di partito - taglia corto Capezzone - Io domano a Caruso
se lui è disposto a sottoscrivere la piattaforma di una
manifestazione che non solo genericamente elogia la pace ma
difende i diritti di tutti, e dico tutti, i popoli oppressi
dalle dittatura".(ANSA).

[Bertwooster1]

(ANSA) - ROMA, 23 MAR - "Spero che la proposta odierna
dell'ex ministro Visco sulla tassazione degli investimenti
finanziari non coincida con quella di Romano Prodi e dell'intera
Unione". Così Daniele Capezzone, della segreteria della Rosa
nel Pugno, commenta le dichiarazioni dell'ex ministro Vincenzo
Visco al Sole 24Ore (titolo dell'intervista "L'obiettivo è
l'aliquota al 19%").
"Come la mettiamo, infatti - continua - con gli investitori,
in particolare non domestici, che sottoscrivono i fondi
mobiliari e immobiliari italiani? Non mi sembra una vicenda (ed
un errore, se si seguisse la linea-Visco) di poco conto, in
particolare per le incertezze che determinerebbe sul nostro già
misero mercato finanziario".
"Temo - conclude - che a volte lo spin-doctor all'origine di
queste proposte sia Tafazzi...".(ANSA).

[Bertwooster1]

(ANSA) - ROMA, 24 MAR - "È sempre più chiaro che Francesco
Rutelli e Pier Ferdinando Casini si muovono di conserva, come
fratelli politici gemelli e intercambiabili". È quanto afferma
Daniele Capezzone, della segreteria della Rosa nel Pugno, che
scherzando aggiunge: "Ormai, verrebbe da dire: Pier Ferdinando
Rutelli e Francesco Casini".
"E, quale che sia l'esito delle prossime elezioni - dice
Capezzone - il loro obiettivo è quello, dopo il voto, di
ricongiungere le due mezze mele ex, neo e post democristiane.
Una ragione di più in particolare a sinistra, per gli elettori
dei Ds, per non dare il loro consenso alla Lista Unica (dove
stanno i candidati di Rutelli), ma per assicurare - conclude
l'esponente della Rnp - una forte presenza politica della Rosa
nel pugno come presidio laico".(ANSA).

[Bertwooster1]

Dal "Corriere della sera", 17/3/2006


La Rosa nel pugno rilancia Biagi nell' Unione: ripartire dal suo Libro bianco

di:*Marro Enrico
ROMA - Marco Biagi ha una patria anche nel centrosinistra. A dispetto dell' omaggio di circostanza riservato da alcune componenti della coalizione guidata da Romano Prodi al giuslavorista ucciso quattro anni fa dalle Brigate rosse, ci sono i radicali e i socialisti, cioè la Rosa nel Pugno, che rivendicano l' azione e l' eredità di Marco Biagi. Il quale, del resto, prima di fare il consulente del ministro del Welfare Roberto Maroni aveva lavorato per il centrosinistra con Tiziano Treu e nel 1999 era stato candidato per le comunali di Bologna con lo Sdi.
Sono intervenuti in molti ieri al convegno in onore di Biagi organizzato dal partito di Enrico Boselli e Marco Pannella. E Roberto Villetti, chiudendo la giornata, ha voluto sottolineare il particolare «affetto» col quale la Rosa nel Pugno ricorda Marco Biagi, confermando che Emma Bonino, lo stesso Boselli e altri leader del partito saranno domenica a Bologna per una manifestazione che suona inevitabilmente in polemica con quella organizzata per domani dal sindaco Sergio Cofferati, che da segretario della Cgil definì «limaccioso» il Libro Bianco.
E invece, dice il titolo del convegno, bisogna «ripartire dal Libro Bianco». Del resto, nell' «agenda Giavazzi» - e il professore ieri è intervenuto in videoconferenza dalla Bocconi - sposata da radicali e socialisti uno dei cinque punti proposti dall' economista per i primi cento giorni del prossimo governo è proprio la cosiddetta flexicurity secondo il modello danese, cioè l' unione della flessibilità, che significa anche libertà di licenziare, con un sistema di ammortizzatori sociali, cioè di sussidi, certo ed universale, che non renda drammatica la disoccupazione. Proprio l' impostazione che sottostà al Libro Bianco, che però solo in parte si è tradotto in norme.
Per questo, dice Emma Bonino introducendo il convegno, «non c' è un problema di abrogazione della legge Biagi», come l' estrema sinistra chiede a Prodi, «ma di integrazione nella stessa legge degli ammortizzatori sociali previsti dal Libro Bianco». «Oggi - aggiunge Daniele Capezzone - mandiamo una lettera aperta alla Confindustria e al suo presidente Montezemolo alla vigilia dell' appuntamento di Vicenza e a tutto il centrosinistra». In sintesi: «Vogliamo più Biagi, più Giavazzi, più Boeri, più Ichino e niente Rizzo e Diliberto». Cioè, nonostante il no del Pdci, più liberalizzazioni e privatizzazioni, e più flessibilità, sia pure unita ad ammortizzatori sociali per tutti. «Sappiamo che la nostra è una sfida - conclude Capezzone - ma è una partita che vogliamo giocare». Enrico Marro

[LuciaP]

Chessmate, io nell' altro 3d ti ho risposto (nel merito, come chiedevi) e mi hai ignorata. Adesso ti chiedo, senza aggiungere altro: perchè questa guerra conro la Rnp? E' una domanda che non vuole essere polemica, semplice curiosità. Non se ne escono anche gli altri alleati (penso soprattutto all' UDEUR e alla Margherita) tutti i giorni con dichiarazioni poco unitarie?

[Liberalix]

"E, quale che sia l'esito delle prossime elezioni - dice
Capezzone - il loro obiettivo è quello, dopo il voto, di
ricongiungere le due mezze mele ex, neo e post democristiane.
Una ragione di più in particolare a sinistra, per gli elettori
dei Ds, per non dare il loro consenso alla Lista Unica (dove
stanno i candidati di Rutelli), ma per assicurare - conclude
l'esponente della Rnp - una forte presenza politica della Rosa
nel pugno come presidio laico".(ANSA).

parole "sante"....

[Bertwooster1]

Chessmate, io nell' altro 3d ti ho risposto (nel merito, come chiedevi) e mi hai ignorata. Adesso ti chiedo, senza aggiungere altro: perchè questa guerra conro la Rnp? E' una domanda che non vuole essere polemica, semplice curiosità. Non se ne escono anche gli altri alleati (penso soprattutto all' UDEUR e alla Margherita) tutti i giorni con dichiarazioni poco unitarie?

Veramente non ti ho ignorata, ti ho risposto nel metodo. Quanto alla risposta nel merito, non devo fare le pulci a tutti, non mi sembra corretto. Era una risposta sensata e ragionevole, e come tale ho lasciato che gli altri la valutassero.

Io non faccio "guerra" a nessuno. Ho posto un problema politico, e l'ho rafforzato con documentazione. Mi sembra (e lo dico a te che sei una moderatrice, peraltro molto apprezzata), che ci sia una sorta di "tabù" sulle posizioni della Rnp, tant'è che io non ho mai visto reazioni tanto indignate e scandalizzate quando sono stati attaccati altri partiti della coalizione.

Semplicemente voglio far riflettere chi intende dare il proprio voto alla Rnp, che questo potrebbe essere usato per fini molto diversi da quelli che si propone, tutto qui.

Nulla quaestio se arriveranno risposte, anche polemiche (ne sono arrivate), o se qualcuno farà lo stesso su altri partiti (sui Ds, ormai, mi sembra che sia lo sport nazionale del Forum). Io, che conosco i Radicali da una vita, non mi fido di loro, lo dico apertamente. E individuo nella frangia radicale della Rnp un pericolo per la stabilità del futuro (speriamo) governo Prodi. Spero di sbagliarmi, se mi sbaglio sarò felice. Se non mi sbaglio (come temo) sarò disperato per le sorti del mio Paese, ma almeno avrò l'amara soddisfazione del "io l'avevo detto".

Diciamo che preferisco rinunciare all'amara soddisfazione, e lottare per il mio Paese.

[Bertwooster1]

Comunque Lucia, non è vero. Da almeno un mese le dichiarazioni di tutti i partiti della coalizioni sono unitarie. eccetto quelle della Rnp. La dichiarazione di Capezzone sul fisco, tra l'altro, era pericolosissima, e per fortuna è passata sostanzialmente sotto silenzio.

Questo è un dato che chi non ha i paraocchi e i paraorecchi non può non leggere politicamente.

[Ikeo]

La Rnp, limitatamente alla sua componenete radicale, pare in effetti piuttosto lontana dalle posizioni di tutti partiti.

il laicismo la rende invisa al centro democristiano, il liberalismo, appunto, radicale la allontana dalle estreme di DX e SX, il liberismo spaventa i moderati.

bene farebbero a presentarsi fuori dai poli, viste le loro caratteristiche.

[LuciaP]

Veramente non ti ho ignorata, ti ho risposto nel metodo. Quanto alla risposta nel merito, non devo fare le pulci a tutti, non mi sembra corretto. Era una risposta sensata e ragionevole, e come tale ho lasciato che gli altri la valutassero.

Io non faccio "guerra" a nessuno. Ho posto un problema politico, e l'ho rafforzato con documentazione. Mi sembra (e lo dico a te che sei una moderatrice, peraltro molto apprezzata), che ci sia una sorta di "tabù" sulle posizioni della Rnp, tant'è che io non ho mai visto reazioni tanto indignate e scandalizzate quando sono stati attaccati altri partiti della coalizione.

Semplicemente voglio far riflettere chi intende dare il proprio voto alla Rnp, che questo potrebbe essere usato per fini molto diversi da quelli che si propone, tutto qui.

Nulla quaestio se arriveranno risposte, anche polemiche (ne sono arrivate), o se qualcuno farà lo stesso su altri partiti (sui Ds, ormai, mi sembra che sia lo sport nazionale del Forum). Io, che conosco i Radicali da una vita, non mi fido di loro, lo dico apertamente. E individuo nella frangia radicale della Rnp un pericolo per la stabilità del futuro (speriamo) governo Prodi. Spero di sbagliarmi, se mi sbaglio sarà felice. Se non mi sbaglio (come temo) sarò disperato per le sorti del mio Paese, ma almeno avrò l'amara soddisfazione del "io l'avevo detto".

Diciamo che preferisco rinunciare all'amara soddisfazione, e lottare per il mio Paese.

Personalmente, sono molto più spaventata dalla Margherita e da quello strano "rapporto" tra Rutelli e Casini che lo stesso Capezzone denuncia. Neanche io ho simpatie spiccate nei confronti dei radicali, ma sono anche convinta che sia necessario un contrappeso laico all' interno di un' Unione sempre più appiattita su posizioni ruiniane. I radicali sono una minoranza all' interno della coalizione non solo per quel che riguarda la laicità, ma anche per quello che riguarda i temi economici e la politica estera. Essendo tutti sottoposti alla sciagura della nuova legge elettorale, è anche abbastanza ovvio che la Rnp (come gli altri partiti, Margherita compresa) facciano una campagna elettorale che mira anche a sottrarre voti agli altri membri della coalizione.

Per quanto riguarda le critiche (anche aspre) ai ds, tutti i 3d che sparavano a zero contro quel partito sono stati chiusi. Nè io, nè gli altri moderatori siamo sempre connessi con pol, 24 ore su 24 e a volte, passa un po' di tempo prima di un nostro intervento. Pensa che c'è chi critica questo forum perchè sarebbe "appiattito" su posizioni diessine, chi lo critica perchè è troppo schierato con la sinistra radicale. Adesso, tu ci dici che invece tende a coccolare troppo i radicali e la Rnp... chi ha ragione tra voi?

Le tue critiche alla Rnp non sono state censurate. Era solo il titolo del 3d che poi è stato chiuso a essere giudicato inaccettabile.