Avventurarsi in un'analisi per una o l'altra preferenza è praticamente inutile. Entrambe le formazioni hanno delle "verità" oggettivamente indiscutibili. Per poter esprimere una preferenza occorre semplificare al massimo le argomentazioni pro e contro e ragionare facendo riferimento alla propria situazione familiare. Ecco la mia "personalissima e soggettiva" interpretazione. Non esiste al mondo un Paese governato dalla sinistra che funzioni. L'esempio della stessa Russia ne è una conferma. La proprietà non puo' e non deve essere soggetta ad "invidie" ne' tantomeno terreno da invadere per tassazioni in quanto i sacrifici di chi si è adoperato per realizzare un futuro per i propri figli e/o discendenti possono essere stati veramente a caro prezzo; comunque "merito" e esempio per gli altri. E' troppo comodo sperare di togliere qualche cosa per donarlo a chi nella vita poco ha fatto o fa per migliorare la sua situazione economica per sua negligenza o mera incapacità. Un padre non puo' e non deve togliere da un figlio quello che lui si è giustamente creato e realizzato per darlo ad altri. Quindi ognuno deve corrispondere per il bene della famiglia ma in modo uguale e non differenziato. Dopo quanto esposto, ritengo che ognuno si merita il futuro che si è creato e quindi è preferibile scegliere la democratica indipendenza e libertà del centro destra. Opinione del tutto soggettiva, come premesso che non richiede risposte ne polemiche ma che esorta ad un eventuale indipendente, pensiero di come si concepisce la politica.
Cordialmente ringrazio per l'attenzione.
<vincenzo Conciatori