DI PAOLA;FERME DAL 2001,MENTRE BIGLIETTI AEREI CRESCIUTI DEL 50%
(ANSA) - ROMA, 27 mar - In Italia le tariffe degli aeroporti "sono tra le più basse al mondo". Lo afferma il presidente di Assaeroporti, l'associazione confindustriale che rappresenta tutti gli aeroporti italiani, Domenico Di Paola, in risposta alle prese di posizione di Assaereo e di Ibar contrari alla richiesta di Assaeroporti di un aumento delle tariffe. "Bisogna chiarire che si tratta di tasse di approdo, decollo, sosta e security e non di servizi di handling - afferma Di Paola in una nota - già a ottobre 2005, prima ancora dell' ulteriore riduzione imposta con la legge sui requisiti di sistema, la media delle tariffe europee per un aeromobile era di 1.973,4 euro contro la media italiana di 1.369,3, con un evidente gap per gli aeroporti italiani del 44,1%". Un gap che non si limita solo all'ambito europeo, sempre secondo Di Paola. "La tassa passeggeri all' aeroporto JFK di New York è di 39,95 euro, mentre a Fiumicino è di 7,41; così come la tassa di approdo di un Boeing 767 è di 1.529 euro al JFK di New York, mentre a Fiumicino è di 821 euro! Se si tiene conto che, da ottobre 2005 ad oggi, sono stati applicati i requisiti, mentre nel resto dell'Europa e del mondo le tariffe hanno continuato ad aumentare, si comprende come questo gap sia potuto solo aumentare a danno dell' efficienza, degli investimenti degli aeroporti italiani e senza alcun miglioramento, peraltro, delle tariffe di volo per i passeggeri da parte di alcune compagnie aeree in regime di monopolio". "Non vedo, quindi, come l'Ibar possa ritenere 'surreali' le nostre richieste di un aumento del 30%. La stessa Assaereo , d' altronde - prosegue il presidente di Assaeroporti - riferisce che le tariffe aeroportuali sarebbero aumentate del quaranta per cento negli ultimi quattro anni. Non certo in Italia ! L' ultimo aumento, di circa il 7 per cento, risale al 2001. Nello stesso periodo (dal 1999 al 2005), invece, risulta che il costo dei biglietti aerei, sia sui voli domestici che europei, sia mediamente aumentato del 50% in Italia. Assaeroporti vuole incoraggiare le compagnie aeree che praticano tariffe ragionevoli nei confronti dei passeggeri e far emergere con chiarezza quali sono le compagnie che applicano tariffe altissime a danno di tutto il sistema del traffico aereo e soprattutto della crescita della mobilità". (ANSA).