In quel momento ho cercato di trattenermi. Prima piangevo come... Ha presente uno che ha perso la moglie e tre bambini piccoli che piange tra le sue braccia? Ho provato a immaginare il mio dolore.
E poi c'era un altro che ha perso due fratelli e nessuno, nessuno è andato da loro. Facevo fatica a non piangere. Il blocco navale non è degno di un Paese civile, sono venuto qui perché non è venuto nessuno, ho incontrato questa povera gente e... Non si fa cosÌ. Adesso un po' ce li porteremo su al Nord con le macchine...
(Silvio Berlusconi in lacrime durante la visita a Brindisi, dopo la tragedia della nave carica di immigrati albanesi annegati in seguito allo speronamento da parte di un'imbarcazione della Marina militare italiana, 30 marzo 1997).
Berlusconi in quel momento all'opposizione, accusa il Governo e promette di provvedere personalmente a dare ospitalità ad alcuni sopravvissuti. Poi naturalmente non se ne saprà più nulla. In compenso, quando le stragi di immigrati accadono .Sotto il suo governo, le lacrime diventano macabre battute......
Forse avreste preferito che raccogliessimo i corpi con delle grosse navi? Per raccogliere i cadaveri i pedalò vanno bene. Non credo che nessuno si sia lamentato...
(Silvio Berlusconi a proposito delle polemiche sul fatto che la polizia ha recuperato tardivamente e con pedalò decine di cadaveri di clandestini morti affogati al largo di Agrigento, Ansa, 27 settembre 2002).