La vergogna su cui tutti tacciono

[Ducezio]

Che immgaine raccapricciante!

Ma nessuno è stato minimamente intenerito quel corpicino ai bordi delle strade???

SI TRATTA DI UN ESSERE UMANO, NON DI UN ANIMALE!!

L'indifferenza mi ha sorpreso.

QUESTI MUSI GIALLI SON PROPRIO DEGLI ANIMALI.

[Slevin_K]

Stando ad Attivissimo (che su questo cose difficilmente sbaglia) è tutto vero.

Link pieno di spiegazioni a riguardo:
http://attivissimo.blogspot.com/2006...a-la-cina.html

[dubois (POL)]

Che immgaine raccapricciante!

Ma nessuno è stato minimamente intenerito quel corpicino ai bordi delle strade???

SI TRATTA DI UN ESSERE UMANO, NON DI UN ANIMALE!!

L'indifferenza mi ha sorpreso.

QUESTI MUSI GIALLI SON PROPRIO DEGLI ANIMALI.

Loro certamente, ma lo sono anche e ancor di più i musi bianchi che gli leccano il culo per il business globale

[teschio rosso]

Che immgaine raccapricciante!

Ma nessuno è stato minimamente intenerito quel corpicino ai bordi delle strade???

SI TRATTA DI UN ESSERE UMANO, NON DI UN ANIMALE!!

L'indifferenza mi ha sorpreso.

QUESTI MUSI GIALLI SON PROPRIO DEGLI ANIMALI.

Sono 'materialistissimi'

[ardimentoso]

viviamo in un mondo di merda!

grazie a tutti: liberatori, partigiani, costituzionalisti, democristiani, missini, merde varie della tv, della radio e dei giornali, preti, suore, massoni e cojoni, noglobal, newglobal, e feccia rossa in genere, radical chic, sionisti israeliani, sionisti italiani, leccaculi sionisti, mussulmani credenti e non credenti...etc. etc.

sono troppi per dirli tutti, ma averte tutti un pezzentino del mio disprezzo

[Barney]

E il problema non è solamente cinese. Si sta trasformando radicalmente la concezione dell'uomo riguardo la vita. Leggete qui.


Jacques Attali, membro del circolo Bildelberg e del B'nai B'rith International, nel suo libro intitolato paradossalmente «L'avenir de la vie» (L'avvenire della vita), afferma: «quando si sorpassano i 60-65 anni, l'uomo vive più a lungo di quanto non produca e costa caro alla società […]. L'eutanasia sarà uno degli strumenti essenziali delle nostre società future […]. Il diritto [o il dovere? nda] al suicidio, diretto o indiretto, è perciò un valore assoluto in questo tipo di società. Macchine per sopprimere permetteranno di eliminare la vita allorché essa sarà troppo insopportabile, o economicamente troppo costosa».

Barbara Max Hubbard, «star» della New Age assai vicina ai Rockefeller affermava nel 2002: «un quarto [dell'umanità] è distruttivo, sono semi difettosi. Nel passato era loro permesso morire di morte naturale […]. Ora, man mano che si avvicina il grande cambiamento da creatura a essere cocreativo - ovvero erede dei poteri di Dio (!!!) - il quarto distruttivo va eliminato dalla comunità umana […]. Noi [gli Alti Iniziati] siamo gli incaricati del processo di selezione divina a favore del pianeta Terra. […] Siamo i cavalieri del cavallo pallido, la Morte». (1)

Gli interventi citati sono solo la punta dell'iceberg di una concezione della vita e della società oggi assai diffusa nella nostra «progredita» Europa.
Gli intellettuali nichilisti di cui sopra, sono personaggi spesso molto «alla moda» citati e osannati anche su numerosi siti internet; sono i benvenuti alle conferenze internazionali sul family planning (pianificazione familiare) e formano il substrato di quella intellighenzia che pretende prometeicamente di cambiare il millenario corso della nostra civiltà.
L'ingegneria sociale aberrante di cui si fanno promotori, non è diversa da quella dei regimi totalitari del passato, che pretendevano di cambiare l'essenza del mondo (a qualunque costo) grazie all'applicazione di un'idea fondamentale.
In questo caso quale sia questa «idea» non è difficile capirlo visti i toni sempre più espliciti in questo senso delle massime autorità scientifiche mondiali: controllare le nascite e (ormai) anche le vite stesse degli uomini.
«In Olanda, Paese all'avanguardia nel processo di annichilimento […] dell'uomo, nel 1994 sono state 25mila le vittime dell'eutanasia: 13mila di eutanasia 'passiva', per cessazione deliberata delle cure, i rimanenti 12mila soppressi da 'medici' venuti meno al giuramento di Ippocrate dietro alla foglia di fico di motivi quali: 'bassa qualità della vita' […] o 'condizioni familiari difficili' […]. Di queste 12mila vittime più della metà non sarebbero state consenzienti». (2)

Dal 2002 poi la «dolce morte» (come è stata eufemisticamente definita) è entrata a far parte dell'ordinamento giuridico olandese, rappresentando un'altra «pietra miliare» del vantato progressismo del Paese.
Secondo la legge in questione infatti, ogni caso viene sottoposto a una commissione formata da un medico, da un giurista e da uno «specialista» (ma in che senso?) di questioni etiche.
Questi «esperti» hanno in mano la vita delle persone (neonati compresi) afflitte da patologie o malformazioni definite «insopportabili» o «inadatte» per una vita autenticamente umana.
Partendo da questo problema, giovedì 16 marzo 2006 il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi, ha espresso il suo dissenso per politiche del genere e ha indicato la matrice «nazista» di simili leggi.
Al di là degli inevitabili strumentalismi dell'opposizione politica italiana, che ci pare inutile menzionare, bisogna ammettere che l'esponente dell'UDC ha sollevato una questione importante e troppo spesso sottaciuta dai mass media: l'origine intellettuale delle teorie neomalthusiane.
I circoli iniziatici da cui provengono queste idee si fanno promotori di una visione prettamente economicistica della vita (che quando è troppo costosa va eliminata) e di quell'odio gnostico per l'umanità di cui abbiamo già parlato in queste pagine.

La deriva politica dei paesi del nord Europa in questo senso rappresenta per noi un pericolo concreto: infatti le osannate «democrazie del nord» sono spesso un esempio da seguire per i politici nostrani, sempre pronti ad «imparare» dai mirabili meccanismi di quelle istituzioni.
Le tanto decantate libertà dell'Olanda stanno giungendo a quella che è la loro naturale conseguenza: la libertà assoluta nella vita umana, alla fine giunge alla libertà di sopprimere la vita stessa.
Come afferma Renato Farina su «Libero»: «il caso olandese […] consiste nell'arbitrio di definire per conto terzi come e perché una vita sia degna». (3)
Gli uomini possono ora (in quanto esseri «cocreativi» per dirla con la Hubbard) decidere (e quindi «creare») quali bambini siano degni di diventare uomini.
Giovanardi ha fatto bene a mettere un paletto polemico di fronte a queste concezioni, nella speranza (forse) di poter stimolare la discussione su queste scottanti tematiche che, come ci ha avvisato (minacciato) Attali, potrebbero caratterizzare la nostra società del futuro.
Non ci pare un caso, aggiungiamo, che l'interlocutore del Ministro nella discussione incriminata fosse il segretario dei Radicali italiani Capezzone, già più volte schieratosi per il controllo demografico mondiale e distintosi per l'avversione per ogni politica a favore delle famiglie.
I Radicali, specialmente il duo Bonino-Pannella, fungono da sempre da efficace (e ubbidiente) catena di trasmissione per le idee di quei circoli «illuminati» che tanta parte hanno avuto attorno alle legislazioni dell'aborto e dell'eutanasia.

Questi piccoli partiti e i loro esponenti, fungono da avanguardia politicamente «sacrificabile» da gettare nella mischia mediatica per i temi in questione.
Le loro provocazioni, seppur rappresentando dal punto di vista elettorale solo l'1-2 % dell'elettorato, sono sempre colte a tutta pagina dai nostri giornali (Il Corriere della Sera su tutti), facendo così da cassa di risonanza delle idee dei ristretti e selezionati circoli alla Bilderberg.
Questi circoli, sempre finanziati dalla «santa trinità» ebraica Rockefeller-Warburg-Oppenheimer, si fanno promotori di un'umanità completamente asservita alle loro direttive, come ebbe a dichiarare lo stesso ultramondialista McNamara, per il quale il controllo biologico della popolazione avrà luogo «o attraverso misure umane e volontarie o attraverso una battuta d'arresto malthusiana». (4) Farina ha ragione: «Giovanardi resisti, è uno scontro di civiltà che vale la pena».
Dobbiamo impedire che si verifichi anche per noi la profezia di Attali, già realizzata per l'Olanda, secondo la quale: «alcune democrazie più avanzate sceglieranno di fare della morte un atto di libertà e di legalizzare l'eutanasia»; oppure che si concretizzi uno scenario ancor peggiore in cui gli Stati «fisseranno dei limiti precisi alle proprie spese di sanità, calcolando […] un 'diritto di vita' che ognuno potrà utilizzare a piacimento fino ad esaurimento. Si creerà […] un mercato dei 'diritti di vita' supplementari in cui ognuno potrà vendere il proprio, in caso sia […] troppo povero. Si arriverà, un giorno, persino a vendere dei 'ticket di morte' che daranno il diritto di decidere tra i vari tipi di fine possibili». (5)
Ecco l'unica libertà che all'umanità abbruttita e schiavizzata rimarrà disponibile: non scegliere un tipo di vita piuttosto che un altro, ma scegliere come e quando morire.








Note
1) Articolo «Global Gorby», rivista The new American, volume 11, numero 22 del 30/10/1995.
2) Epiphanius, «Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della storia», Ichthys, pagina 363. Dati provenienti da Neue Solidaritat del 28/6/1995.
3) R. Farina su «Libero», del 19/3/2006, pagina 15.
4) R. Mc Namara su «Foreign Affairs», Summer 1984, pagina 1131.
5) J Attali, «Dizionario del XXI secolo», Armando, pagina103

[ETTORE MUTI]

Che immgaine raccapricciante!

Ma nessuno è stato minimamente intenerito quel corpicino ai bordi delle strade???

SI TRATTA DI UN ESSERE UMANO, NON DI UN ANIMALE!!

L'indifferenza mi ha sorpreso.

QUESTI MUSI GIALLI SON PROPRIO DEGLI ANIMALI.

non ho mai dubitato che gli ometti gialli fossero delle BESTIE...

[Croce Celtica]

per me quelli sono thai..non hanno le squadrature da cinesi..thai thai..

[Ducezio]

Camerati, si tratta di bestie...un'indifferenza tale che mi ha lasciato sbalordito. Neanche se ci fosse a terra un gatto o un cane morto.
Noi abbiamo qualcosa in più, di molto, ma molto più grande di loro: la ns sensibilità.


Mi associo con chi ha affermato che altre bestie sono i bianchi che leccano il culo ai musi gialli.

Provo malinconia nell'osservare che gran parte dell'hardware del mio PC sia fabbricato in China....che bei tempi sui vecchi Commodore quando sotto vi era scritto: "made in West Germany".

Questo è il materialismo, questa gente vive solo per produrre. A volte ho paura che l'egoismo nasca dall'eccessivo numero di popolazione.

[Ducezio]

non ho mai dubitato che gli ometti gialli fossero delle BESTIE...

Il termine "Animali" è un'offesa per le creature che ci circondano. Meglio BESTIE IMMONDE.