Le motivazioni ideali del Presidio Crociato del Tempio
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Il Presidio Crociato del Tempio è una associazione impegnata nella promozione del dibattito culturale sulle radici cristiane dell’Occidente. Al momento il suo contributo viene fornito esclusivamente sul portale di “yahoo!” alla voce gruppi, facilmente raggiungibile al seguente indirizzo:http://it.groups.yahoo.com/group/praesidiumtempli
I principi condivisi, alla base del suo approccio, sono quelli della lealtà, dell’amore di Patria, del senso dell’onore e della fede in Cristo. L’intento è quello di valorizzare lo spirito dell’antica Cavalleria cristiana, attraverso la scoperta del significato autentico della Crociata, liberato dalle motivazioni storiche espressione del fanatismo religioso e della politica espansionistica medioevale; sgombrando il campo dalle strumentalizzazioni di parte, che vedono nelle Crociate il fondamento storico delle moderne politiche tese allo scontro di civiltà. In questa ottica, l’associazione fa altresì richiamo al nucleo originario degli ideali di quello che un tempo fu “l’Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo del Tempio di Salomone”, ritenendolo essere stato un baluardo nella difesa della fede cattolica e dell’Occidente. L’esperienza Templare viene vista come un significativo modello di vita nella civiltà cristiana, capace di assolvere i propri compiti sviluppando e mettendo a frutto tutti i ritrovati della scienza e dell’economia del tempo. Il richiamo ai suoi valori più puri, risulta evidentemente mondato dall’aura di eresia, occultismo e blasfemia, troppo spesso attribuita senza il conforto di una adeguata documentazione scientifica. L’associazione considera il ruolo della donna inserito a pieno titolo nella tradizione cavalleresca che intende rivalutare. L'idea delle donne realmente combattenti, ha riempito la leggenda sin dal tempo delle Amazzoni. Vengono ricordate le figure della contessa Matilde di Canossa e della Santa Giovanna d’Arco, rientrano nel suo patrimonio culturale e letterario la figura di Bradamante, paladina di Francia e cugina di Orlando, accanita sostenitrice della fede cristiana; Marfisia, anch’essa paladina di Francia, valorosissima guerriera pagana, la quale combatte molte battaglie nella fila dei cristiani ed infine si sposa con Guidone con cui divide il suo regno di Persia. Nella “Gerusalemme liberata” viene considerata emblematica la figura di Clorinda, donna guerriera, che il Torquato Tasso riesce mirabilmente a ritrarre non solo nelle vicende esclusivamente legate al suo destino di combattente, ma anche nella sua irrinunciabile femminilità. Il concetto di Crociata che oggi intende proporre è quello di missione da svolgere in difesa di un Occidente che reputa essere affetto da una grave crisi morale, in cui la religione viene relegata sempre più nella sfera del privato, isolata dalla politica ovvero strumentalizzata per fini di parte. Giudica i grandi valori etici dalla fede cristiana, insieme a quelli della tradizione greco-romana, alla base della odierna cultura occidentale, caratterizzata dal principio di tolleranza, che non può e non deve essere inteso come cedimento di fronte all’espansionismo culturale del mondo islamico, pretesto per involuzioni verso forme teocratiche e antiliberali, in spregio alle conquiste democratiche sin qui ottenute. Reputa doveroso interrogarsi sul ruolo che un credente deve avere nella società e quale l'atteggiamento nei confronti della politica. L’associazione ritiene che il cristiano abbia il dovere di partecipare alla vita politica della comunità in cui vive, opera e lavora, attraverso le forme previste dalla Costituzione e dalle Leggi dello Stato, vigilando affinché la sua azione non diventi invadente e totalitaria, ma al contrario, volta al bene di tutti, coerentemente alla visione cristiana della vita. In questo si estrinseca il concetto di Presidio della comune identità di uomini liberi, sintetizzata nell’immagine del Tempio, riflesso terreno di un archetipo celeste che riproduce l’idea cristiana di “Comunità Universale” e dimora dell’Altissimo.