Questa storia del bimbo down morto non c'entra niente coi proibizionismi di Ratzinger.
Questa storia del bimbo down morto non c'entra niente coi proibizionismi di Ratzinger.
Sarebbe cosa interessante se qualcuno riportasse la storia della diffusione del vaccino del vaiolo che fu uno dei principali successi della Rivoluzione francese e che fu osteggiata dalla chiesa cattolica perché si sarebbe contaminato l'essere umano con l'immissione del virus.
L'effetto fu che mentre nel Granducato di Toscana il vaiolo fun ben presto debellato, nel confinante Stato Pontificio il vaiolo era ancora la principale causa di morte,
Senza parole. Ma quelli se in America scoprono la cura per i tumori si rifiuterebbero di importarla la cura (per i poveri disgraziati ovviamente, per loro va bene invece), perchè altrimenti si rivolterebbero i piani del signore e la naturale morte delle persone.
Già quando Ratzinger ha parlato di "naturale" ciclo della vita dal concepimento alla morte un brivido mi è corso dietro la schiena. Per questi bisogna morì prima o poi non ci sono santi o tecnologie che tengano.
Invece un giorno l'umanità potrà liberarsi dal peso della Fine.
Quando le armi saranno fuorilegge, solo i fuorilegge avranno le armi
..lo stato lo sta già ascoltando,la ricerca in italia è in piena crisi,gli scienziati espatriano a centinaia !, l'italia spende in ricerca la metà della danimarca(5 milioni di abitanti!),con i 300 milioni di esenzione ici alla chiesa ,si sarebbero potuti portare avanti ricerche mediche!vergognoso!
Vedi tu se è più saggio aspettarsi che la scienza e la tecnologia ci trasformino in highlander, calpestando la vita umana in ogni suo momento, oppure dire chiaro e tondo che la vita è SACRA.Originariamente Scritto da Rick Hunter
Mi meraviglia un pò che tu abbia questa irrazionale e sciocca idea della funzione salvifica della medicina: non ti rendi conto di quanto siamo piccoli e insignificanti, e di quanto l'esistenza nostra materiale sia un nonnulla nei confronti dell'infinitamente grande e dell'infinitamente piccolo?
Una volta la si chiamava "ubris". Tracotanza. Secondo me oggi basta chiamarla stoltezza.
Ciò che tu pensi ti salverà, in realtà ti sta condannando, perché mette te al centro dell'universo.
certo finchè l'essere non è cosciente di esserlo,non può soffrire!Originariamente Scritto da aguas
ps:dio non esiste!!!!è un'ivenzione dell'uomo per spiegarsi ciò che non era in grado di comprendere e vedere!
Vorrei poi far notare che se dovessimo rispettare il termine "naturale" della vita dovremmo astenerci dalla medicina e morire mediamente all'età di 30 anni.
Non c'è niente di più "innaturale" della medicina. Eppure anche i preti ne fanno uso.
Originariamente Scritto da UgoDePayens
Hai toccato un punto su cui rifletto spesso, la nostra immensa Piccolezza di fronte al Creato. Quale è non tanto lo scopo, ma l'essenza stessa delle nostre singole esistenze nella vastità enorme e sconosciuta del continuum spaziotemporale?
Io non lo so, ma come ho detto e ripetuto mi piace pensare che ci sia un qualche Essere superiore a governare il tutto e mi piace anche pensare che Cristo in qualche maniera fosse uno e trino con esso. Ma tra ciò il cui spero, e ciò in cui la chiesa ed i bacchettoni vorrebbero far credere la gente ce ne passa.
Quando la chiesa ammetterà proprio ciò che io sostengo, ovvero l'estrema infinitesima piccolezza dell'uomo e il non scopo della sua esistenza (qualunque cosa significhi esistere), allora si potrà discutere serenamente di cose be più importanti che delle banali beghe terracque.
E aggiungo, poiché credo che solo tramite la scienza, potremmo, come esseri senzienti, avvicinarci alla Verità, ad essa mi affido, anche per allungare la mia umile esistenza se permetti. Non credo di poter scoprire la realtà della Natura nei testi sacri, che sostengo essere stati scritti da uomini che non sapevano interpretare eventi strani a cui hanno assistito, penso invece che se c'è un Dio il dono più grande che ci abbia fatto proprio per avvicinarci a lui non siano i libri scritti una volta per tutte millenni, ma quella scintilla di razionalità che ci permette di dare un senso a quanto ci circonda, dall'immensamente grande all'immensamente piccolo.
Rinunciare ad essa significa non solo castrarsi ed autoflagellarsi, ma anche rinnegare il più grande regalo che l'Essere Supremo, per riprendere una dizione d'epoca rivoluzionaria, abbia fatto all'essere umano (ovviamente non agendo in modo diretto facendo nascere l'uomo dalla polvere ci tengo a precisare, ma preordinando tutti gli eventi fin dal Big Bang).
Quando le armi saranno fuorilegge, solo i fuorilegge avranno le armi
Non fraintendiamo. Il papa ha detto:
"Occorre dire con forza che l'essere umano non può essere mai sacrificato ai successi della scienza e della tecnica".
Sacrificare l'essere umano non significa affatto rifiutare di vaccinarlo, anzi. Questa è una lezione che, spero, la Chiesa abbia imparato.
Immagino che il papa alludesse a certe tecniche sperimentali che mirano a esaltare il funzionamento del corpo e della mente con droghe, innesti di chip e di mezzi di interazione diretta con dispositivi elettronici etc, rendendo l'uomo parte di un complesso misto uomo/macchina. Sono tecniche sperimentate dal Pentagono e dalla CIA per creare super soldati, che vedo con molto sospetto, anche se nell'atteggiamento della Chiesa c'è anche una componente superstiziosa. Ma a me l'idea di un soldato bionico, anche capace di sconfiggere da solo un plotone di nemici, riesce orribile, perchè rende il corpo umano una materia prima togliendogli dignità.
Originariamente Scritto da Giove38
allora parli direttamente, e non rimanga sempre vago!si sa benissimo chi porta avanti le politiche che stanno rovinando il mondo!per esempio ,gli u.s.a da soli, producono il 25% dell'inquinamento mondiale,senza contare le guerre che direttamente o indirettamente fomentano!