Repubblica 1998:
Non se ne parlava dall'estate dell'89; la commissione giustizia della Camera votò una proposta per cancellare la pena massima, poi tutto finì in una bolla di sapone. Ora, se ne riparla, per iniziativa di una parte dei Ds, dei Verdi, di Rifondazione, Ersilia Salvato in testa.
12 Novembre 1998
NON SI PUO' MORIRE DENTRO
Uno dei primi impegni del neo-ministro della Giustizia,
Diliberto, e' quello di abolire l'ergastolo. "Se non subito,
al piu' presto - ha detto - adottando cosi' una misura di
civilta' e verso il concetto di pena intesa come
rieducazione del detenuto". Sono 663 in tutto i condannati
all'ergastolo in Italia.
http://www.pianetapress.it/archivio/1998/11/12/
Le dichiarazioni di Piero Fassino, ministro della Giustizia:
“Nell’attuale ordinamento l’ergastolo c’è e rimane, non c’è spazio per la demagogia. La proposta di abolirlo, prevedendo al suo posto una pena massima a trenta anni, ma con la diminuzione di altri benefici, sta nel progetto del nuovo codice penale. Ma a decidere sarà il Parlamento."
La Repubblica, 17 settembre 2000