Politica energetica in Italia

[gigionaz]

Sperando che questo thread sia impostato in modo sufficientemente 'politico', provo a reinviare qui (in politica interna) una notizia che, secondo me, è appunto 'politica' e non 'scientifica'.
Potrà forse disturbare qualcuno ma:

Elettricita':2009,boom per il solare
Rinnovabili +13%, crescono anche eolico e biomasse
10 gennaio, 18:46

Elettricita':2009,boom per il solare (ANSA) - Roma, 10 gen - Cresce ancora la produzione di nergia elettrica da fonti rinnovabili. Nel 2009, l'incremento e' stato del 13% rispetto al 2008.

Si e' cosi' passati da 58,16 TWh registrati a fine 2008 a circa 66 TWh stimati a fine 2009. Un vero e proprio boom per il solare, con un +400% rispetto all'anno precedente, mentre eolico e biomasse hanno fatto segnare crescite rispettivamente del 35% e del 10%. Le stime sono state elaborate dal Dipartimento Energia del Ministero dello Sviluppo Economico.

Elettricita':2009,boom per il solare - Top News - ANSA.it

Dunque: Mi compiaccio del fatto che la produzione di energia da rinnovabili piaccia al mercato. Con o senza incentivi statali (diversi da quelli per l'acquisto di auto, se non altro perchè inevitabilmente 'economici' quanto a quote di CO2) evidentemente al mercato piace l'energia compatibile con l'ambiente.
Consiglio la lettura dell'articolo di Jacobson, Delucchi, Verso un'energia sostenibile entro il 2030, in Le scienze, Dicembre 2009.

Il governo ci deve spiegare il senso del trend. Se intende comunque affiancare un tipo di energia subito pronta all'opzione nucleare che, oltre ad aver tempi molto più lunghi, va incontro ad una serie di problemi non chiari ai più (giusto per dire, la dipendenza dalle forniture estere... Non sento parlare di reattori autofertilizzanti o di reattori al plutonio).

[benjamin_linus]

Al mercato piacciono gli incentivi.

[gigionaz]

Eh, dove si vede che il mercato è istintivamente tossicodipendente.

Comunque, seriamente, c'è la possibilità che in un futuro vicino gli incentivi possano scomparire.
Incidentalmente: nel costo di produzione dell'energia nucleare sono SEMPRE contabilizzati anche i costi dell'indotto? Sicurezza e smaltimento inclusi, dico. Cioè costi che ricadrebbero, comunque, sulle spalle pubbliche.
Di poi... esiste un paese dove il nucleare è nelle mani dei privati? O è, inevitabilmente e per natura, oggetto di monopolio pubblico?
La rinnovabile non è l'energia ideale per il mercato libero e privato?

[benjamin_linus]

Eh, dove si vede che il mercato è istintivamente tossicodipendente.

Comunque, seriamente, c'è la possibilità che in un futuro vicino gli incentivi possano scomparire.
Incidentalmente: nel costo di produzione dell'energia nucleare sono SEMPRE contabilizzati anche i costi dell'indotto? Sicurezza e smaltimento inclusi, dico. Cioè costi che ricadrebbero, comunque, sulle spalle pubbliche.
Di poi... esiste un paese dove il nucleare è nelle mani dei privati? O è, inevitabilmente e per natura, oggetto di monopolio pubblico?
La rinnovabile non è l'energia ideale per il mercato libero e privato?

Ti rispondo sullo smaltimento e stoccaggio.
Problema semplice da risolvere: le scorie non si smaltiscono bensì si stoccano.
Sono poche visto l'elevato peso specifico e basta contenerle in un sarcofago di piombo.
Ed il problema è bello e che risolto.
Quanto alle rinnovabili, sono un ottima soluzione per i privati che vivono in situazioni rurali.
Con un impianto da 6Kw, collegato ad una serie di accumulatori (l'elemento oggi mancante o ancora costosissimo) permettono l'autosufficienza energetica per la casa.
Ovviamente per chi può permettersi economicamente l'indipendenza energetica.
La libertà costa e non è per tutti.

[maeda]

...

[gigionaz]

Ti rispondo sullo smaltimento e stoccaggio.
Problema semplice da risolvere: le scorie non si smaltiscono bensì si stoccano.

Hai ragione, un refuso il mio

Sono poche visto l'elevato peso specifico e basta contenerle in un sarcofago di piombo.
Ed il problema è bello e che risolto.

Ne dubito. Se consideri che per lo stoccaggio delle scorie in Arizona (mi par di ricordare) da decenni si è ancora fermi alle piscine di stoccaggio 'temporanee'.
Appena recupero il link lo metto.

Quanto alle rinnovabili, sono un ottima soluzione per i privati che vivono in situazioni rurali.
Con un impianto da 6Kw, collegato ad una serie di accumulatori (l'elemento oggi mancante o ancora costosissimo) permettono l'autosufficienza energetica per la casa.
Ovviamente per chi può permettersi economicamente l'indipendenza energetica.
La libertà costa e non è per tutti.

Jacobson parla di 'residenziale, commerciale, industriale e dei trasporti'. Ma comunque ti credo. Suppongo che le condizioni attuali siano quelle che dici tu.

[Arikel]

Sperando che questo thread sia impostato in modo sufficientemente 'politico', provo a reinviare qui (in politica interna) una notizia che, secondo me, è appunto 'politica' e non 'scientifica'.
Potrà forse disturbare qualcuno ma:

Elettricita':2009,boom per il solare - Top News - ANSA.it

Dunque: Mi compiaccio del fatto che la produzione di energia da rinnovabili piaccia al mercato. Con o senza incentivi statali (diversi da quelli per l'acquisto di auto, se non altro perchè inevitabilmente 'economici' quanto a quote di CO2) evidentemente al mercato piace l'energia compatibile con l'ambiente.
Consiglio la lettura dell'articolo di Jacobson, Delucchi, Verso un'energia sostenibile entro il 2030, in Le scienze, Dicembre 2009.

Il governo ci deve spiegare il senso del trend. Se intende comunque affiancare un tipo di energia subito pronta all'opzione nucleare che, oltre ad aver tempi molto più lunghi, va incontro ad una serie di problemi non chiari ai più (giusto per dire, la dipendenza dalle forniture estere... Non sento parlare di reattori autofertilizzanti o di reattori al plutonio).

Bravo, così è postabile in questa sezione.
Che non accada più :gluglu:

[gigionaz]

Bravo, così è postabile in questa sezione.
Che non accada più :gluglu:

???
Non scherziamo.

La discussione civile nasce dalle notizie. Non dalle opinioni.

[Arikel]

???
Non scherziamo.

La discussione civile nasce dalle notizie. Non dalle opinioni.

La politica è opinione. Ora però non andare OT, per cortesia.

[benjamin_linus]

Jacobson parla di 'residenziale, commerciale, industriale e dei trasporti'. Ma comunque ti credo. Suppongo che le condizioni attuali siano quelle che dici tu.

Nel giro di 20 anni avremo a disposizione 2 elementi:

1) la soluzione salina perfetta
2) la lega per costruire la serpentina che permetterà anche di notte ed a basse temperature di mantenere la soluzione salina contenuta all'interno, in ebollizione.

A quel punto avremo il solare termodinamico in grado di erogare potenza in maniera continua.
Da lì in poi comincia una nuova fase.
Rimane aperta la questione di dove posizionare gli impianti.