Originariamente Scritto da
Eymerich
Non capisco proprio dove la "cattolicissima" Elettra voglia andare a parare
con questo suo modo di ragionare.
Quando si parla di pseudo-famiglie gay tira fuori lo stesso discorso: ci
sono coppie etero sposate che trattano male i figli, meglio due gay che li
trattano bene.
Così procedendo si può arrivare ad accettare di tutto:
-sai quanta ragazze restano in cinta con rapporti prematrimoniali? Diffondiamo l'uso del preservativo....
-sai quante donne picchiano un bambino non voluto o peggio? Era meglio se
abortivano...
-sai quante coppie sposate si separano? Meglio convivere e far sesso qualche anno per rodarsi bene, oppure non sposarsi proprio...
Forse non hai ancora espresso pubblicamente queste ultime tre idee, ma magari le applichi nella tua vita, facendoti beffe del pensiero cristiano e pensando
di essere nel giusto.
Comunque il tuo discorso radical-liberal sulla procereazione non regge cara
cattocomunista: la dottrina della Chiesa è molto chiara. Le finalità procreative del matrimonio sono state ribadite; i seri motivi che possono spingere una coppia a ritardare un concepimento facendo uso di metodi naturali sono accettati. Ma fra i seri motivi non rientrano i "motivi suoi", non è che fai un figlio se ti va e quando ti va... se no facevi a meno di sposarti: sposandoti sei vocazionalmente chiamato alla procreazione. Solo seri motivi fisici (si intende di salute: tale per cui la gravidanza comprometterebbe la salute o la vita della donna [ma se vuoi averne lo stesso sei Madre all'ennesima potenza ->Gianna Beretta Molla] o psicologici (fra cui non rientra il "no, non lo voglio perchè non mi va") e gravi condizioni esteriori (tipo guerra civile, profughi libanesi... e non certo una casa non troppo grande oppure come mi compro la macchina nuova perchè i bambini costano, sai...).
Se poi non
puoi averne nessuno ti dice nulla.
Spero che le tue idee siano dovute solo ad ignoranza. Ora che sai il punto di vista della Chiesa sarebbe più coerente le cambiassi; altrimenti ti vedo bene come moderatrice di "Laici" o di "Comunismo".