Ieri sera il Professor Amadori, presidente del COESIS Research ha SKY a dichiarato:
1) Non è detto che sopra l'82% la CDL sia avvantaggiata, infatti alle Provinciali di Milano del 2004 si diceva che sopra una certa affluenza vinceva la Colli (CDL), quando poi superata quella cifra in realtà vinse Penati (Unione).
2) Per la prima volta dal 1994 gli indecisi manifestano nei sondaggi di essere più orientati al centrosinistra che al centrodestra, cosa mai rilevata nei sondaggi degli anni passati. Una novità molto interessante.
Conclude quindi Amadori che una maggiore affluenza non significa maggiori chances per il Centrodestra.
Sempre nella stessa trasmissione di SKY è intervenuto un docente universitario di Diritto Costituzionale, il quale ha spiegato che la legge elettorale rende strutturalmente impossibile al Centrodestra la vittoria al Senato. Infatti la legge è stata progettata per punire il centrosinistra in vantaggio, non pensando in una possibile rimonta.
Così facendo 3 regioni saldamente di sinistra (Trentino, Umbria e Basilicata) hanno 7 senatori, quando in realtà ne dovrebbero avere di meno. In questo modo il Trentino altro adige (400.000 elettori) riesce a compensare la sconfitta dell'Unione in Lombardia (9.000.000 di elettori).
Stando al Professore considerando il peggior risultato per il centrosinistra, un 3 a 3 nella circoscrizione estero, più 3 o 4 Senatori a Vita, la maggioranza di pochi seggi è comunque garantita.
Stando al professore dunque gli unici due risultati possibili sono la vittoria del Csx o il pareggio, con Camera al Cdx e Senato al Csx.
Amadori ha poi aggiunto che gli exit-poll da tenere d'occhio saranno quelli di Piemonte, Lazio, Puglia e Friuli, ma solo per capire l'entità della maggioranza dell'Unione al Senato. Per il nazionale ha detto che dopo 3 ore circa (verso le 18) si saprà con precisione quasi matematica chi vincerà alla Camera.