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  1. #11
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    Predefinito Rif: CALLIPO PRESIDENTE, l'alba di una Calabria vincente

    Citazione Originariamente Scritto da MIKE R.C Visualizza Messaggio
    Verrà fatta sicuramente una lista meridionalista comprendente oltre Donnici con Io Sud e Comitati Calabria Libera anche il consigliere regionale ex-an Alberto Sarra e tutto il gruppo di amministratori locali ex-Mpa che fanno riferimento all'On. Elio Belcastro da poco entrato a far parte di Noi Sud.Si vocifera che la lista,probabilmente a sostegno di Scopelliti,sarà appoggiata da Pino Nisticò ex presidente della regione Calabria e conterà tra gli altri anche l'ex sindaco di Rosarno Saccomanno.
    Quanto all'MpA data l'emoraggia di amministratori locali e in mancanza di un riferimento regionale non è detto che riesca a presentare una propria lista,e qualora lo faccia non si sa se nel cdx o csx
    C'è beniamino donnici che da quando è stato mandato via da di pietro non si da pace.
    C'è da registrare il ritorno di Nisticò che come governatore fu sicuramente meglio di chiaravolloti e loiero.
    Ma se il meridionalismo calabrese è formato da questi qui siamo proprio messi male.

  2. #12
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    Predefinito Rif: CALLIPO PRESIDENTE, l'alba di una Calabria vincente

    Un movimento per il riscatto della macroregione Due Sicilie deve non essere meridionalista ma duosicilianista; questo significa che deve avere caratteristiche ideologiche ben precise.
    Un partito duocisilianista deve scegliere un simbolo che richiami all’indipendenza delle Due Sicilie, o come stato unitario o in riferimento ai Regni di Napoli e di Sicilia, la scelta dei colori è importante, scartando riferimenti al tricolore italiano.

    Il nome del partito non deve rifarsi al termine meridionale o al termine sud ed i loro derivati. Una scelta in tal senso ribadirebbe un taglio netto con gli stereotipi della propaganda colonizzatrice italiana.

    Deve condannare in modo chiaro e inequivocabile il risorgimento ed i loro artefici: come periodo di oppressione, saccheggio delle Due Sicilie e di crimini contro le sue nazioni.


    Deve mettere l'uomo e non il danaro al centro dell'azione politica con un codice morale che guidi le azioni dei suoi iscritti e dei simpatizzanti; questo codice si può ispirare al vangelo o qualcosa di laico affine.
    Coloro che aderiscono ad un partito duosicilianista devono ragionare con la stessa mentalità che aveva la nostra classe politica prima del 1860, ovvero devono pensare in grande e non aver paura di volare. Devono ispirare la loro azione prendendo ad esempio le positività della nostra plurimillenaria storia.

    Il progetto politico di un partito duosicilianista non deve essere sinonimo di programma. Nel progetto politico devono esserci oltre ai principi ideologici del duosicilianismo, il programma politico, l’obbiettivo finale, gli obbiettivi intermedi e la strategia per raggiungere gli obbiettivi intermedi e quello finale, un modello di sviluppo economico alternativo al liberismo e la formulazione del futuro assetto istituzionale delle Due Sicilie.

    Un partito duosicilianista può essere sia di sinistra sia di destra che trasversale.

    Un partito che condanna il risorgimento non deve fare alleanze o apparentamenti con partiti di destra e di sinistra che si ispirano alla falsa mitologia risorgimentale.

    Riconoscere le due nazioni storiche, la Nazione Napolitana e la Nazione Siciliana, che si sono formate e che hanno avuto per secoli legittimazione di sovranità dalla fine della guerra del Vespro al 1861. In base a questo riconoscimento il progetto politico deve tener conto delle reciproche autonomie della Sicilia, del Napoletano o Napolitania.

    Il sistema italiano a prescindere dalla legge elettorale in vigore esige che un partito che non ha seggi in parlamento o si presenta per la prima volta, deve raccogliere un certo numero di firme per poter partecipare alla competizione elettorale. Questo problema si può superare solo con la determinazione, motivazione, senso di abnegazione e tantissimo lavoro di ogni singolo militante, a prescindere dalla sua posizione all’interno del partito. Il problema di raccogliere firme potrebbe far nascere l’idea di cercare una scorciatoia facendo candidare i propri militanti in un partito di destra o di sinistra che s’ispira alla falsa mitologia risorgimentale. Questo tipo di azione comporterebbe il tradimento dei valori del duosicilianismo, di coloro che appoggiano a vario titolo quel partito e l’impossibilità di avere la necessaria visibilità che un partito duosicilianista ha bisogno per farsi conoscere dalla maggioranza dei popoli duosiciliani.

    Un partito duosicilianista deve essere un movimento che parte dalla base elettorale e non un partito azienda o partito feudo. Questo significa che non deve essere un partito dove i suoi dirigenti hanno questo ruolo in virtù delle loro possibilità finanziarie. In un partito duosicilianista devono contare le idee prima dei soldi o dei suoi finanziatori. Se così non fosse, un duosiciliano motivato ma con scarse possibilità economiche non avrebbe voce per dare il suo contributo ideologico al progetto duosicilianista.

    Un partito duosicilianista deve tutti i giorni ottenere l’appoggio dei suoi elettori, dei militanti e dei sostenitori fino ai dirigenti. Un partito duosicilianista che tradisce uno o più di questi punti, deve immediatamente perdere l’appoggio di tutti coloro che credono nei principi del duosicilianismo.

    Questi principi possono essere validi sia per un’azione politica per le Due Sicilie, sia che la stessa coinvolga solo la Napolitania (Sud Italia continentale) in questo caso si parlerebbe di Napolitanismo. Il Sicilianismo esiste già, ma eventualmente è necessario uno nuovo coerente ai principi del duosicilianismo.


    Joseph Epomeo
    17 dicembre 2007
    Ultima modifica di x_alfo_x; 10-02-10 alle 18:26
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  3. #13
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    Predefinito Rif: CALLIPO PRESIDENTE, l'alba di una Calabria vincente

    Da quanto ho teorizzato oltre due anni fa e sopra esposto e dai discorsi che ho letto in questa discussione siete ancora scimmie terroniche e non vi siete ancora evoluti, ancora non siete tramontati e sorti come NAPOLITANI.

    Il problema di una persona come me che ama le Due Sicilie e le vorrebbe vedere libere ed indipendenti da ogni asservimento esterno è che gli anni passano ed io ho solo una vita. Non voglio morire sotto il dominio di questo stato italiano di merda e di questo cesso di unione europea.

    A questo problema c’è quello di avere un intelligenza superiore e sprecata perché è chiaro che come modo di pensare sono avanti molti anni rispetto a voi.

    A tale proposito faccio un esempio molto banale.

    Quando nel 1998 proposi di fare la nazionale di calcio delle Due Sicilie fui quasi deriso, oggi ci sono tre nazionali di calcio (IN ONORE ALL’UNITA’ DEI MERIDIONALISTI) ma nessuna di queste tre è riuscita ad iscriversi al torneo delle nazioni senza stato, ne è stata in grado almeno in amichevole di sfidare i baschi, i corsi, i catalani, gli occitani ecc.
    Ergo pur avendo avuto in questo esempio un idea 12 anni prima degli altri questa non si è ancora realizzata bene.

    Gli anni passano è non vorrei quando sarò diventato vecchio sentire gli stessi discorsi e vedere che non sono stati fatti passi aventi politicamente ed essere preso dallo sconforto e dal pessimismo come già capita ed è capitato a qualche vecchio militante.
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  4. #14
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    Predefinito Rif: CALLIPO PRESIDENTE, l'alba di una Calabria vincente

    Citazione Originariamente Scritto da Joseph Epomeo Visualizza Messaggio
    Da quanto ho teorizzato oltre due anni fa e sopra esposto e dai discorsi che ho letto in questa discussione siete ancora scimmie terroniche e non vi siete ancora evoluti, ancora non siete tramontati e sorti come NAPOLITANI.

    Il problema di una persona come me che ama le Due Sicilie e le vorrebbe vedere libere ed indipendenti da ogni asservimento esterno è che gli anni passano ed io ho solo una vita. Non voglio morire sotto il dominio di questo stato italiano di merda e di questo cesso di unione europea.

    A questo problema c’è quello di avere un intelligenza superiore e sprecata perché è chiaro che come modo di pensare sono avanti molti anni rispetto a voi.

    A tale proposito faccio un esempio molto banale.

    Quando nel 1998 proposi di fare la nazionale di calcio delle Due Sicilie fui quasi deriso, oggi ci sono tre nazionali di calcio (IN ONORE ALL’UNITA’ DEI MERIDIONALISTI) ma nessuna di queste tre è riuscita ad iscriversi al torneo delle nazioni senza stato, ne è stata in grado almeno in amichevole di sfidare i baschi, i corsi, i catalani, gli occitani ecc.
    Ergo pur avendo avuto in questo esempio un idea 12 anni prima degli altri questa non si è ancora realizzata bene.

    Gli anni passano è non vorrei quando sarò diventato vecchio sentire gli stessi discorsi e vedere che non sono stati fatti passi aventi politicamente ed essere preso dallo sconforto e dal pessimismo come già capita ed è capitato a qualche vecchio militante.
    le tue intuizioni sono pregievoli e da ammirare.
    Gli insulti invece puoi risparmiarteli o quanto meno dovresti trovare una forma più adeguata per rivolgere critiche. non trovi ?

  5. #15
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    Predefinito Rif: CALLIPO PRESIDENTE, l'alba di una Calabria vincente

    Ho usato un modo di esposizione tipo Nice nelle prime righe solo per spiegare un concetto. Come ha fatto il filosofo tedesco dicendo che per il superuomo l’uomo equivale a quello che è la scimmia per l’uomo.

    Volendo usare un linguaggio più elegante dovrei dire che il meridionale è inferiore al Napolitano. In quanto il primo è un essere inconsapevole della reale origine dei problemi della sua Terra, della sua storia, identità, cultura e persino del nome della sua Patria e di appartenere ad una nazione antica.

    Il NAPOLITANO è consapevole di tutto ciò e di conseguenza ragiona in modo totalmente diverso, persegue fini diversi, usa un metro di misura di tutte le cose diverso, ed ha un etica diversa.
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  6. #16
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    Predefinito Rif: CALLIPO PRESIDENTE, l'alba di una Calabria vincente

    forse intendevi Nietzsche???
    Nice è qlcn altro, sai...
    detto questo non perdi occasione, epomeo, per venire qui a criticare e ringhiare, chissà cos'è che ti dà tanto fastidio....
    per quanto concerne le nazionali di calcio, onore al merito se merito v'era, da quel che mi risulta una delle tre è stata accettata al torneo dei popoli senza nazioni.
    ora dico però la mia sulle tre nazionali, sono una volgarizzazione di un concetto culturale-filosofico-sociale-politico che dovrebbe aver ben altri sponsor, ma si sa "nel bene e nel male purchè se ne parli" per cui alla fine pure serve, il calcio duosiciliano.

    GIOPIZETTO
    legittimista si ma critico
    "il futuro d'italia è tutto nel mezzogiorno" G. Fortunato 1879

  7. #17
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    Predefinito Rif: CALLIPO PRESIDENTE, l'alba di una Calabria vincente

    aa prop sto pensando come si saran sentiti tanti uomini come manna vitale o zitara che pensieri ed intuizioni ne han avute per decenni e le han viste sfumar nel nulla o quasi.
    questo si chiama battaglia per una idea, dedicar la vita in qlcs in cui si crede sapendo che magari tuti gli sforzi non saran serviti a nulla o quasi, masticando amaro per abitudine e vedendo raramente raggi di luce...
    azz sto diventando poetico.
    per quel che mi consta sei ancora troppo giovane per esser deluso ed arrenderti, caro epomeo...

    GIOPIZZETTO
    Ultima modifica di giopizzetto; 13-02-10 alle 11:18
    legittimista si ma critico
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  8. #18
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    Predefinito Rif: CALLIPO PRESIDENTE, l'alba di una Calabria vincente

    Io non ho alcuna intenzione di arrendermi, giopizzetto.
    Però è giusto avere i piedi per terra ovvero essere realisti.
    Però devo costatare che dopo 14 anni di militanza prima del mnb poi con Nazione Napoletana sento ancora discorsi da età della pietra.
    Due giorni fa ho letto una discussione su fb dove c’erano calabresi che volevano la Calabria indipendente. L’anno scorso ho letto di un gruppo di Lucani che volevano la Basilicata indipendente. Un tarantino volava Taranto città-stato. I duci cilentani con il Cilento indipendente.
    Tutti però hanno una cosa in comune sono tutti contro Napoli ed i Napoletani tutti accomunati contro il comune oppressore Napoletano.
    Partecipando alla discussione ho chiesto la causa di tanto livore contro i Napoletani, ad oggi non ho avuto ancora risposta.
    Tutti ancora a credere che i meridionali nella loro storia non sono mai stati liberi e sovrani.

    Mi sorge un dubbio…
    Io sapevo che Garibaldi era partito da Quarto vicico Genova mandato dai piemontesi in Sicilia e di li in Calabria verso nord.
    Vuoi vedere che mi sono sbagliato… Che è partito da Quarto vicino Pozzuoli ed a mandarlo erano i napoletani.
    Qualora mi hanno dato le informazioni esatte l’alternativa è che questa gente viene da altri pianeti. Purtroppo parlano di meridionalismo. Vuol dire che essendo realista, non ci sono sbocchi indipendentisti per ricostruire la antica patria Napolitana che è esistita per quasi sei secoli. (1285-1860).
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  9. #19
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    Unhappy Rif: CALLIPO PRESIDENTE, l'alba di una Calabria vincente

    madonn già sconfitti in partenza...

  10. #20
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