Ecco il paese italiota....che ha deciso di rimanere tale !
Il paese ingovernabile !
in cui allo stato ci si crede poco
dove esplodono i valori nazionali
soltanto in occasione dei mondiali.
Dove si avverte la coscienza vaga
del vivi del godi e del chi se ne frega
che è l’unico orgoglio del vero italiano
ma porta ogni volta a votare di meno.
La legge in un paese amato
da per scontato il furto al supermercato
e cerca anche di non disturbare
l’onesto lavoro del contrabbandiere.
La legge in un paese da capire
con tante coste e con tanto mare
dove arrivano persino coi batini
milioni e milioni di clandestini
dove i nostri operai sono poco pagati
grazie al buon lavoro dei sindacati
dove il geniale impegno del governo
è sviluppare il non-lavoro nel Mezzogiorno:
La legge in un paese un po’ in ribasso
dove le tasse sono un paradosso
dove chi paga tutto, proprio tutto
è visto con stupore e con sospetto
dove vige l’antica usanza dello Stato buono
che ti dà il condono.
La legge in un paese poco serio
dove non manca niente tranne il necessario
e la misura non ci sfiora affatto
e sui giornali si può scrivere di tutto.
La legge in un paese birichino
in cui ultimamente si ride di meno
dove ci sono i giochi del gran capitale
che è una specie di mafia
però è più legale
che noi senza perdere neanche una guerra
potremmo un giorno trovarci col sedere per terra.
La legge in un paese irrazionale
dove si è ingorgato lo Stato Sociale
dove i diritti del pensionato e del malato
non li sa né il funzionario né l’impiegato
figuriamoci l’interessato.
Dove le carceri son così accoglienti
che non c’è più posto per altri delinquenti.
La legge in un paese alla deriva
fa si che la giustizia sia un po’ riflessiva
e per fare valere le tue ragioni
dovrai aspettare due o tre generazioni
e nei tribunali in archivi segreti
c’è la storia d’Italia
e di tutti i partiti
e siccome nessuno è senza peccato
si può rimandare tutto allo Stato
di questo alla Camera non han mai parlato
e neanche al Senato.