Sui presunti brogli Berlusconi rimane solo

[Nelson]

Servono osservatori ONU ed OCSE.

Di queste toghe non mi fido.

OSCE, non OCSE. E l'OSCE c'era già:

" I talked earlier this week to Peter Eicher, the head of the OSCE mission that has been observing the Italian elections. He praised many aspects of Italy's "healthy democratic environment", and would not be tempted into a comparison of the Italian elections with those in Ukraine or Belarus, but he did name two areas of serious concern. One was bias in the news coverage on the commercial television channels owned by Berlusconi and the public channels strongly influenced by him, as the incumbent prime minister. (In a 2005 report, Freedom House describes Italy as only "partly free" in respect of freedom of the press.)

The other was the way the electoral law had been pushed through without consensus between the major parties. Electoral laws, argues Eicher, are not like other laws: since they are the "rules of the game" between competing political parties, a higher measure of consensus is called for. As in football, the winning side should not simply change the rules for the return match."

QUI

D'altra parte le preoccupazioni sulla regolarità del voto, per gli stessi motivi che riporta l'articolo di Timothy Garton Ash, erano già stati espressi in un rapporto OSCE dello scorso febbraio.
Purtroppo, per i bananas, anche gli osservatori internazionali confermano che, se ci sono state irregolarità, queste vanno tutte imputate al cdx. Motivo in più per non dargli l'occasione di poterle ripetere.

[kenshin]

Ottimo 3d. Va sottolineato che anche l'UDC si smarca. Ciampi ha fatto capire che, irritazione a parte, il nano non può procurargli altro fastidio, né a lui né agli italiani.
Come avevo scritto molte volte il capo banana ha dimostrato ancora di non avere limiti né decenza e di essere pronto anche ad atti estremi di eversione. Anche questa volta ha dimostrato che solo circostanze esterne possono impedire che compia reati e violi ogni patto o regola esistente se pensa di trarne vantaggio. Ma stavolta le circostanze esterne sono più forti di lui.
Ancora un po' di pazienza e ce ne liberiamo. Prodi ha chiarito che non ci saranno compromessi finché c'è Berlusconi in giro e gli altri leader del csx, che lo abbiano capito o meno anche loro (ma direi che lo hanno capito benissimo), sono del tutto sulla sua linea. Questa fermezza (finalmente, grazie a Prodi) sta pagando, con lo smarcamento di UDC e, speriamo presto, di AN.
Ci sono ancora tanti ostacoli da superare, ma la strada è in discesa.

QUOTO!

[beppe2]

Se dal controllo delle schede contestate non emergeranno grosse irregolarità Ciampi il decreto non lo firma di certo per cui non si "riconta" un cazzo. E il Caimano c'avrà fatto l'ennesima figura di cacca...Che abbia fatto flop lo dimostrano non solo le dichiarazioni degli "alleati" ma perfino di FI dove si "precisa" che non si è parlato di brogli ma di "irregolarità" . Fatevene una ragione...

[beppe2]

che vi piaccia o no ,e francamente poco m'importa se non vi piace, moltissima gente dubita circa la regolarità del voto.

C'è molta gente che crede ancora alle balle del nano, e lo si è visto (purtroppo)...

[beppe2]

e io dubito molto della sinistra che aveva molti militanti nei seggi, quindi per levarci i dubbi aderisci anche tu all'appello a ricontare

Nei seggi erano presenti rappresentanti di TUTTI i partiti. Non hai mai fatto lo scrutatore?

[mooceleste]

Servono osservatori ONU ed OCSE.

Di queste toghe non mi fido.

in effetti anche in europa hanno capito che servono

Gli osservatori ONU (OSCE)?

Ci sono già, ma non per problemi a sinistra

come vorrebbe farci credere...

Le prossime elezioni politiche italiane saranno monitorate da osservatori internazionali. Per il nostro paese sara' la prima volta, dopo gli svariati allarmi lanciati dall'OSCE e in particolare dall'Alto rappresentante per la liberta' dei media dell'Organizzazione, preoccupato della cosiddetta "anomalia italiana". E' a Roma in questi giorni una delegazione dell'ODIHR, l'ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell'OSCE, l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa. Obiettivo: verificare la situazione e decidere quale tipo di missione di osservazione inviare per le prossime elezioni.

Se una missione a breve termine, di massimo due settimane, oppure una missione "a lungo termine" di circa un mese o due, per verificare non soltanto la regolarita' formale delle operazioni di voto, ma anche l'accesso ai mezzi d'informazione di massa durante la campagna elettorale, come ha chiesto Enzo Carra, il capogruppo della Margherita in commissione di Vigilanza.

Una sorta di monitoraggio sulla par condicio, dunque. La missione di osservatori era gia' stata annunciata dal ministro dell'Interno Pisanu qualche settimana fa che ne aveva minimizzato la portata, sostenendo che comunque gia' le elezioni di altri paesi di provata democrazia come Francia , Inghilterra e Spagna sono state oggetto in passato di analoghe missioni da parte dell'organizzazione.

La presenza di osservatori OSCE alle elezioni dei paesi aderenti all'organizzazione e' prevista infatti dal documento di Copenhagen del 1991. Con un decreto approvato il 29 dicembre scorso la figura dell'osservatore e' stata introdotta anche in Italia, paese che finora non era mai stato oggetto di monitoraggio elettorale a causa di una normativa nazionale che lo impediva. Nel caso dell'italia tuttavia e' difficile dimenticare i numerosi interventi fatti a suo tempo dall'allora Rappresentante dell'OSCE per la Liberta' dei Media, il tedesco Freimut Duve, il quale, subito dopo le elezioni del 2001, aveva posto con fermezza a piu' riprese la questione del conflitto d'interessi del neoeletto premier Silvio Berlusconi, chiedendo che la questione fosse risolta al piu' presto (vai a www.osce.org/item/6088.html ) con una chiara e trasparente separazione legale ed economica tra gli interessi del Cavaliere nel settore dei media e il suo ruolo di capo del governo.

Il successore di Duve e attuale Rappresentante in carica per la liberta' dei media dell'OSCE, l'ungherese Miklos Haraszti, e' tornato alla carica nel giugno del 2005, a un anno dall'approvazione delle leggi Gasparri sul sistema radiotelevisivo e Frattini sul conflitto d'interessi ( vedi www.osce.org/item/14949.html) .Secondo Haraszti, la legge sulla riforma del sistema radiotelevisivo non ha significativamente alterato la situazione di inusuale concentrazione nella quale versa l'industria televisiva italiana, in particolare il suo mercato.

"Il duopolio Rai-Mediaset", si legge in una sua dichiarazione ,"ha privato il pubblico italiano di una effettiva varieta' di fonti d'informazione ed ha così indebolito le garanzie di pluralismo, con l'aggravio politico dovuto al fatto che la holding della famiglia Berlusconi, la Fininvest, e' azionista di maggioranza di mediaset". La nuova legge inoltre, sempre secondo il Rappresentante dell'OSCE per la liberta' dei media, tenderebbe a riprodurre piuttosto che a eliminare l'alta concentrazione nel settore televisivo e il controllo della politica sulla RAI. Inoltre la legge Frattini, pur avendo risolto dal punto di vista formale la questione del conflitto d'interessi, non ha tuttavia cancellato la preoccupazione sulla qualita' della democrazia italiana, dato che la formula prescelta non separa completamente il premier dai suoi interessi e holding nel settore mediatico.

E se, come afferma Haraszti, i conflitti d'interesse nei media richiedono misure specifiche per rafforzare la fiducia dei cittadini nella correttezza e trasparenza della competizione elettorale e dell'operato del governo, la portata e il significato della prima missione di osservazione elettorale dell'OSCE in Italia non e' fatto da minimizzare o prendere eccessivamente sottogamba. Il Grande Fratello e' avvertito.

di Tiziana Boari
da Articolo 21

[Ibrahim]

IPOCRITA STAI ZITTO E' FINISCILA COL LE
CAZZATE CHE TU NON HAI VOTATO FORZA
ITALIA, SEI IL PIU ACCANITO CAPO BANANA
DI POL , SOSTENITORE FINO ALL OSSO DEL
NANO, TU SEI IL TIPICO BANANA CHE SI
VERGOGNA DI DIRE CHE HA VOTATO FORZA
ITALIA.........ABBIA L ONESTA' DI DICHARARTI
PER QUELLO CHE SEI ....UN EMERITO CONIGLIO.

non offendere i poveri coniglietti... questo è peggio!!