A Europa7 è stata assegnata una frequenza, che ha pagato...Peccato che quella frequenza continui ad essere occupata, da 8 anni, da Rete4. E' questo che non va...
A Europa7 è stata assegnata una frequenza, che ha pagato...Peccato che quella frequenza continui ad essere occupata, da 8 anni, da Rete4. E' questo che non va...
lo conosco il problema di europa7 ma è altrettanto ovvio che bisogna superare questo problema ed un modo è quello della liberalizzazzione delle licenze con vincolo di possesso di 3 emittenti riconducibili allo stesso gruppo.
Questo secondo me è un problema secondario rispetto a Rete4 che occupa abusivamente da 8 anni una frequenza. Si possono anche liberalizzare le licenze, ponendo dei limiti, su questo si può discutere. Questo almeno fino a quando ci saranno frequenze libere, che come ti è stato detto non sono infinite. Ma prima di discutere questo bisogna dare a Europa7 quello che è di Europa7 e dare attuazione alla legge che già aveva fatto un favore a Rete4 rimandando la sua mandata sul satellite e finalmente mandarla.Originariamente Scritto da socialista1892
guardacasoOriginariamente Scritto da socialista1892
fosse per me ci sarebbero 2 reti pubbliche, che fanno VERO servizio pubblico e per il resto al massimo UNA rete televisiva per padrone
ovviamente anche la rai possiede 3 reti, pertanto mi pare ovvio vincolare a 3 le reti in posesso ad un unico gruppo, ma se si vuole abbassare non è certo un problema, solo che la rai dovrebbe vedere così come mediaset una TV.
mah io privatizzerei la rai ed abolirei il canone ristrutturerei l'Authority per garantirle pieni poteri di vigilanza e pieni poteri sanzionatori perchi non rispetta le regole.
io farei una legge in linea con il resto d'europa: vincolo di possesso di una sola rete per soggetto privato e nazionalizzazione delle reti private detenute da un solo soggetto. c'est trés simple.
ciccio tu stai all'opposizioneOriginariamente Scritto da socialista1892
la cosa bella e' che la CDL dice che non si puo' ridurre a una rete per network televisivo per via del referendum del 95. Peccato che loro con referendum ben piu' plebiscitari (vedi legge elettorale maggioritaria) ci si sono puliti il culo!
In ogni caso la sentenza della Corte Costituzionale (non in contrasto col referendum) prevede che i network non possano avere piu' di 2 reti.
Sentenza scavalcata dalla legge Gasparri, che cmq non ha trovato applicazione, non essendo stato rispettato il SIC riguardante la penetrazione sul mercato del digitale terrestre.
Quindi basterebbe applicare la Gasparri... in questo caso non si potrebbe parlare colpo di mano...
Detto questo vanno specificate diverse cose.
1) l'auditel non calcola piu' gli over 65 come pubblico, in quanto commercialmente irrilevante. Questa parte della popolazione e' ritenuta emarginata. Insomma non sono piu' considerati target commerciale (ma elettorale lo sono eccome!), quindi se vedete che rete4 e' seguita da 2 milioni di persone sappiate che in realta' sono il doppio visto che gli over 65 non sono contati dall'auditel. Questo ne ha fatto sottovalutare la portata;
2) malgrado l'inutilita' commerciale della categoria over 65, il target della tv resta fortemente quello, quindi contro le leggi di mercato (ma non del mercato elettorale infatti quella rete e' una rete chiave);
3) il monopolio della pubblicita' di Mediaset permette quindi ad una rete di trasmettere un palinsesto "a perdenza" e "fuori mercato". Publitalia controlla oltre il 90% della raccolta pubblicitaria. Leggi ad hoc hanno dato sgravi ed agevolazioni a Publitalia e Mediaset, creando di fatto una situazione di monopolio tale da poter avere una rete puramente "elettorale" e fuori da qualunque regola liberista e di mercato, senza subire alcun tipo di contraccolpo economico.
4) le frequenze di rete4 sono abusive dal 1985, infatti secondo la sentenza della corte costituzionale del 94, appartenevano ad altre emittenti, ma usurpate per decreti vari fino alla legge Mammi'. La sentenza del 94 avrebbe dovuto fare giustizia di questo, ma intervenne il governo Berlusconi 1. Nel 96 un accordo tra D'Alema e Berlusconi (sempre a causa del fatto che il csx aveva una maggioranza risicata e solo il 42% del voto del paese, vincemmo solo perche' la lega era andata da sola ed avevamo paura), fece, tramite il Ministro Maccanico (lo stesso del lodo Maccanico, nota 5 colonna) una ulteriore proroga. Prodi al tempo sottovaluto' molto la cosa pensando soprattutto a fare entrare l'Italia nell'area euro...
5) nel 1999 il governo D'Alema provo' a riassegnare le frequenze e a sorpresa vinse Europa7, ma malgrado la vittoria del bando non ricevette mai le suddette frequenze per trasmettere. Vinse in tutti i gradi di giudizio fino alla Corte Costituzionale che ancora una volta condannava Rete4, ma li' intervenne la Gasparri, che tra l'altro accentrava pesantemente la raccolta pubblicitaria a danno dei giornali e delle TV locali (per questo RCS e quindi Montezemolo e Della Valle sono contrarissimi alla Gasparri)
Rete4 e' il simbolo massimo dell'abuso perpetrato in maniera mafiosa durante l'arco di oltre 20 anni da una oligarchia di potere facente capo a logge massoniche occulte (P2) il cui piano era appunto quello di creare un nuovo polo televisivo che facesse da contraltare alla RAI.
Non a caso molti dei maggiori protagonisti delle vicende che si sono susseguite nell'arco di questi 20 anni risultavano essere in quegli elenchi (e siccome e' risaputo che una parte di quegli elenchi non e' mai stata scoperta non mi meraviglierei se li' dentro ci si trovassero i restanti nomi).
Gelli nel 1994 disse che nel governo Berlusconi c'erano ben 7 ministri della P2...
secondo i dati ufficiali in realta' ce ne sarebbero dovuti essere di meno...
ma la seconda parte della lista non fu mai trovata e il lavoro della commissione Anselmi fu bloccato forse troppo presto...
come e' misera la vita negli abusi di potere...
La sentenza della Corte prevede che un soggetto privato non possa detenere più del 20% delle emittenza.
Questo limite è stato abilmente scavalcato dalla legge Gasparri (impropriamente detta perchè pare il suo estensore materiale sia stato tale Antonio Pilati) semplicemente ampliando il bacino d'utenza allargando il concetto di emittenza anche al digitale terrestre più altre reti quali Rete Mia, Rete A e Rete Capri, oltre che Europa 7.
E' questo il motivo per il quale si è accellerato il più possibile su questa tecnlogia, peraltro obsoleta, e adesso anche fallimentare.