fiducia piena nel presidente turco che sta smantellando il potere sionista in Turchia attraverso la persecuzione dei militari di Erghenekon, la Gladio Turca.
ormai la Turchia è fuori dall'orbita americana e può permettersi chiaramente di dire che chi minaccia la pace e fa da ostacolo alla giustizia e lo sviluppo nel mondo è l'entità sionista.
non abbiate Paura !
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Una Turchia che guarda al Medio Oriente è indubbiamente auspicabile.
Cosa che del resto sta già accadendo, vedi i rapporti sempre più stretti con la Siria baathista (con cui è stato creato anche un Consiglio di Cooperazione) e con l'Iran, per motivi energetici.
Fra l'altro, la volontà di adesione all'UE è voluta più che altro dalle élites politiche, visto che in tutti i sondaggi il popolo turco fa capire chiaramente di non averne la minima intenzione.
Passata la buriana facciamo i conti
Ultima modifica di Nazionalistaeuropeo; 13-01-10 alle 12:46
Turchia-Israele è solo una gara per entrare in Europa.
Un pò come Tel Aviv-Galatasaray per vincere la Champions League.
Sì ma peccato che l'appoggio all'ingresso UE venga proprio da Erdogan e da vasti settori dello schieramento politico che lo sostiene.
Inutile dirlo, la posizione turca è ancora ambigua, così come del resto non sono di certo stati recessi tutti i legami con Israele - quindi dire che stia smantellando il potere sionista come fa Daltanius è fondamentalmente un'esagerazione - e nemmeno con gli Stati Uniti.
E come dicevo prima, un rapporto non buono con Israele non implica una lontananza dagli USA. La Turchia è pur sempre un paese NATO.
Ultima modifica di Canaglia; 13-01-10 alle 15:20
Passata la buriana facciamo i conti