AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
COMUNICATO STAMPA
CABRAS, PALOMBA – IL CENTROSINISTRA E’ LA PRIGIONE NATURALE DEL PSDAZ
IL 28 APRILE (Die de sa Sardigna) i sardi liberi rispondano con la presentazione liste unitarie alle amministrative.
Che umiliazione per tutti i sardi liberi, il Partito Sardo d’Azione, che nell’immaginario collettivo dei sardi, interpreta ancora una parte del desiderio di riscatto del popolo sardo è un pezzo, non pregiato ma necessario, del corredo del centrosinistra italiano.
Per averlo nella propria dote ci si bacchetta anche.
Palomba bacchetta duramente Cabras perché ha osato interferire su questioni interne al PSd’Az ma subito dopo ricorda di aver offerto ai sardisti l’umiliazione di entrare nel cofanetto dei Valori Italiani Palomba rimprovera anche a Cabras di aver lasciato scappare il PSd’Az dalla prigione del centrosinistra nelle politiche del 2001, ricorda il grave danno causato al centrosinistra e dimentica che per la prima volta nella scheda elettorale era presente un’aggregazione chiamata INDIPENDENTZIA.
Tutto è visto nell’economia dei due baronati italiani, Cabras come Palomba e come tutti i vassalli dei partiti italiani in Sardegna, fanno legna o reincollano i rami dell’albero dei quattro mori a seconda della convenienza.
Il centrosinistra non si accontenta di ciò ed esercita sul PSd’Az una sorta di usucapione, ne vuole decidere i destini, le linee politiche e persino la dirigenza.
Questa umiliazione non è più sopportabile, neanche dagli indipendentisti che continueranno a non ascoltare i ragli tricolori.
Bisogna che tutti i sardi liberi che hanno a cuore la dignità e le sorti del popolo sardo reagiscano, mettano da parte le divisioni e si ritrovino insieme almeno nell’ultima trincea in difesa del nostro diritto di essere.
Sarà uno scontro tra sardi, come a Cornus, come a s’Ocidroxiu, come Tramazza, ci saranno da una parte i sardi vassalli del tricolore e dall’altra i sardi liberi con i quattro mori, è doveroso battersi uniti, lo dobbiamo alla nostra storia e ai nostri padri.
Il 28 aprile si consegnano le liste elettorali per le elezioni amministrative in diversi comuni sardi, è un’occasione per superare le divisioni e presentarci uniti.
Gli elettori sardi se lo aspettano, facciamolo.
Nugoro 15/4/06 BUSTIANU CUMPOSTU