Petrolio, futures balzano a 70 dollari su tensioni Iran
lunedì, 17 aprile 2006 10.16
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SINGAPORE (Reuters) - Il prezzo del greggio ha toccato i 70 dollari a barile per la prima volta in sette mesi e mezzo oggi, estendendo i guadagni della scorsa settimana sulla scia delle crescenti tensioni fra l'Iran e l'Occidente sulle ambizioni nucleari di Teheran.
I futures sul greggio Usa con scadenza a maggio hanno leggermente ripiegato dopo aver toccato 70 dollari in Asia, la quotazione massima da quando l'uragano Katrina si è abbattuto sulle coste del Golfo Usa lo scorso agosto, mandando i prezzi del petrolio al massimo record di 70,85 dollari.
A Londra il Brent ha toccato un nuovo massimo record a 71,40 dollari al barile sui timori che la mancata produzione nigeriana e la minaccia che pende su quella iraniana possano colpire l'Europa in modo più grave che gli Stati Uniti.
I prezzi del petrolio sono saliti di oltre il 20% dalla metà di febbraio, nonostante le ingenti scorte Usa, con le paure dettate dalla geopolitica che sono andate ad aggiungersi ai timori che le raffinerie faticheranno a produrre abbastanza benzina in vista della stagione estiva.
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